Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
dal moleskine di Alessandro Ansuini
4 nazioni presenti, per la maggior parte del tempo sul divano di casa mia.
Fantuzzi che legge in dialetto mentre io suono la chitarra e luca Saverio Beolchi il piano, tutto totalmente improvvisato.
Io che leggo la situazione del corallo con camera mix, con Enrico alla chitarra e Jerome al piano, tutto totalmente improvvisato.
Arrache toi un oeil, da Parigi, esponde una serie di serigrafie (di concerti parigini) spaventose.
Alberto Gemmi espone una mostra di fotografia seriali, con cornici fatte a mano, degna di Bruxelles.
Jens Kremer protesta con chi gli ha scannerizzato le opere, dicendo che quando è entrato chiedendo: “Voi scannerizzate le foto?” loro dovevano rispondergli di no, perché a conti fatti, non sono buoni di scannerizare una foto. Il negozio è rimasto segreto.
Lobodilattice ciondola pigramente per il festival, quando calano le tenebre resta solo una luce a intermittenza a illuminare le opere e ovviamente i giapponesi falena, in numero di 3, accorrono e cominciano a fotografare tutto.
A un certo punto rompo un bicchiere in casa mia, e una francese chiede: cos’è? E io rispondo, “ora vetro”.
Eugenio arriva con le foto del g8 dove dicono che non era successo niente, le esponiamo su una colonna mobile che spostiamo un po’ dappertutto nel corso del festival. Anche, e soprattutto, sopra al banchetto della smith & laforgue.
A fine concerto, Dj tendraw e gipsy dog (da londra) chiamano sul palco marco lampis e mimmo, i due berlinesi. Se credevate di aver sentito del noise non sapete di cosa state parlando. Il nostro mecenate, il direttore della cantina sociale che ha sponsorizzato il festival, si guarda tutta la scena e alla fine dice: non mi piace perdere tempo e ho ascoltato per bene. Ora so che musica gira per l’europa, e vi ringrazio.
Gallerani si mette il gilet e la cravatta e accompagnato dal maestro Michele la dogana ci regala venti minuti surreali fra jazz e poesia.
Marco lampis arriva da berlino con mimmo senza preavviso e occupa un angolo del castello con le sue macchinine infernali.
Stefano Della casa e Eugenio Casini montano il video di rostock, che proiettiamo al parco I° maggio. Hanno usato windows movie maker come software, noto uno strano effetto sulla pellicola e, conoscendo il programma, chiedo: come l’avete ottenuto questo effetto? E loro. “scappavamo”.
Velvet Afri, che non è uno pseudonimo, viene da trieste per conto degli ammutinati e legge, benissimo, Nacci e Sinicco, più una sua poesia che parla di verità non trovate e scalini di marmo. (forse, ero ubriaco)
Anna Montesanto e sua sorella Luana arrivano da ancona, prendono un bicchiere di vino e si siedono.
Alberto gemmi vuole proiettare dei video nella sua area espositiva, andiamo a casa mia per scoprire che il televisore e il dvd sono misteriosamente spariti. Optiamo per un mivar degli anni 80 e per la mia playstation, che svolgono il compito benissimo.
Sergio Bottoni arriva da Ferrara senza dir nulla, con una ragazza di cui adesso mi sfugge il nome (chiedo venia) e fa incetta al banchetto di smith & laforgue
Clare anne Metz, vestita di rosso, (profetica fu la locandina) per conto di Plastic Poetry Party scuote gli alberi del parco con la voce.
I locusta 23, da Belluno, arrivano all’improvviso e suonano prima dei latin tremors. Si chiamano gigi e andrea, e uno ha la maglietta dei joy division. Nessuno dei due i baffi, quindi non saprei dire chi è uno e chi l’altro.
Antonio, il video maker che viaggia assieme ai Locusta 23, baratta con me 6 video.
Leggo con il bassista dei locusta 23 (che di solito suona la batteria) leggendo da plastic poetry party una poesia di un certo andrea soleri, forse, davvero bella.
I marocchini del parco vengono assoldati e ci aiutano a sistemare tutte le sedie
Jens Kremer a un certo punto della notte, dopo esser saltato sul tetto della macchina di Enrico, si incammina per spilamberto a piedi. Sono le 4 del mattino. Lo ritroviamo il giorno dopo, nessuno sa cosa abbia fatto tutto il giorno. Spilamberto dista sette chilometri da bazzano.
I latin tremors fanno mettere a piangere il pubblico presente, e musicisti che li guardano.
COSA E’ EMERSO:
se hai un problema, grande o piccolo, fermati, fuma una sigaretta e tutto si risolverà.
I festival in emilia romagna vanno deserti perché ognuno è troppo impegnato a curare il proprio, di festival.
Mai fare un viaggio a vuoto, spostandosi, senza trasportare nulla. Come gli abitanti di Genova.
Non mettere le infradito quando si devono trasportare dei gran tavoli.
E’ finito tutto il vino.
Mai spegnere il mivar col bottone, alla faccia dei 24 consigli, perché non si riaccende più.
OT:
Il brano che trovate sotto è un’improvvisazione di camera mix al friction festival di bazzano, nella notte, con pianoforte a coda. Al piano il maestro balerna. Successivamente ho aggiunto la mia poesia "mom" da "Family A", mandata al contrario, solo con alcune frasi scandite regolarmente. per appassionati.
poi succede che mi chiama mazzetti e mi fa, fra le altre cose, ah poi quella cosa con morgan è andata in porto, la butta lì così. Quella cosa con morgan è un testo che mazzetti ha dato a morgan e che è finito non solo nell’album, ma gli ha dato il titolo. sul sito della bmg, se ci guardate, c’è morgan che racconta come è nato il disco, e dice, appena mi è venuto il titolo ho chiamato battiato, poi subito dopo mazzetti. io di solito faccio il contrario, (ah ah) ma morgan ne sa a pacchi. velo dico io. ringraziamenti a cinti sull’album. trovate i fatti qui, sulla sinistra, dove c’è scritto curiosità.
2 commenti a questo articolo
E’ successo all’Afa
2007-07-08 18:45:28|di Alessandro Ansuini
Grazie della segnalazione silvia, per completezza lascio un link con un collage di foto fatto da quelli di Lobodilattice
http://www.lobodilattice.com/0.1/no...
e il link di un video:
http://www.youtube.com/watch?v=ugE0...
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E’ successo all’Afa
2007-07-09 15:30:44|di Molesini
Guarda ale che li puoi trasformare in ipertesti, nel menu-commenti c’è la funzionalità. Evidenzi, clicchi, digiti l’indirizzo ed è fatta.