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Buio / A. Padua

6 testi

Articolo postato giovedì 2 ottobre 2008
da Adriano Padua

1

la nostra cerimonia è cominciata
sediamo su un altare
di macabre parole

noi siamo le banali
vittime designate
corpi sacrificali
a cui spetta la gioia

godiamoci la noia dell’attesa
vaghiamo questa strada senza sbocchi
e prima che ti tocchi
il boia
tu guardalo negli occhi

pensieri trasmigranti
muoiono nei canali del cervello
si sente solamente
la voce di chi intanto
dal podio
sancisce la mia fine senza appello
e ne decreta il modo
anche se non è dio ed io mi odio

gelida nella gola stringe nodi
la luce e sottraendoci i respiri
riscrive nel tuo volto i miei deliri

4

la strada che calpesto
è rappresentazione
sangue che si rapprende
carnaio necrologico funesto
fiume di fumo in piena

brividi nella schiena
cose che non ti ho detto
scorrono nel suo letto

come distorte
parole e ore della nuova morte

7

smettila di parlare
di dire sempre io
e se ne hai da vendere
dammi due milligrammi
di pura realtà sintetizzata

mi servono a confondere le idee
nel suo sapore aspro
a sprofondare ora nell’incognito
a violentarmi i sogni

perchè ho la sensazione che m’anniento
di non avere nome
e non mi trovo qui in questo momento
nel posto in cui tu credi di vedermi

adesso non c’è nulla che mi fermi
eseguo la missione
io devo fare parte della notte
essere il buio

15

per te sottraggo stile alle parole
diminuisco l’oggettività
e paradossalmente
ogni prima persona singolare
significa che non esisto più
nemmeno tra le righe

16

anche se siamo in due
combatto io da solo questa guerra immaginaria

sono come un allarme queste tue
sequenze di parole che s’incastrano nell’aria

non abbiamo mai stretto
nessun patto

ora lasciami stare le frasi
devo andare all’attacco

18

io ti dedico incubi muti
in cui muoio per sempre
tu mi inoculi liquidi puri
complicandomi il sangue

tutto questo succede
senza dire ti amo

9 commenti a questo articolo

Buio / A. Padua
2008-10-07 05:07:30|di Adr

La seconda che hai detto christian. Valerio ti ringrazio per i rilievi tecnici.comunque pertinenti, formaggio a parte. rimbaud è il mio primo amore poetico. Mi accompagna. Lello spero che tu sopravviva. Buonanotte a todos


Buio / A. Padua
2008-10-07 02:33:39|di Christian

Adriano, una domanda... quel "noi siamo" a chi è riferito? Ovvero questi testi hanno una loro collocazione del tutto intimista, o stai sviluppando una storia, un percorso diciamo narrativo?


Buio / A. Padua
2008-10-05 13:36:21|di giusto misiano

per valerio= se sentivi la puzza delle pecore del pastore Publio Virgìlio Maròne il suo formaggio non lo mangiavi, nella purezza delle Bucoliche troverai tracce, odori, non leggerli.


Buio / A. Padua
2008-10-04 20:58:12|di Valerio Cuccaroni

perchè ho la sensazione che m’anniento

di non avere nome

e non mi trovo qui in questo momento

nel posto in cui tu credi di vedermi

je est un autre - padua rimbaudiano, ma non di maniera, di sostanza. "je veux etre poete, et je travaille à etre voyant"...

il buio è totale. meglio spalancare bene gli occhi, certo, e prendere coraggio perché un conto sono i sogni a occhi aperti, un conto gli incubi a occhi aperti...

quasi tutti i versi sono necessari, al posto giusto, frutto di uno stile quasi completamente incarnato, come già rivelato.

soltanto un paio di rilievi. non mi convince la seconda strofa:

noi siamo le banali

vittime designate

corpi sacrificali

a cui spetta la gioia

ho come l’impressione che "corpi sacrificali" sia solo una ripetizione stereotipata di "vittime designate". è particolarmente fastidioso soprattutto perché è all’inizio.

altro dubbio stilistico-sintattico (vedi concordanza):

dammi due milligrammi

di pura realtà sintetizzata

mi servono a confondere le idee

nel suo sapore aspro

il sogg. di "mi servono a confondere le idee" è "due milligrammi", giusto? "suo" a che cosa si riferisce? a "realtà sintetizzata"? ecco, una stupidaggine, ma potrebbe essere un rilievo utile, chissà, per rendere la scrittura più precisa. non so.

bella frate’


Buio / A. Padua
2008-10-04 14:38:20|

è molto bello sapere che questi testi hanno colpito qualcuno. io ringrazio moltissimo giusto, maria e lorenzo e attendo di conoscere con estremo interesse cosa ha da dire lv riguardo a questi testi. saluti

ap


Buio / A. Padua
2008-10-03 23:05:57|

Per adesso: Chapeau! (sono troppo stanco Adriano, lo sai, e oggi più che mai, tornando da Milano).

ma domani, o appena dopo, spiego perchè chapeau (posto che a qualcuno interessi)

un abbraccio

lv


Buio / A. Padua
2008-10-03 22:35:51|di lorenzo

è proprio una fortuna, o un gran culo, vedere il percorso che sta facendo padua, una progressione rigorosa, dura, quasi un romanzo di formazione dal vivo, e la formazione è dello stile, e delle idee, già da due o tre "uscite" i risultati sono ottimi, restano, e di questo Buio dice proprio bene "giusto misiano" qui sotto, "tenera vissuta purezza", e "attesa", padua spacca i propri stilemi e le teste dei propri padri come lampadine, questi testi mi danno l’impressione dell’oscurità che ricade subito dopo un lampo al magnesio, e i lampi al magnesio li produce il testo stesso, quando la penna la parola - brancolando al buio - imbroccano la pelle di una verità, di una realtà (una donna, le proprie vene).

bravo!

lorenzo


Buio / A. Padua
2008-10-03 20:25:58|di maria

belle, adriano, una più bella dell’altra. sei uno di quei rari poeti che non smettono mai di progredire, che non sanno cosa vuol dire adagiarsi, ogni nuova plaquette, la trovo, sempre, ancora più bella della precedente, sei un grande!
(con sincerità, nonostante l’affetto
;-)
un abbraccio


Buio / A. Padua
2008-10-03 12:04:25|di giusto misiano

una tenera vissuta purezza nella poesia di Adriano Padua -Arcobaleni di risposte - il Buio nell’attesa radiosa di un cammino nuovo e diverso.


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