Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Scrivere sui tasti
Mentre scrivo su questa macchina
il lavoro di colpire le lettere non è poi così differente
dallo scalare una montagna d’inverno
con il bastone e l’equipaggiamento giusto
quadrati di lettere, rocce inconquistabili
scrivo con i guanti abrasivi di lana
con il naso rosso come una piccola contadina del Tibet
mentre la terra di queste lettere calpestate
è nera di durezza
sebbene la probabilità di scalarla è infinitesimale
mi fermerò alla prima capanna
dalla quale erompe il fumo
riposerò sui liquidi scuri che versa il samovar
poi il mio cammino continuerà nei ghiacci gutturali
poiché è naturale che essi si raggruppino
nella morte bianca
Brutta
Sono brutta stamattina.
Il mio scheletro se ne sta nascosto sotto nell’involucro di femmina. Mi sento una mucca. Ma non irreprensibile – grigia dalla derisione silenziosa. Le parole che si staccano dalle piccole cose (gli do troppa attenzione) si intruppano una volta di più in questo ammasso di nemici organici. Sento il mio nome dalla radio, si trova in lista per l’esecuzione, e subito respiro meglio – non devo metter mano al coltello, guardare il mio sangue ammuffito. Sono contenta, o mucca. Ti venderei i gemiti per la luna sui locali quotidiani, se potessero servire a qualcosa. I lasciti da bruciare, sono stupide cose, non dannose per l’aria. Un mio amico è partito con lo shuttle spaziale, l’accompagnai con un bacio puntito. Sul viso dei miei genitori è cresciuta la barba grigia e il dolce di rose sulla loro lingua. Di sabato mia sorella evolve in serpente e dorme sotto il letto. Ne avete abbastanza? Ora me ne posso andare? Va bene, alla prossima.
Ana Brnardić
Nata 18. 07. 1980. a Zagabria.
Laureata in letteratura comparativa e croatistica presso la Facoltà di Filosofia di Zagabria. Ha studiato il violino a Lovran in Istria.
Ha pubblicato:
Il lapis di un savio (Pisaljka jednog mudraca), poesia, 1998.
Il valzer dei serpenti (Valzer zmija), Sisak 2005.
Inoltre ha pubblicato le poesie in vari periodici, tra cui Quorum, Vijenac, Republika, Riječi, Europski glasnik.
I premi:
Goran per giovani poeti, 1998.
Slavić (il premio della Società dei letterati croati per il migliore primo libro) 1999.
Il premio Gli incontri di Kvirin per il libro di poesie degli autori sotto i 35 anni di età, 2005.
Marijana Sutic Pavlicevich, nata nel 1977 a Šibenik in Croazia, risiede a Trieste. È laureanda in lingua e letteratura croata e italiana presso la Facoltà di Filosofia di Zagabria. La sua poesia è stata pubblicata nei diversi giornali letterari croati (Quorum, Vijenac, Forum, Fokus) e la raccolta di poesie Gdje počinje sjena koju povlačis za sobom (Dove inizia l’ombra che trascini con te) è stata segnalata nei concorsi per giovani poeti Zdravko Pucak 2003 (Matica Hrvatska Karlovac) e Goranovo proljeće 2004 in Croazia. Ha partecipato a diverse letture di poesie in Croazia, Bosnia ed Erzegovina e in Italia (Art Net Club Zagreb, Knjižnica Bogdan Ogrizović Zagreb, Književni susreti Gradačac Bosnia Erzegovina, Teatro Prešeren San Dorligo della Valle). È inserita nell’ antologia letteraria Zagrijavanje do 27° (Knjižnica Bogdan Ogrizović, 2005) e nell’ antologia audio-visiva dei giovani poeti croati trasmessa nel programma Dobro jutro Hrvatska! della tv nazionale (HRT1). Traduce dal croato in italiano e viceversa - sua le traduzioni di Christian Sinicco e Elisa Biagini per le antologie del Festival di Poesia Contemporanea di Zagabria - Brutal.
3 commenti a questo articolo
Ana Brnardić, due testi
2007-11-20 05:35:57|di Christian Sinicco
Non so se l’hai vista a Trieste, Anna, la Brnardic - nonostante la buona traduzione, è impossibile rendere la metrica e il ritmo. Però lei a settembre, al Tetris, è stata una delle più applaudite - sarà per che la traduzione l’ha letta Velvet Afri?
Ana Brnardić, due testi
2007-11-19 11:35:36|di Annaruzz’
"Ne avete abbastanza? Ora me ne posso andare?" è proprio la frase definitiva :)
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Ana Brnardić, due testi
2007-11-22 10:56:53|di Annaruzz’
Malheuresement, l’ho soltanto conosciuta in settembre, prima che leggesse al Tetris, ma mi è dispiaciuto moltissimo non poterla andare a sentire. Ho letto altre sue cosette in inglese dal libro del festival Brutal e mi era già piaciuta molto.
La prossima volta non me la perdo di sicuro...
http://poetry.cafebabel.com/it