Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
All’erta, popolo lezioso
che vivi un’effimera esistenza
di qualche mese soltanto
elettorale
poi t’infossi nell’oggidiano
come mitica patata per cinque lunghi anni
sotterra a maturare, all’erta!
un dio s’aggira fra di noi
sguardo corrusco, forte mascella
(fa la sua parte il trucco)
un dio che come ogni dio
s’e fatto da sé (e non ti lamentare
se cresce il prezzo della cocaina)
ed ha il potere di trasformare in oro
ogni monnezza, in senno
ogni cazzata, tutto per il meglio,
il mondo preso per la coda e rovesciato
perché lo sguardo si cambi
l’inizio diventi la fine e viceversa
la sostanza puzzolente di fogna
in qualche modo scoli,
e pur permanendo si disperda
di tutta questa merda
si faccian fiori, li si dipinga
con il blu del cielo
e il nero sullo sfondo
all’erta, un dio tremendo che sorride sempre
scintillano i suoi denti né sappiamo
cos’altro ancora scintilli nel segreto
(lo chiederemo alle veline,
ragazze di stomaco buono
a loro modo generose)
scintillano gli occhi e alto sui tacchi
domina le schiere vocianti
Alè, allelujà
io per di qui
tu per di là
l’importante e capirsi
conquistare la plancia del comando
dividersi la nave i bottoni
tu premi questo e io quest’altro
col mare in bonaccia è gran divertimento.
O capitano, mio dio e capitano
che dai a parole e prendi con la mano
che spilli ai polli per dare ai coccodrilli
a me l’immane compito
di rivelarti al mondo
nella tua essenza più vera
(è una minchiata ignobile
ma pure mi diverto:
faccio la voce grossa, insulto
non mi importa di fare l’isterico
sputtanato sono, più di una volta
l’importante è la palanca e giocare
truccando bene il mazzo).
Questo il mio impegno prima di salire
nell’alto dei suoi cieli disciolto nell’etere
angelo folle che magnifica e contempla
la verità per risputarla al mondo.
Un dio si aggira (eravamo a questo punto)
e non avete occhi
per vedere, orecchi per sentire?
Anche il segno di Giona è stato dato
per più volte dentro la pancia del mostro
per più volte risputato sulla spiaggia
(in extremis, ma che conta?
innocenza o prescrizione
medesimo è l’effetto: salva la facciata
la merda sotto il tappeto).
Popolo lezioso, che cosa mai ti fece?
In cosa ti ha rattristato?
Ti ha insegnato a salvare l’onore
palpando il culo alle signore
ti ha creato una realtà virtuale
ha resuscitato il comunismo per darti un ideale
di libertà, il fascismo
per darti uno stile di vita rigoroso
lasciar perdere la vecchia politica
e farti i cazzi tui
nel beato trastullo dei circenses
di tette al vento dimenticandoti il pane
(che te ne fai dei pane
popolo etereo nell’ascesi della risata?)
eri lì lì allo sfascio ma tanto felice
orgoglioso d’essere italiano e di contare
come il due di coppe quando briscola è fiori
ma che c’entra! qualcosa
che contava c’era, c’erano statistiche
c’erano finanze creative, sogni
materializzati nei registri e nei numeri
tutto un contare e ricontare
un andare e tornare di conti e riconti
tattiche e paratattiche di profumate matematiche
per nascondere l’odore della merda
e funzionava, perdio, se funzionava
mai ci fu un’era più felice
in questa depressa repubblica
come dice il “Times”).
Ora, popolo, s’aggira l’artefice
di tutto questo fra noi in incognito
e vuole rivelarsi – e tu
memore di quel dio minore
(teologicamente solo per un terzo)
che finì sulla croce
non farai questo errore!
non cederai ai ricatti
dei comunisti senza dio
che mi vogliono crocifisso sul satellite
e lui deriso, trattato come un uomo
qualunque, uno che soffre
il mal di denti o la colite spastica
che invecchia e perde i capelli e forse
orrore – pure muore
magari sul water in un mattino di primavera
leggendo un pornetto di nascosto da sua moglie.
**
Ahi, Paese decaduto - o mai esistito -
costruito sulla follia di Nero. Mani invisibili
t’hanno triturato dentiere e genitali, il tuo snodo economico
s’è inceppato, meccanismo d’oro non atto a funzionare.
L’antica idoneità a uccidere nemici atrofizzata, a sopprimere
l’identico è attrezzata. Ahi pornomane conformista,
stupratore di figlie, inetto relitto con ciglia finte e belletto.
Paese, segno puntuale di declino, d’ogni valore
hai fatto uno zerbino. Mangiatore di spade,
sputasentenze e fuoco, che t’arrampi sugli specchi a vuoto,
incapace di rispettare tua madre. Bebè con una visione del mondo
indispettita, odi il tempo e la gente ivi compresa.
Rattristato da minime afflizioni, generi mostruose aberrazioni.
Ahi Paese, estinguiti, vai dannato al Creatore, crepa.
(continua)
10 commenti a questo articolo
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-29 15:31:09|di erminia
MA CHI è QUELLO CHE MANDA QUESTI MESSAGGI ANONIMI CHIEDEDOSI CON TANTA ANSIA CHI SIA LUIGI?
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-29 14:52:05|
Luigi G. Fanozzi???
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-29 13:09:43|di erminia
Ciao luigi chiunque tu sia e grazie per l’apprezzamento.
buone nuove dall’UK: l’euro nn ci perde al cambio con il dollaro e la sterlina....il poeta italiano non si sentirà pezzente...venite pure se avete dei risparmi e espariatevi prima delle ennesime finte elezioni dello stato per maniarsi un pò di soldi dalla cassa comune,...rilocatevi, sì, che qui si sta meglio che in italia.
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-28 19:38:49|
Luigi G. Fanozzi?
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-27 23:31:32|di Fanozzi
Altro che poeti che fanno le pernacchie! Qui si misura l’impegno civile di un poeta, a suon di versi come revolverate. Il signor Paolo Rossi, che vedo continua a postare commenti, come quello odierno su Duale, dovrebbe impallidire. Luigi G. Fanozzi
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-27 14:31:52|
Ah benissimo, questa immagine mi pare sia un ritratto abbastanza fedele del personaggio descritto nel nostro testo, ovvero di come lo vediamo noi. Una sorta di pupazzo di pezza rappezzato a puntazzi grossolani.
bene, ora con il supporto della immagine giusta, anche il nostro messaggio si chiarisce.
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-27 14:28:05|
Post da anni su Absolute usando sempre lo stesso sistema di allegare uimmagini, e non mi era mai capitato che qualcuno degli amministratori fraintendesse. quanto alla perdita di tempo nel correggerla, mi scuso e ringrazio, saluti.
erminia
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-27 11:02:02|
Allora l’immagine non la doveva allegare lì. Impari a fare correttamente i post, così gli amministratori non devono ogni volta perdere tempo per correggerglieli. Saluti, LN
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
2008-02-27 10:14:25|
Ma io non avevo scelto questa immagine..
Avevo postato quella di un pupazzo di stoffa vecchia. Non sarebbe possibile riutilizzare quella immagine, please---non vedo il nesso con Toto.... grazie della cortese assistenza.
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messaggio
2009-01-02 15:38:13|di fernanda ferraresso (fernirosso)
Sarei felice di postare questo vostro testo in CARTESENSIBILI. Condivido con voi e con Il Ponte del sale, l’idea ferma e precisa che i poeti, gli autori di ogni genere d’espressione artistica, non possona più "restare lontani" da quanto sta accadendo sulla faccia della terra, senza nazionalismi e territorialità atte a dividere, non a segnalare la ricchezza dei vari popoli e propongano vie possibili di attraversamento di questo "buio", nuovo me-dio-evo, che vorrebbe travolgerci. In attesa di una vostra risposta,vi ringrazio profondamente per l’impegno e l’opera proposta.fernanda ferraresso (fernirosso)
Gianmario Lucini & Erminia Passannanti Poema con fede- 2008-02-27 00:22:25 da Erminia Passannanti