Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine

Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce

Redatta da:

Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.

pubblicato martedì 19 novembre 2013
Blare Out presenta: Andata e Ritorno Festival Invernale di Musica digitale e Poesia orale Galleria A plus A Centro Espositivo Sloveno (...)
pubblicato domenica 14 luglio 2013
Siamo a maggio. È primavera, la stagione del risveglio. Un perfetto scrittore progressista del XXI secolo lancia le sue sfide. La prima è che la (...)
pubblicato domenica 14 luglio 2013
Io Boris l’ho conosciuto di sfuggita, giusto il tempo di un caffè, ad una Lucca Comics & Games di qualche anno fa. Non che non lo conoscessi (...)
 
Home page > e-Zine > Henri Meshonnic: E’ il mio volto

Henri Meshonnic: E’ il mio volto

di Italo Testa

Articolo postato giovedì 12 agosto 2010



Henri Meshonnic, nato a Parigi nel 1932 da genitori russi ebrei provenienti dalla Bessarabia, è morto a Villejuif l’8 aprile 2009. Teorico del linguaggio, saggista e traduttore, ha pubblicato numerose raccolte poetiche, che gli sono valse il premio Max Jacob nel 1972, il premio Mallarmé nel 1986, il Prix de littérature francophone Jean Arp nel 2006 e il grand Prix international de poésie Eugène Guillevic nel 2007.


E’ il mio volto


non sapevo più
se erano
le tue mani o le mie mani
attorno
al mondo



ero uscito solo
un attimo
e quando sono
tornato
la terra
non c’era più
analfabeta dei volti
divorante divorato
amo sorridere al tuo sonno
e le mie mani
cannibali



un sentiero parte
dai miei piedi
io avanzo vado
sul più sconosciuto
dei sentieri
quello che parte da me



seguire seguire
questa traccia
perché non
so di cosa
io e lei
siamo fatti



e l’albero
è in me
che cresce
io continuo
in lui



e ogni volta che
ricomincio un volto
entra una parte
del mio
nell’altro
per le felicità dello sguardo



più guardo più
mi disimmagino
è in me
che entro
quando il mio volto
è degli altri



è il mio volto
che scrivo
e più scrivo
più diviene
tutti i volti


Traduzione dal francese di Italo Testa

(da: Henri Meschonnic, Et la terre coule, Arfuyen, Paris-Orbey 2006)

3 commenti a questo articolo

Henri Meshonnic: E’ il mio volto
2010-08-24 18:21:11|di italo testa

ciao lello, si’, "la critica del ritmo" e’ un grande testo... nei suoi versi la scommessa, ardua, e’ forse quella di raccogliere la tensione teorica in una forma semplice, di renderla quasi trasparente, ma ancorata alle parole


Henri Meshonnic: E’ il mio volto
2010-08-12 15:00:54|di Lello Voce

Un grande intellettuale....

La sua "Critica del ritmo" resta una delle letture più interessanti che mi sia capitato di fare...

Ed anche in questi versi aggalla una propensione al meta e alla ’teoresi’ della poetica che mi pare evidente. Senza nulla togliere alla resa artistica, assolutamente essenziale....


Henri Meshonnic: E’ il mio volto
2010-08-12 12:40:03|di giam.

ben scoprire,
a mezzogiorno.

saluti.
g


Commenta questo articolo


Un messaggio, un commento?
  • (Per creare dei paragrafi indipendenti, lasciare fra loro delle righe vuote.)

Chi sei? (opzionale)