MARIA VALENTE
(Italia)
Aderendo al reale più insidioso, sprovvisti di un osservatorio privilegiato che non risulti adulterato, dogmatico e fittizio, il ricorso ai modelli ormai classici di straniamento, è la scelta obbligata di un soggetto alienato, alle prese con dei frammenti. Al reale ci si accosta solo approssimando, ora rinunciando agli alibi, infondate certezze, ora reinventandosi, sovvertendo, nuovi equilibri; sempre sedotti dall’antica follia, tutta poetica, di cambiare il mondo o rifare la vita, scombinando il pensiero (dominante), i tempi, i percorsi in un fitto gioco di allusioni e rimandi, e provando a non cedere né a tentazioni geometriche rassicuranti, né alla fede in un caos superiore, né al trucco dell’intellettuale diffidente nei confronti di una poesia che voglia far concorrenza alla vita, né a quello in cui azione e protesta, il prendere parte, si esauriscano in altrettante sclerosi, dicotomie, trappole che incatenano, semplificando in termini riduttivi, l’infinita complessità dell’uomo e del mondo.
Maria Valente nasce a Capua nel 1978. Studia Lettere Classiche alla Federico II, ma abbandona gli studi, prima della laurea. Tra i suoi insegnanti: Gabriele Frasca e Giancarlo Alfano. Un incontro fortuito con i poeti Luigi Nacci e Christian Sinicco la condurrà in Friuli dove, nel 2005, vince il Primo Trieste Poetry Slam e conosce Lello Voce, il maestro più importante. Nel 2007, a Perugia, grazie allo staff e alla disponibilità di Isabella Bordoni, realizza l’installazione del proprio testo Blu Organico. Viaggia ancora per ascoltare dal vivo altri, numerosi poeti da lei stimati, (gruppo Gammm, F. Buffoni, F. Fusco, A. Raos, Inglese, F.Forlani) approfondendo contemporaneamente gli studi: poesia italiana e straniera, saggistica, arti visive, teatro, body art. Dei suoi radi e (ri)elaboratissimi testi, definitivi solo al momento di disfarsene, la pubblicazione resta, per ora, ipotesi remota. Più concreta, spera, quella di emigrare. E’ co- redattrice di www.absolutepoetry.org
Questa notizia può essere condivisa su Facebook e gli altri Social Network con un semplice click!
Vi invitiamo, inoltre, a far parte del gruppo dedicato al Festival su Facebook.
Commenta questo articolo