di Massimo Arcangeli
Massimo Arcangeli è linguista e sociologo, critico letterario (militante) e scrittore.
Coordina numerose imprese editoriali, dirige varie riviste accademiche (oltre a un Osservatorio della Lingua Italiana per l’editore Zanichelli), è titolare di rubriche giornalistiche, radiofoniche, televisive.
Il suo ultimo libro è il pamphlet Il Medioevo alle porte, pubblicato da Liberilibri (Macerata 2009).
di Cecilia Bello Minciacchi,
Paolo Giovannetti,
Massimilano Manganelli,
Marianna Marrucci
e Fabio Zinelli
di Yolanda Castaño
di Domenico Ingenito & Fatima Sai
di Maria Teresa Carbone & Franca Rovigatti
a cura di Massimo Rizzante e Lello Voce
Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,
le cortesie, l’audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Mori
d’Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l’ire e i giovenil furori
d’Agramante lor re, che si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.
Ludovico Ariosto
Canto le fate, i mostri, i cavalieri,
le armi e le cortesie, le spade e i fiori,
le picche e i cuori, i bastoni e gli alfieri,
le coppe, i fanti, i paggi, gli ori e onori,
le aquile, le colombe, i fattucchieri,
le vendette, i portenti, i trovatori:
canto le arpe incantate benedette,
canto i tamburi, canto le trombette:
Edoardo Sanguineti
Storie di ordinaria follia (cortigiana).
Giochi senza frontiere (verbali).
L’ordine costituito, la finzione cavalleresca rappresentata a corte – armonia di poetica e di composizione (il chiasmo) –, contro il disordine apparentemente stocastico dell’enumerazione. Se sono ottave, in effetti, son fiorite. La questione è come. Là i magnalia – la nobiltà di sentire, con il consueto corteo di amori, guerre, atti di coraggio –, qui un pot-pourri di bello e brutto, alto e basso, ortodosso e straniante, serio (i tamburi) e faceto (le trombette), laico e cristiano: le arpe incantate (e) benedette.
Il genere fantastico per il diletto di altri (il Signore estense) e il fantastico di genere per la gioia di sé. L’“ottava d’oro” e quella degli ori e delle patacche. Vera e falsa. Originale e d’accatto. Canto l’oggi, ma con licenza di cover.
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