Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Proseguo la panoramica sulla poesia triestina (dopo aver proposto le poesie di Sergio Penco e Ugo Pierri), allegando un saggio su Fabio Doplicher che estraggo (leggermente modificato) da Trieste allo specchio . Essendo stato scritto nel 2003, nei mesi a cavallo della sua morte (avvenuta in settembre) non si trovano riferimenti alle pubblicazioni postume.
Credo che la sua opera e le sue riflessioni teoriche siano foriere di molti spunti che dovranno essere approfonditi in futuro da critici esperti (più esperti e raffinati del sottoscritto).
Penso alla sua poetica della metamorfosi, alla concezione di sperimentazione, alla ragione-emozione, alla vitalistica immersione nel reale e al suo rifiuto di qualsiasi tipo di consolazione e di compromesso - dunque il rifiuto innanzitutto del mito di Trieste città diversa (sebbene forse abbia rischiato alcune volte, nei componimenti in dialetto triestino degli ultimi anni, di scivolare in fisiologici ripiegamenti nostalgici).
Fabio Doplicher è stato uno dei più importanti (o il più importante) poeta triestino dopo Umberto Saba e Virgilio Giotti. Meriterebbe però una miglior fortuna a livello (inter)nazionale, e a questo proposito mi permetto, nella scia di quella "riscoperta" da fare, nei confronti di molti, di cui si discuteva qui nei giorni scorsi, di formulare una proposta: perché non organizzare un convegno dedicato agli AUTORI DIMENTICATI?
***
ps:
5 commenti a questo articolo
> FABIO DOPLICHER, un poeta da non dimenticare
2006-12-22 10:34:18|di Christian
Questo aspetto della ristampa de il Pubblico della poesia non lo sapevo; è una cosa grave.
> FABIO DOPLICHER, un poeta da non dimenticare
2006-12-21 14:07:35|di Luigi
ps:
Fu una scelta consapevole di Doplicher non pubblicare con grandi case editrici. Ciò ha portato e porta ad una reperibilità più complicata, ma non impossibile.
Su IBS ad esempio:
COMPLEANNO DEL MILLENNIO (Aragno, 2001)
e
ESERICIZI CON LA MIA OMBRA
(Caramanica, 1995 - si può ordinare anche all’editore direttamente).
Consiglio, per chi fosse digiuno dell’autore, in particolar modo il secondo dei due, perché è un’antologia che fa la panoramica sulla produzione 1970-1994.
In dialetto sono reperibili:
EL SBURTO (2003) edito da "la barca di Babele". Si può ordinare al Circolo Culturale di Meduno: 0427/ 86430;
VIAGIAR A CASA MIA (2005) edito da Caramamica.
Ovviamente molti suoi testi e curatele si trovano nelle biblioteche (forse non in tutte, ma vale la pena tentare).
> FABIO DOPLICHER, un poeta da non dimenticare
2006-12-21 14:04:05|di Luigi
Anche, Christian (ma parlo anche di critica, sebbene per questa i tempi siano più dilatati).
Esempio: PAROLA PLURALE, che pure ha inserito altri autori "trascurati" come Pagnanelli, Villa, Salvia, Reta, non lo inserisce; idem per altre antologie edite negli ultimi anni. Esempio lampante: nell’edizione aggiornata (2004) de IL PUBBLICO DELLA POESIA, Doplicher è stato tolto (assieme a Bettarini, Di Raco, Lumelli, Minore) per fare posto a Cavalli, Lamarque, Lolini, Montesanti e Pecora.
> FABIO DOPLICHER, un poeta da non dimenticare
2006-12-21 13:10:53|di Christian
Luigi, parli di un dimenticati dalle operazioni antologiche?
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> FABIO DOPLICHER, un poeta da non dimenticare
2006-12-22 13:13:12|
Tra coloro che amano la poesia, Doplicher è, e rimarrà sempre, un autore di grande interesse e importanza. Antologie o non antologie. Poi, Luigi, vista l’operazione di cui parli a proposito de Il Pubblico della Poesia, io avrei un altro termine per definirla. Ma è natale, lasciamo perdere. Anche se immaginarlo è facile e non costa niente.
francesco marotta