Articolo postato sabato 24 marzo 2007
Enzo Jannacci in concerto
L’ultimo evento del Festival di quest’anno è il concerto di Enzo Jannacci. Il cantautore milanese ha percorso buona parte del suo repertorio, proponendo canzoni vecchie e nuove, in italiano e dialetto. Particolarmente appassionante per il pubblico è stata la cover di Via del Campo, il famoso brano di Fabrizio De Andrè. in un festival che fa dell’unione tra musica e poesia la sua cifra più riconoscibile, non poteva mancare un tributo a De Andrè. (...)
Articolo postato sabato 24 marzo 2007
I fondali di Giacomo Verde sono il trait d’union visivo a tutto l’Absolute Poetry Festival. Di seguito, alcune fotografie dedicate alla preparazione del suo lavoro.
Nel frattempo nella piazza centrale di Monfalcone, nel Gazebo che ha accompagnato tutti i giorni della manifestazione, si svolge il pomeriggio di concerti a cura di DobiaLab - Laboratori creativi.
Tutti gli artisti svolgono le loro prove nel pomeriggio della concitata (...)
Articolo postato venerdì 23 marzo 2007
Ursula Rucker in concerto (U.S.A.)
Concerto finale di Ursula Rucker, salita sul palco del Comunale con il chitarrista Timother Motzer e il virtuoso batterista Gintas Janusonis. La voce calda della performer statunitense è stata protagonista su ritmi hip-hop e sonorità rock, coinvolgendo il pubblico presente. Il lavoro della Rucker, dal titolo Ma’at mama è un vero e proprio concerto di poesia, dallo stile aggressivo e melodico allo stesso tempo.
Lucilla (...)
Articolo postato venerdì 23 marzo 2007
Ore 18.30 - Galleria Comunale d’Arte Contemporanea
Presentazione del libro The Winsdom of Witches
e del DVD 9 Poems in Basilicata
Prove per il concerto di Ursula Rucker (USA)
Ore 10.00 / 18.00 - Galleria Comunale d’Arte contemporanea
Absolute BlogMeeting, a cura di Adriano Padua e Christian Sinicco
La poesia ha trovato in internet e nei blog collettivi ed (...)
Articolo postato venerdì 23 marzo 2007
Ivan Grozny di Radio Sherwood intervista Lello Voce, direttore artistico di Absolute Poetry Festival 2007.
"[...] Con questo Festival vogliamo dare anche un messaggio di libertà, dimostrare che le arti e le diversità quando si incontrano non fanno altro che produrre ricchezza, significati nuovi, linguaggi nuovi [...]".
Scarica l’intervista completa