Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
NARRAZIONI,
bivacchi,
indugi
che non tollero più,
droga da bimbi che rifiuto,
voglio una droga più forte,
voglio la muta bevanda
di uno sguardo che intende chi sono –
un nido sconosciuto
introvabile dalla morte.
*
UN MADIDO ABISSO ci ha tra le mani,
che venga notte che venga giorno
tundra o tajgà,
nei vetri bianchi di ghiaccio
nei vetri imperlati di pioggia,
il treno fugge.
Si gioca a carte,
fissi volti rosee mani
fisse nel gesto, come frutti sepolti.
L’artico nulla, un brusio senza sonno
il tutto umano,
Oh! lasciali tutti parlare,
sono bolle che scoppiano
in superficie, gorgogliano,
tu taci, se ti lasci andare
lo sai, parli una lingua insopportabile.
5 commenti a questo articolo
Anna Maria Carpi
2012-09-17 08:41:27|di Mattea
"di uno sguardo che intende chi sono –
un nido sconosciuto
introvabile dalla morte."
Grazie!
Anna Maria Carpi
2012-09-16 09:23:18|di maria grazia calandrone
Carpi conferma Carpi e la salvezza nella comunione dei compagni. Bello, bello
Anna Maria Carpi
2012-09-12 12:49:08|di margherita rimi
"lo sai parli una lingua insopportabile"
grazie
Margherita Rimi
Anna Maria Carpi
2012-09-10 08:49:40|di Marco Ribani
Ogni tanto la poesia riappare.Come uno schiaffo genitoriale che risveglia ed educa anche se fa male.
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Anna Maria Carpi
2012-11-07 18:04:55|
Dal primo all’ultimo verso GRAZIE!