Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
I Giorni dell’Arte
Dani Umjetnosti / Dnevi Umetnosti
Festival dell’Europa CentroOrientale
Musica, Teatro, Danza, Poesia, Arti Visive
Giugno 2008
Anno Internazionale del Pianeta Terra
5ª edizione
Direzione Artistica Alfredo Lacosegliaz
La rassegna propone a popoli ed etnie che vivono in alcuni dei territori dell’Europa CentroOrientale spettacoli, incontri e rassegne cinematografiche in cui diverse identità e modi stilistici si confrontano e si arricchiscono sul terreno senza confini dell’Arte, con la finalità di allargare la consapevolezza dell’appartenenza ad una comune area geografica.
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PROGRAMMA
Capodistria (SLO), sede della Comunità degli Italiani Santorio Santorio, Palazzo Gravisi
giovedì 12 ore 12.00
Automi e Umani
venerdì 13 ore 20.00
l’Orchestra della Scuola Suzuki
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Zagabria (HR), Istituto Italiano di Cultura / Comunità degli Italiani
sabato 14 ore 17.30
conferenza stampa
ore 18.30
WindRose
domenica 15
ore 10-18
rassegna Alpe Adria Cinema
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Cherso (HR), Teatro Cittadino
Lunedì 16
ore 18.00
la pesca e i discorsi dei pescatori
Martedì 17
ore 16.00
rassegna Alpe Adria Cinema
ore 18.00
WindRose
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Buie (HR)
mercoledì 18
ore 18.00
Estivo della Comunità degli Italiani
Automi e Umani
giovedì 19
ore 21.00
Università Popolare Aperta
la pesca e i discorsi dei pescatori
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Capodistria (SLO)
sabato 21
ore 22.00
piazza Tito
performance inaugurale progetto Circus Meme
sabato 21- domenica 29
palazzo Pretorio
mostra progetto Circus Meme
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Albona (HR), Teatrino
domenica 22
ore 18.00
la pesca e i discorsi dei pescatori
lunedì 23
ore 18.00
Proponente Sine Le Vante
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SPETTACOLI
Automi e Umani
(sensori e sensibilità)
di Alfredo Lacosegliaz
monologo corale neorealista in spettacolarizzazione scientifica
con Ornella Serafini
Una commedia dove l’azione scenica si interseca con delle animazioni di computer graphic, in cui i personaggi sono le trasposizioni di macchine create per i rilevamenti atmosferici, marini e geologici.
Una storia di animismo meccanico supportata da informazioni tecniche, che si alterna ad una sit-comedy in cui la solitaria interprete guida e conduce il filo della narrazione dialogando con gli attori e con gli eventi che scandiscono il racconto dallo schermo.
Lo spettacolo, prodotto da ’i Giorni dell’Arte’, è stato realizzato in collaborazione con l’OGS, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
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l’Orchestra della Scuola Suzuki
Tale ensemble, guidato dal carismatico M° Martin Schaefer, è formato da bambini e ragazzi italiani e sloveni (età 6 -17 anni) , allievi di violino, viola e pianoforte rispettivamente di Cristina Verità e di Giulia Linussio.Il programma del concerto comprende brani della tradizione dell’Ungheria, Romania, Dalmazia, Moldavia…
Il repertorio eseguito da questi giovanissimi musicisti stimola non solo conoscenza e fascinazione verso la musica del Centro Europa, ma dimostra come sia possibile una diversa scolarizzazione indirizzata a coltivare lo spirito attraverso il linguaggio musicale, in antitesi –o parallelamente- alle parziali pratiche ginniche.
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WindRose
intrattenimento musicale per violino e tamburitza
con Cristina Verità e Alfredo Lacosegliaz
Lo spettacolo propone musiche composte nei variegati stili che si rincorrono ed intrecciano nella MittelEuropa, eseguite in questa performance dal più piccolo ensemble numericamente possibile.
Tesi: una melodia esprime il proprio senso senza l’aiuto di masse sonore.
Ipotesi: WindRose
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rassegna Alpe Adria Cinema
Il Trieste Film Festival, un progetto dell’associazione Alpe Adria Cinema, presenta ogni anno un ampio programma costituito mediamente da 150 titoli, con una crescente offerta di anteprime internazionali e nazionali di lungometraggi, cortometraggi e documentari. Giunto alla 19ma edizione (gennaio 2008), si impone ormai come la più ricca e articolata manifestazione festivaliera italiana espressamente dedicata
alle cinematografie dell’Europa centro-orientale e oltre.
Molto risalto inoltre è stato dato negli ultimi anni al talento dei cineasti della Regione Friuli Venezia Giulia, con l’ideazione del concorso Anteprima Zone di Cinema. Un rassegna nata con lo scopo di valorizzare la produzione locale, sempre più consistente sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
In questa selezione i cortometraggi proposti sono:
A mia madre di Gregor Božićč (Slovenia-Italia)
Jaz sem kmet di Massimo Mucchiut (Slovenia)
Sensi Accesi di Fabiola Faidiga (Italia)
Le faremo sapere di Corrado Travan (Italia)
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La pesca e i discorsi dei pescatori
Sarabanda mediterranea in forma di installazione multimediale attorno al più importante testo di Pietro Hettoreo (Petar Hektorović) da Lesina (Hvar), poeta rinascimentale e cultore della classicità, umanista precursore di convivenza e fratellanza tra le genti e filosofo dell’epoca:”Si te nosti cur superbis”.
La rappresentazione viene guidata dal testo registrato (in italiano e in croato), arricchito e commentato dallo scorrere dei documenti e delle immagini che forniscono la scenografia.
L’opera (tradotta in italiano da Sara Trampuž) è un componimento poetico contenente digressioni di contenuto filosofico e naturalistico in cui si trovano canti popolari e motti basati sulla saggezza popolare.
Mimo Davide Calabrese
Musicanti Marino Kranjac, Dario Marušić
voci registrate: Gualtiero Giorgini, Bruno Nacinovich
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CIRCUS MEME
Simboli comuni muovono verso il ricomporsi della vita e delle relazioni
progetto di Fabiola Faidiga
organizzato da Gruppo78 Contemporary Art.
CIRCUS MEME compone, attraverso una trama visiva e metaforica, la storia dell’elefante indiano Sony, donato nel 1972 dall’allora presidente indiano Indira Ghandi a Josip Broz Tito, l’allora leader dei Paesi non allineati e che oggi ha quasi quarant’anni e vive, assieme alla sua compagna Lanka, nel parco safari dell’isola di Brioni Maggiore.
È nata così l’idea di creare attorno a "quel monumentale elefante" un progetto che, attraverso l’utilizzo di media diversi e l’osservazione di più elementi della natura, affrontasse il tema della memoria e il complicato rapporto tra passato, presente e futuro.
Tale progetto è composto da:
un’ INSTALLAZIONE SCULTOREA (realizzata da Madia Cotimbo) che ripropone le fattezze e le misure di Sony. Un monumento alla memoria che non commemora ma, quale pietra auspicale e laica, invita al presente e al futuro in un ottica di trasformazione e riconciliazione con la storia.
un’INSTALLAZIONE FOTOGRAFICA, composta da una serie di fotografie della pelle degli elefanti che saranno affiancate da fotografie di elementi naturali in un confronto che ne evidenzia l’analogia.
proiezioni dei VIDEO (montaggio Ennio Guerrato):
“Il guardiano della memoria”, intervista con Timotej Pejin.
“Circus Meme / mattino, pomeriggio e sera”, la giornata tipo dell’elefante.
“Circus Meme / Around”, i movimenti del corpo e della pelle, un’immaginaria e fantastica navigazione del pianeta Sony.
Il progetto sarà accompagnato dalla presentazione della Prof.ssa Maria Campitelli
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Proponente Sine Le Vante
Una riproposta contemporanea del mistilinguismo musical/verbale di ALPE, in cui i brani sempreverdi del loro repertorio mitteleuroregionale vengono qui integrati da significativi omaggi a poeti quali Pier Paolo Pasolini,Srečko Kosovel, Carolus L.Cergoly, Umberto Saba e Rainer Maria Rilke.
con Ornella Serafini (voce) Cristina Verità (violino,voce) Daniele Furlan (clarinetto.) Alfredo Lacosegliaz (tambutitza)
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