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ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA

(Luigi Malerba dixit)

Articolo postato mercoledì 30 maggio 2007
da Luigi Nacci


Su "Tuttolibri" di sabato 26 maggio, in un’intervista rilasciata a Mirella Serri (consultabile a lato in pdf), Luigi Malerba ha elencato i nuovi talenti della letteratura italiana: «Eccoli, sono tutti qui: Simona Vinci, Niccolò Ammaniti, Silvia Ballestra, Rossana Campo, Tiziano Scarpa, Aldo Nove. [...] Da uno di loro dunque mi aspettavo il libro non dico del duemila ma del decennio. Sono ancora in attesa. Nessuno lo ha ancora scritto. Ma non ho perso le speranze».


Rilancio qui il gioco proposto da Massimo Maugeri sul blog "Letteratitudine": «siete d’accordo con Malerba? Chi sono, a vostro avviso, i nuovi veri talenti della letteratura italiana? Chi scriverà il libro del decennio che verrà? E ancora... chi ha scritto il libro del decennio trascorso?».


18 commenti a questo articolo

ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-08-01 17:41:12|di martino

A parer meo, viva Colombati, Saviano,Pierantozzi,Ferrandino,tra ipiù piccioli... Busi-Arbasino i gran viventi! Viva le bombe di Nacci!!


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-06-02 01:10:16|di silvia

Io, ad esempio, ho un nome da fare sotto sotto ma lo posto fra un po’, che la latteratura bisogna proporla piana.

(droghe usate: etanolo, lorazepam)


http://silviamolesini.splinder.com

ahahgahghagggg
2007-06-01 18:16:39|



che post ragassi.

poi dice che uno si droga


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-06-01 13:39:14|di Martino

Ero io l’anonimo (pardon, non me n’ero accorto) parisiano e non sono d’accordo sulla superiorità della triade. Piovene e Meneghello, come Malerba, sono più che onorevoli. Grandi scrittori, per carità. Ma Parise è cardinale.


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-05-31 20:59:35|di NUMERO UNAAAA!!

della serie che palle!!!

Chiari mattini,
quando l’azzurro è inganno che non illude,
crescere immenso di vita,
fiumana che non ha ripe né sfocio
e va per sempre,
e sta - infinitamente.

Sono allora i rumori delle strade
l’incrinatura nel vetro
o la pietra che cade
nello specchio del lago e lo corrùga.
E il vocìo dei ragazzi
e il chiacchiericcio liquido dei passeri
che tra le gronde svolano
sono tralicci d’oro
su un fondo vivo di cobalto,
effimeri...

Ecco, è perduto nella rete di echi,
nel soffio di pruina
che discende sugli alberi sfoltiti
e ne deriva un murmure
d’irrequieta marina,
tu quasi vorresti, e ne tremi,
intento cuore disfarti,
non pulsar più! Ma sempre che lo invochi,
più netto batti come
orologio traudito in una stanza
d’albergo al primo rompere dell’aurora.
E senti allora,
se pure ti ripetono che puoi
fermarti a mezza via o in alto mare,
che non c’è sosta per noi,
ma strada, ancora strada,

e che il cammino è sempre da ricominciare.


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-05-31 20:56:21|di NUMERO UNAAAA!!

come sotto


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-05-31 20:53:21|di NUMERO UNAAAA!!

Arde dove lo trovi il buisess di sua maesta’
l elica spannata

d’un camion [cerca] il rumore di stracci

e petali stropicciati

una vulva e una proteina legansi al

passante di vita futura

ALTRO NON VEDI CHE OCCHI MONTUOSI E SCIE DI IRE MANNAIE

e coltre di dei disincrostanti giu’ per la chimica del corpo

per le vene che irrigano
valore sbagliato
come l’incesto tra la famiglia e il drago arso vivo

a tratti nervosi le punture del cielo

sono uccelli che gravitano per terra

le gote sempre sode del bisogno aggrapano la fune attorcirgliata
all’acciaio dei budelli di desiderio

ridicolo verso ogni sputnik fuori di se’
fuori d’orbita perfette in basso in basso
non protestino i gentili signori
del piano schiacciato
c’e’ voglia di una carta meno sudata degli euro

prima impressione
temuta al pensiero di essere lasciati soli senza
quel resistere e rubare di ghiande sonda dentro suini boa nell’acqua benedetta
trasmessa e accettata contro lo scoglio di spugna che frena l’ipocrito
joyestic guidato da un rebus scortato oggi sul crinale del colle filo di rasoio

tenuto anch’io con un buon pezzo di vetrata carta
fatta con le budelle di mia [nonna]
operiaia di dio operata di fede

lobotomizzata e mai scesa sulla terra
sotto le palpebre del tuo caimano camino incastonato

t’ho scritto t’amo amore che mi hai dato un figlio
di tre anni avanti e tredici kili ingessati per la caduta dall’hilton dei barracudaporporati
[ ]
fresco d’abbaglio lo reco alla schiena il mio certissimo sigillo
di padre gran membro impotente
a passarti i cromosomi sani quelli lucidi
laici e liberi quelli perfettamenti intestini digeribili che non comprendono
la vita riflessa dei meschini

odio il week-end se non uccido un pastore del signore o un pastore cane di un professionista
tutto fashion con un tumore alle ossa ancora non diagnosticato sulla jeep incerta del fato
tra lombardia e la gomorra
facciamo
con laghi dorati fatti a volto di bambino in [niger] satollo di fame che scrive con la melna a babbo natale ciao babba natale voglio
un guanto di gabardin maculato di finto commercialista che si scopa la moglie dello spacciatore di crack

paga con futuri bimbi nella catena sonora non soda non liquida che s’ubbidisce
in solitaria attesa di quella che ingoiata non vide la coda
colui che non appare e non scompare e’
la [nemesi] di dio
?

I GIOVANI LO SANNO CAMBIARE
il posto al mondo
ma lo diranno il giorno
in cui lo vedranno a fondo


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-05-31 08:19:29|di luigi



una vacanza, stefano, esattamente... anche perché sulla narrativa sono un po’ più disorientato. comunque mi permetto di consigliare il libro (di critica) di un amico, che può aiutare a fare il punto su questi anni: Fulvio Senardi, Gli specchi di Narciso. Aspetti della narrativa italiana di fine millennio, Vecchiarelli, 2001.


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-05-31 07:06:31|di gugl

hai ragione, anonimo. E Piovene, allora (tra l’altro amatissimo da De Angelis), dove lo mettiamo? O il Meneghello col suo Libera nos a malo? Ma penso che la triade iniziale sia qualcosa di più, almeno rispetto ai primi due (senza nulla togliere agli vicentini illustri).

Luigi, dopo il grandioso commentario su De Angelis, ti sei preso una vacanza? Meritatissima, direi!

Un caro saluto


ECCO I VERI TALENTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
2007-05-30 21:23:53|

PENDOLINO! PENDOLINO!


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