Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Siedo con le gambe accavallate
e un libro in mano.
Trasportato da uno spiffero antipatico
l’alito appuntito di novembre
mi schiaffeggia dispettoso sulla nuca.
Mi sussurra
che gli uomini
finché vivono la vita
vivono la morte per procura
e quando muoiono
non resta a chi rimane
che un usato indovinello.
Potenza di un racconto di Buzzati
in una sala d’aspetto d’ospedale.
* * *
Lo zoo in autunno
è un corridoio di foglie stropicciate
che mi crepitano sotto i piedi.
Il culo del gibbone
è un bersaglio segnaletico
a prova d’imbecille.
Incerta
se lanciare oltre la gabbia
freccette o noccioline
argino stizzita
la mia crudeltà
in un rosario di scuse improbabili.
Oggi a mia madre è caduto il primo dente.
* * *
Ore tredici
Otto giorni ti dico otto!
sulle strisce pedonali
due badanti parlano
di compresse e stitichezza
mi slaccio le scarpe
spero forse d’inciampare
sui miei passi
una brusca accelerata
un istante d’incertezza
ecco vedi basterebbe così poco
se non fosse
per il vuoto italico
delle strade all’ora di pranzo.
Dall’antologia “L’opera continua” (Giulio Perrone Editore, 2005)
*
La regola d’esistere
inaugura la cronaca del giorno
sdraiato sulla mensola
il pettine
tra i denti ride
al dentifricio
strozzato nel suo tubo
lo specchio
traduce un’altra me
intenta a valutare
l’aderenza
del cerotto alla ferita.
* * *
Domus aurea
Il mattino ha un’ascia in bocca
il latte scaldato nel tegame
la moca sibila distratta.
La lista della spesa manca
sempre qualche cosa.
Questa sì è poesia domestica
casalinga giostra che non sale
e rotola ipnotico
l’oblò di lavatrice
come ruota di criceti
insaponati.
Novanta gradi non fanno
mica angolo retto
semmai col prelavaggio
la biancheria settimanale.
Cristina Babino è nata ad Ancona nel 1976. Ha pubblicato la raccolta di poesie “L’abitudine del cielo” (prefazione di Alessandro Seri, Blu di Prussia, Piacenza, 2003) e suoi testi sono inclusi in varie antologie, tra cui “L’opera continua” (a cura di Giampaolo Vincenzi, Giulio Perrone Editore, Roma, 2005).
E’ laureata in Letteratura Italiana presso la sezione Arte del DAMS di Bologna, con una tesi su “Montale critico d’arte” discussa con Gian Mario Anselmi e Alberto Bertoni.
Affianca alla produzione letteraria l’attività critica e giornalistica (è stata tra l’altro redattrice del mensile di cultura “Buon Gusto”).
Suoi testi poetici tradotti in lingua inglese sono recentemente apparsi su riviste di poesia contemporanea britanniche, tra cui “Aesthetica” e “Coffee House Poetry”.
Attualmente vive e lavora a Bristol.
9 commenti a questo articolo
> Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2006-11-04 14:34:16|di Gios aka Dr Floyd
Apprezzo la non comune abilità con la quale riesci a ritagliare esperienze del quotidiano tramite pochi tratti ed a scorgervi, portando all’attenzione del lettore/spettatore, rimandi altri, processi semiotici interoggettivi, che assumono "traiettorie impercettibili, codici di geometria esistenziale", proprio come Gli uccelli di cui cantava Battiato.
Il mio plauso.
> Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2006-10-24 20:02:12|
Sono passata a leggerti anche qui. Sai che ti apprezzo. Baci Sere
> Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2006-10-21 00:02:44|di fabry
una quotidianità straniata da procedimenti non solo letterari, ma anche politici: l’idea di una visione altra, di una casa dove ogni oggetto è un segnale che va letto e interpretato, per poter passare all’oggetto successivo, a un’altra indicazione di percorso.
brava, Cristina, un saluto da
fabry
> Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2006-10-19 16:46:59|di re
cara cri, la crudeltà surreale dei tuoi versi apre degli squarci, delle fessure nella ’normalità’ del quotidiano da cui si intravedono rifiuti, certo inquietanti, a volte vertiginosi. mi ricordano le sculture involontarie dei surrealisti, hai presente? fuori prospettiva, immobili, incombenti, eppure ironiche.
> Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2006-10-19 12:12:34|
Quanto è strana la quotidianità vista dall’oblò della lavatrice: forse per questo può ancora stupirci, noi troppo intenti a non scorgerci nello specchio ad applicare linimenti alle nostre ferite. Grazie Cristina per lanciare anche a noi qualche nocciolina tra le sbarre.
G.C.
> Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2006-10-13 18:44:06|di Valerio
Hai il dono innato, Cristina
Note ai testi e sul blog di Cristina Babino
2006-10-09 08:27:49|di Christian
Innanzitutto segnalo, me lo sono dimenticato, il blog di Cristina Babino
Per ciò che concerne i testi, sono stati pubblicati
1. "Siedo con le gambe accavallate" e "Lo zoo in autunno" in "L’abitudine del cielo" (Blu di Prussia, Piacenza, 2003);
2."Ore Tredici" è stato pubblicato nell’Antologia del Premio "Under29" (PoesiaFestival 2005, Spilamberto, Modena).
> Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2006-10-08 23:13:32|di Gianfry
COMPLIMENTI, CRISTINA.
GIANFRI
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Bersagli segnaletici di Cristina Babino
2007-06-03 13:05:02|di ALBEROANDRONICO
Buonasera!
La nostra Associazione che opera a Roma
ha organizzato il PREMIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA ALBEROANDRONICO 2007!
Può interessare?
La premiazione si terrà a Roma alla presenza di personalità del mondo
culturale e dello spettacolo!
Grazie per la collaborazione!!
Associazione culturale ALBEROANDRONICO
3347411438
www.alberoandronico.org