Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
FIERA DELL’EDITORIA DI PROGETTO “BOBI BAZLEN”
3^ edizione
Trieste, Caffè San Marco, 17-19 dicembre 2010
Dal 17 al 19 dicembre si rinnova a Trieste, città mitteleuropea di storica tradizione letteraria che ha ispirato scrittori come Saba, Joyce e Svevo, l’appuntamento con la Fiera dell’editoria Bobi Bazlen. Fiera atipica, perché dedicata a quell’editoria, definita “di progetto”, che a prescindere dal proprio volume di affari lavora sulle idee e con le idee, la Bobi Bazlen riunirà anche quest’anno, nella splendida cornice dello storico caffè letterario San Marco, un manipolo di case editrici italiane e straniere.
Come Keller, editore di Rovereto (TN) che in Italia ha pubblicato “Il paese delle prugne verdi” del premio Nobel Herta Müller, o la Giuntina, l’unica casa editrice europea specializzata in cultura ebraica. Insieme a loro anche altri editori provenienti un po’ da tutt’Italia come Quodlibet, Vallecchi, Galleria Mazzoli, Edilazio, Zandonai, Nottetempo, Light-box, Mladika, Simone Volpato Studio Editoriale, Amos.
Da dietro i banchi disseminati all’interno del caffè San Marco ogni editore presenterà i propri libri e i propri autori, che saranno impegnati in incontri e letture pubbliche: tra gli ospiti il poeta e intellettuale Nanni Cagnone che presenterà, per Galleria Mazzoli, una superba versione dell’ "Agamennone" di Eschilo e un suo nuovo libro di poesie, lo scrittore e insegnante modenese Ugo Cornia con le sue "Operette Ipotetiche" (Quodlibet), per la Giuntina Daniel Vogelmann, con l’agile libricino "Le migliori barzellette ebraiche".
Per Vallecchi verrà presentata dal curatore, Claudio Ongaro Haelterman, la prima traduzione italiana di "Adan Buenosayres", romanzo-chiave dell’opera di Leopoldo Marechal, capolavoro della letteratura argentina del Novecento.
Per Amos ci sarà il giornalista, scrittore, regista e traduttore Roberto Ferrucci (“Andate e ritorni”, “Terra rossa”), che parlerà anche della genesi del suo romanzo “Sentimenti sovversivi”, appena uscito in Francia per Meet in edizione bilingue italiano-francese. Sulle orme di Kapuscinki Keller presenterà l’edizione italiana del reportage letterario sulla Bosnia Erzegovina “Come se mangiassi pietre”, del giornalista polacco Wojciech Tochman. Alla traduttrice del libro, Marzena Borejczuk, verrà consegnato, in collaborazione con l’Università di Trieste, il primo premio alla traduzione "Bobi Bazlen".
In omaggio ai quasi 150 anni dalla nascita di Italo Svevo verrà inoltre presentato, per Simone Volpato Studio Bibliografico, “Favole”, in un’edizione a cura di Pietro Spirito con acquerelli di Ugo Pierri.
Non mancheranno tavole rotonde e approfondimenti: da segnalare quest’anno il focus sull’editoria slovena, che porterà a Trieste le piccole case editrici d’oltreconfine (Litterae Slovenicae, Apokalipsa, Annales) in collaborazione con lo Slovenski Club, e un incontro dedicato all’editoria dell’architettura, nell’ambito del quale Zandonai presenterà “MMX Architettura zona critica”, del gruppo di ricerca storico-critica GIZMO.
Ci sarà spazio anche per i bambini, con un appuntamento a loro dedicato: “La Pimpa alla Bazlen”, durante il quale Francesco Tullio Altan, il mitico fumettista e autore satirico, incontrerà e intratterrà i più piccoli.
Anche quest’anno la manifestazione si concentrerà su libri e autori partendo dagli editori, proponendosi innanzitutto come un momento di riflessione sul lavoro culturale dell’editore, sulla centralità del progetto editoriale e sulle sue potenzialità.
Intitolata a Roberto Bazlen, uno tra i più talentuosi e meno appariscenti consulenti editoriali italiani (ha scoperto e fatto scoprire in Italia Svevo, Freud, Musil, Kafka), la Fiera dell’editoria di progetto fa proprio il motto “piccolo è bello” e si differenzia dalle grandi manifestazioni dedicate alle letteratura e ai libri per il mood rilassato e intimo che la caratterizza. Lungi dal costringere il visitatore a interminabili tour de force tra stand e banchetti in anonimi capannoni, la Fiera Bazlen propone brevi incontri con editori e autori, letture pubbliche e piccole opere da assaporare lentamente, seduti al tavolo di un caffè storico in stile viennese, magari proprio lo stesso in cui si accomodavano, ai primi del Novecento, James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba.
Non c’è posto migliore di questo per una piccola fiera letteraria: nel bancone di legno intarsiato dell’Antico Caffè San Marco, nei nudi dipinti sui quadri alle pareti, nell’ossessivo ripetersi delle foglie di caffè nelle decorazioni, nei tavolini di marmo con la gamba di ghisa, negli affreschi e nelle specchiere rivive la tradizione culturale mitteleuropea di Trieste, crogiolo di popoli e di culture, città in cui ancora oggi la letteratura è il linguaggio parlato dai luoghi e dalle preesistenze storiche di cui recano traccia.
Anche quest’anno la rassegna è organizzata dalle associazioni culturali Palacinka e La Brocca Rotta in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo del Comune, della Camera di Commercio e dell’Associazione Industriali di Trieste e con il contributo e patrocinio della Provincia di Trieste.
Novità di questa edizione della fiera il Premio Bobi Bazlen per la traduzione che verrà assegnato in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste.
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Programma:
venerdì 17 dicembre
16.30 focus sull’editoria slovena organizzato in collaborazione con lo Slovenski Klub.
Partecipano le case editrici: Mladika, Litterae Slovenicae, Apokalipsa, Annales (Università di Capodistria)
18.30 Premio per la traduzione letteraria “Bobi Bazlen” (con la collaborazione dell’Università degli Studi di Trieste)
19.30 aperitivo con Malik Francesco Watts
21.00 cena in onore degli ospiti sloveni
sabato 18 dicembre
09.00 apertura degli stand
11.00 incontro con l’editore Zandonai alla presenza di Giuliano Geri
11.30 incontro con l’editore Vallecchi alla presenza di Claudio Ongaro Haelterman, curatore dell’opera Adan Buenosayres di Leopoldo Marechal
12.30 “Editoria dell’architettura”: presentazione della rivista "San Rocco" con Stefano Graziani; presentazione della nuova collana in coedizione fra la rivista "Abitare" e la casa editrice Quodlibet (Imparare da Las Vegas e Viaggi in Grecia di G. De Carlo); incontro con l’editore Zandonai "MMX architettura zona critica"
15.30 incontro con l’editore Galleria Mazzoli e il poeta Nanni Cagnone
16.00 incontro con l’editore Lightbox
16.30 incontro con l’editore Keller
17.00 incontro con l’editore Quodlibet alla presenza di Ugo Cornia con Operette Ipotetiche
17.30 incontro con l’editore Edilazio
18.00 tavola rotonda di riflessione sulla nuova legge per l’editoria e ipotesi di tutela del mercato dell’editoria di progetto
19.45 aperitivo
20.30 cena di gala al Caffè Rossetti
domenica 20 dicembre
10.00 apertura stand
11.00 “La Pimpa alla Bazlen”, incontro con Altan dedicato ai più piccoli
12.00 incontro con l’editore La Giuntina
15.00 incontro con l’editore Amos con l’autore Roberto Ferrucci
15.30 “Gli editori triestini e i loro autori”: Il Ramo d’Oro, El Putel Orbo di Fabio Doplicher con Gabriella Musetti e Luigi Nacci; Arbor Librorum; Mladika; Comunicarte; Simone Volpato, Italo Svevo; Favole (a cura di P. Spirito e acquerelli di Ugo Pierri) alla presenza di P. Spirito; Franco Puzzo
18.30 saluto di Giorgio Pressburger – l’attore Paolo Fagiolo legge Bazlen
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http://fierabazlen.wordpress.com/
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