HEDOI ETXARTE
(Paesi Baschi)
Bernardo Atxaga è sicuramente l’autore più noto dell’odierna letteratura basca. Negli ultimi decenni però altri nomi sono emersi, anche tra le generazioni più giovani, che hanno fatto proprio il bisogno di usare il basco come lingua di comunicazione quotidiana e di ricerca artistica. E’ il caso, ad esempio, di Hedoi Etaxrte, poeta poco più che ventenne che si è subito fatto a notare con il suo primo libro di versi, introdotto da un altro talentuoso trentenne, Harkaitz Cano.
A teatro leggerà i suoi testi accompagnato da musiche che spaziano dal cantautore Mikel Laboa all’elettronica araba.
Hedoi Etxarte è nato a Pamplona (Paesi Baschi) nel 1986. Sta per laurearsi in Traduzione e Interpretariato e diplomarsi in violino. Ha suonato in molti paesi europei ed asiatici ed è stato membro della Giovane Orchestra Basca. Suzko Lilia (Giglio di fuoco) è il suo primo libro di poesie, pubblicato dall’editore Susa nel 2008: con un’estetica e un’ideologia surrealista, e un linguaggio in cui si innestano giochi linguistici e prestiti da altre lingue, Giglio di fuoco indaga l’incompatibilità tra i valori borghesi della coppia e la distanza che il mercato, ai nostri giorni, impone, mentre sullo sfondo restano i paesaggi urbani di città come Berlino, Gasteiz, Gaza, o Rostock, di cui vengono messe in luce le tensioni sociali e le contraddizioni.
http://www.myspace.com/hedoietxarte
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