Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Nemmeno una settimana fa Nevio Gambula ha inaugurato in AP la discussione intorno a Maria di Aldo Nove.
Visto il clamore, il numero di interventi e di posizioni dissonanti, con piacere posto un poderoso e impegnativo saggio dell’amico Tommaso Lisa, scritto in occasione di Fuoco su Babibonia! e pubblicato nel 2003 su "Trame di letteratura comparata" n. 7.
E lancio una bottiglia impossibile nell’oceano della rete: ANTONELLO, SEI CI SEI, BATTI UN COLPO: la pazza (non)redazione di Absolute Poetry ti aspetta!
50 commenti a questo articolo
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 19:43:42|di Luigi
Caro Andrea Cortellessa,
grazie di aver risposto al mio richiamo. Fugo pure il tuo dubbio: quel "Luigi" di cognome faceva "Nacci".
***
Rilancio, per Aldo:
hai pensato ad una performance di Maria? Se sì, con quale tipo di esecuzione/i e allestimento corporeo/scenografico?
***
ps per Cortellessa:
nell’ultimo paragrafo del tuo primo commento parli di "sproloqui". Personalmente credo di non aver proferito in vano e a lungo (qui perlomeno... altrove i miei sproloqui sono epici!), mi dici perchè lo credi? E rilancio anche con te: dal momento che conosci a fondo il percorso di Nove, secondo te, in quale direzione andrà la produzione post-Maria?
***
pps per chi l’ha chiesto: nella foto non sono io, è Nove!!!
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 13:38:46|
right! agreed. erm
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 13:30:40|di lorenzo
io non suggerisco niente e mi era semplicemente tornato in mente un annuncio fatto dai gestori o gestore non ricordo poco tempo fa, circa l’applicazione di regole di controllo più severe. a me non cambia niente.
lorenzo
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 13:06:47|di erminia
lorenzo, infatti, immaginavo tu intendessi OT. ok. siamo d’accordo. ce ne sono troppi. ma suggerisco la tolleranza. come sempre su questo spazio aperto non attaccato dal morbo della censura tanto comune in altri blog collettivi.
:) erminia
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 11:23:39|di lorenzo
erminia, scusa l’imprecisione: al posto di spam diciamo OT e trollaggio? non sono molto ferrato in questa terminologia. non in america, ma in italia. alludevo, e.g., a messaggi tipo quelli firmati da "STROZZAPRETI" o "porcaloca".
ciao
lorenzo
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 11:20:44|
correggo se me lo consentite l’osservazione di n.g. : Pound non era nazista....era fascista.
ermi
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 10:20:04|di Christian
Andrea, io non ti ho dato del "perfido e corrotto" markettaro, sia chiaro oltre l’ironia. Inoltre, per me, il "marketting" non è per nulla una faccenda negativa, anzi - però non siamo dei bambini e l’operazione di lancio si è espressa in un modo che, tra le virgolette citate, non mi è per nulla piaciuta. Non puoi pensare inoltre che tutto il tuo lavoro critico giustifichi il "convinti, come siamo, Nicola Crocetti e io, che si tratti di un "vero" avvenimento: da non confondere con i tanti pseudo-eventi, "fattoidi" e minimi fatterelli e faccenduole che ogni settimana animano, si fa per dire, il piccolo mondo della nostra letteratura" perché non significa solo costruire l’evento con le proprie convinzioni, anche porsi in modo sprezzante verso il resto. Inoltre nel paragrafo successivo ipotizzi che si parlerà di "scandalo" per Nove; sappiamo che in parte sarà così, ma in parte non è così, e comunque un discorso del genere contribuisce solo alla costruzione di un orizzonte di attese, e pure su questo siamo adulti e, notato l’aspetto siamo desiderosi di contribuire a questa costruzione in altro modo.
Nell’articolo, poi, mi pare non prevalga la problematizzazione: il tuo enorme piacere nel leggere quel testo e attribuire grandezze è sì sacrosanto, ma voglio condividere con te che ciò che ho letto è improbabile sia un’opera di grande valore; è un lavoro che si situa nella "mediocritas", e stupisce molto di più il tuo atteggiamento di assoluto compiacimento, che non il testo in sé.
Non ho nulla contro Nove - i testi di Maria che ho letto purtroppo dicono poco o nulla, il personaggio Maria è decisamente poco interessante; c’è un po’ di ritmo, e poi cosa...niente altro, delle soggettive. Mi perdonerai la satira che desidero pubblicare.
Un caro saluto,
Christian
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 08:00:59|di nevious
Sì, è proprio un dialogo tra sordi e non ha senso continuare. E sei fuori strada anche sulla tua “supposizione indiscreta”, Andrea. Se lo vorrai, nel mio articolo e in alcuni altri interventi nella discussione, troverai anche un mio giudizio sul valore poetico di Maria … E siccome sono un amante di Pound (nazista) e di Testori (Comunione &liberazione) e di molti altri che non hanno la stessa mia ideologia, i tuoi rilievi sono del tutto fuori strada (e dello spettacolo della Valdoca – credo sia “fratello rotto” – ho scritto un recensione favorevole, la potrai trovare in rete). Mi tiro fuori, tanto per chi vorrà restano i testi …
n.g.
ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-02-11 01:48:46|
ma questo cherubinetto e’ allora Nacci?
erminia
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ALDO 9: SE CI SEI BATTI UN COLPO!
2007-04-02 15:28:44|di Bartolo
Caro Nevio, ti ho letto e mi sono sentito vecchio. Dagli armadi polverosi, precipiti sul pavimento, gli scheletri di Freud e Diderot, prima di poverizzarsi al suolo, hanno sciabolato il loro stanco ghigno. Mentre il bambino Caproni ha sorriso le sue parolette brevi e le sue rime elementari e poi s’è ritirato in silenzio. Tu hai dimenticato le opportune citazioni di Deleuze e Foucault per completare il quadro di ragnatele che hai voluto comporre. Una risata - un sorriso - non ti seppellirà, piuttosto t’accarezzerà come una madre - una Maria qualsiasi - fa col suo bambino capriccioso. Il popolo continuerà ad alzare le proprie preghiere e ogni tanto donerà suo malgrado (e forse qualcuno parlerà di martirio) il proprio sangue per le guerre che i futuri scheletri dei grandi intellettuali, atei laici cattolici, vorranno combattere in nome delle proprie sovrastrutturali ragioni, del proprio strutturale potere.