Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
"tutti fanno enormi calcoli concettuali, e degli assiomi semplici non sanno nulla"
Adriano Pavlicevic, fotografo
"quando la soluzione è semplice, dio sta rispondendo"
Albert Einstein, fisico
entra nel pantheon senza volta, a Spalato
il cuore sono le cicale
e una canzone d’amore, una chanson
sola come te, è la ragazza che ti serve
con il tatuaggio, al belvedere; sulla terrazza rialzata
sotto San Nicola e Sant’Antonio,
le chiese, e vicino lo zoo,
i cicalecci e tutte le botaniche
di un palo, di una bandiera, di una vedetta
tu chiedi il caffè, dell’acqua;
lei parla le tue lingue lavorando l’uncinetto
dal sorriso, capisce che sei italiano
dalla pelle, anche se parli l’inglese:
le chiedi un sandwich, poi prendi una crema
l’America non si sa mai da che molo partì,
i suoi immigrati e le sue carte sono in vendita sulle pietre:
a vedere la città
dall’alto, il mondo da basso,
lo scrittore con la sigaretta si è seduto
come te ne sei andata, e con la bocca
ne gira una: senza sapere se vincerà
illude nuvole, batte i bastoni
nel rosa, nella torcida
le rarefazioni incistite nei Balcani
che ripagano il cielo (sulle bancarelle,
tra le voci del mercato, suonano
le magliette di Gotovina - Heroj!)
all’alba
credi di sapere cosa sia la guerra,
la birra della tradizione, la Karlovacko
ancora sulla panchina; o credi alle donne
dal viso a patata sugli scagni, ai clochard
di marmo, agli occhi di Diocleziano
rannicchiati tra il cardo e il decumanus di un pub
nelle sue catacombe; e i cardinali
di questa disseminazione
non è che parlino
piuttosto a levarsi è l’omelia
dei datteri schiacciati dalle scarpe,
la puzza dei calli del contadino
nella sala d’attesa della stazione,
il dolce nell’odore
dei fichi in decomposizione,
e al fresco delle palme
il fuck off, o il fuck in shit
del turista del tempio
di Giove
la signora dal completo viola
sotto altri scalini, catapultata
dalla corriera, ad una polacca
spiega, nel dialetto nobile di Trieste,
la facilità degli slavi a recuperare strutture,
metrica del parlato, in una pausa, prima
di riprendere il viaggio
e al chiosco di un parcheggio, la limonata
è tanto dissetante quanto distante
è la tua bella faccia, o i baci rubati alla terrazza:
un setter avvicina chi saluta,
chi salta in macchina e parte;
due donne chiaccherano, un pallone vola via;
lo fermo e lo ridò alla bambina stupita.
quel baracchino, al centro della storia
23 commenti a questo articolo
> Canzone di Spalato
2006-09-01 09:58:42|di Christian
x balla; grazie, finalmente un commento serio:-)
> Canzone di Spalato
2006-08-31 23:44:22|di lorenzo
per gigi balla: da un mese a questa parte ho cominciato a raccogliere interviste video di "giovani" poeti italiani, per cercare di dare un quadro più o meno completo della situazione. A queste si accompagneranno interviste che spero soddisferanno il tuo gusto "populista" ("QUESTA MMMERDA PROVA A FARLA LEGGERE A UN OPERAIO SE CIàI LE COURAGE"): a operai, commercianti, passanti, dj, e chi più ne ha più ne metta, si chiede di leggere un libro di un giovane poeta, ci si dà appuntamento dopo una settimana, e si sente il loro parere. Quindi "stay tuned", gigi balla, e vedremo il risultato! good night.
lorenzo
> Canzone di Spalato
2006-08-30 00:05:01|
@ Luigi
Vedrai che prima o poi compaio in loco: mi riconoscerete subito: Aura e Carisma mi accompagnano. Da sempre. Gloria se ne andata qualche anno fa. E forse è un bene, visto che in tre il ménage è ancora ben gestibile (tranne quando la calda Carisma comincia ad accampare delle pretese che non vi dico).
Mi fermo qui, se no diventa davvero problematico entrare in un ordine. Ciao, cari figliuoli.
fm
> Canzone di Spalato
2006-08-29 15:39:26|di luigi
ps per luca paci:
cos’è exactly un "frammento di mitteleuropa"? te lo chiedo perchè nella città di panzer magrisss, di mitteleuropa ne abbiamo piene le tasche.....
> Canzone di Spalato
2006-08-29 15:37:54|di luigi
oh FM vieni vieni qui a trst che io e il sinicco ti riempiamo di vino e salame - chiedi a ricciardi e a baldi, per conferma :-)
(ps: sulla nuova produzione sinicchesca non mi pronuncio, aspetto di vedere altra carne al fuoco, però, come gli ho detto al ritorno dalla domenicale partita di calcio, gli ridico: sintesi, condensazione! due virtù da non sottovalutare, quando si imbocca una nuova strada...)
> Canzone di Spalato
2006-08-29 14:05:19|
Ci sto, anche perché il vino buono dalle tue parti non manca. Però ti avverto: quando decido di "darci dentro", a soffrirne è sempre la cantina (prima che il mio fegato si metta a urlare).
Non basta, comunque (se uno/una vuol fare il mestiere più antico del mondo, deve sfruttare fino in fondo le sue potenzialità): voglio anche la pubblicazione su Absolute, a puntate settimanali, della mia opera omnia: circa cinquecento sillogi, per non meno di due milioni di versi. Si dà il caso che io sia un autore molto prolifico e scrivo praticamente un libro al mese. Niente di nuovo, dirai, e te lo concedo: ma sappi che questo è l’unico tratto che mi accomuna al novanta per cento dei poeti italiani miei contemporanei; rimane irraggiungibile il livello dell’altro dieci per cento (di cui aspiro a far parte con tutte le mie forze): coloro che partoriscono (sic!!!) una silloge al giorno. Ma mi sento ben avviato...
fm
> Canzone di Spalato
2006-08-29 13:29:35|di Christian
Niente male! Ma cosa vuoi che ti offriamo io e AdPad? Io, al massimo, posso offrirti del vino:-)
> Canzone di Spalato
2006-08-29 11:33:42|
Chris, grazie per avermi inserito al punto c), avevo proprio bisogno di un po’ di gratificazioni, soprattutto in quest’ultimo periodo. Per riconoscenza, ti svelo qualcosa sul mio "buonismo", una sorta di outing, un vero "sgùb". Ricorderai una vecchia canzone di lucio dalla prima maniera, prima che diventasse quel fenomeno da fiera che oggi è, "disperato erotico stomp". A un certo punto il vate imparruccato cantava "Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra": beh, siamo più o meno in quei paraggi, anche se l’ottimista non mi si addice molto. Cosa voglio dire? Semplice: io vengo qui e parlo bene di te o di Adriano, sperando/sapendo che prima o poi mi pubblicate dei testi; e così faccio per ogni blog-paese dove metto piede. Solo che ultimamente, un po’ la vecchiaia, un po’ il rincoglionimento, sto prendendo delle cantonate non indifferente e sto portando "pochissimo" a casa. Un esempio: l’ultimo autore su cui ho scritto qualcosa, Massimo Palme, l’avevo scambiato per il noto direttore di una prestigiosa collana editoriale; lo stesso era avvenuto, poco tempo prima, per Dome Bulfaro... O aggiorno il mio "conoscenziario", o continuo inutilmente a perdere tempo. ;-)))
fm
p.s.
Non trovi che "conoscenziario" suoni di un figo impressionante? Contiene una vera strategia di vita: la conoscenza finalizzata alla riscossione dell’onorario.
> Canzone di Spalato
2006-08-29 10:33:05|di Christian
No no, chi più libero di te! anche se si dice che sei troppo buono nei commenti:-)
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> Canzone di Spalato
2006-09-01 10:20:49|di gigi de trst
gigi bala, dale mie parti vol dir:
giggi l’imbriaco
e se vedi bel mio che te son carigo come una stua... bevi de meno, gua de più!