Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Più rispetto per i giovani
Degustare Locale 2010
7a edizione. Poesia ed Enogastronomia.
Venerdì 25 Giugno, ore 21.00
Galleria Atrebates, Via De Amicis 35/37, Dozza Imolese (Bo)
Marco Bini, Matteo Fantuzzi, Guido Mattia Gallerani, Valerio Grutt, Lorenzo Mari, Jacopo Masi, Valentina Pinza, Rossella Renzi, Sarah Tardino, Francesco Terzago.
Sabato 26 Giugno, ore 21.00
Notte bianca, Piazza Garibaldi, Castel San Pietro Terme (Bo)
Carlo Carabba, Salvatore Della Capa, Carlo Falconi, Matteo Fantuzzi, Isabella Leardini, Luigi Nacci, Alberto Pellegatta, Christian Sinicco, Annalisa Teodorani, Matteo Zattoni.
a cura dell’Associazione Culturale Pneuma. ingresso gratuito. degustazione delle specialità gastronomiche del territorio. In collaborazione con Comune di Castel San Pietro Terme – Assessorato alla Cultura, Città Slow, Pro Loco di Castel San Pietro Terme, Comune di Dozza, Galleria Atrebates, Associazione Culturale Arteinessere.
I “bamboccioni” saranno gli ospiti di questa settima edizione del festival di Poesia ed Enogastronomia che ha portato a Castel San Pietro Terme molte delle maggiori voci della Poesia Nazionale dimostrando (forse per prima in Italia) che anche la “sola” Poesia non è una questione per pochi, catacombale, ma che è in grado se racconta la realtà del quotidiano di essere fruita da molte centinaia di persone che da tanti anni oramai si avvicinano a quella che da sempre è considerata l’arte più difficile. Quest’anno la protagonista è quella generazione nata attorno al 1980 che più di ogni altra sta subendo l’incapacità dei propri padri a livello sociale, civile e amministrativo di garantire un terreno anche culturale nel quale produrre opere in grado di muovere le comunità. Una generazione che dovrebbe se ascoltasse gli input che i mezzi di comunicazione propongono come unico obiettivo partecipare a qualche reality show, oppure cercare di sfondare nel mondo del calcio, e che nella realtà invece sopravvive per lo più con contratti da terzo mondo anche se laureata e specializzata continuando quotidianamente a resistere alla crisi che attanaglia la nazione e che di certo non si esaurisce. La Poesia di questa generazione riesce proprio là dove molte altre hanno fallito, a parlare alla gente innanzitutto, come cerca di fare ostinatamente questo Festival, nonostante tutto.
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