Badara Seck
(Senegal) - Voce e canto
Luigi Cinque (Italia)
- Elettronica - fiati
Rita Marcotulli (Italia)
- Pianoforte
Le giovani generazioni di Griots abbracciano il mondo, in una profonda e reciproca contaminazione. Testimonianze di una nuova, importante identità africana, che non rinuncia a un ruolo attivo nelle trasformazioni dell’Africa e del suo popolo, la voce calda e carismatica di Badara Seckaccompagnata dalle musiche e dalle cadenze etno jazz di Luigi Cinque e di Rita Marcotulli, proiettano le antiche tradizioni in un racconto universale, tra sonorità ipnotiche tribali e moderno sound occidentale.
Badara Seck / Biografia
Badara Seck è nato in Senegal da una famiglia di Griots, figure erranti che detengono e tramandano il sapere, la tradizione, la storia e la cultura locale.
Giovanissimo ha cominciato a girare il mondo con la sua voce e le sue storie, poi con le canzoni e le musiche da lui stesso composte, anche se con frequenti e lunghi soggiorni in patria, dove ha continuato ad esercitare il suo ruolo di musicista e Griot.
Ha partecipato a numerosi festival in tutto il mondo: in particolare è stato scelto come unico degno sostituto della grande Miriam Makeba per la voce solista della famosa Messa Luba. è stato uno dei personaggi si spicco di Hypertext-Ulisse, del compositore Luigi Cinque.
Con il suo gruppo, Penc, si è esibito in numerosissimi concerti in Italia, in Europa e in Africa. Ha partecipato, su sollecitazione di Mauro Pagani, alle realizzazione degli ultimi cd del cantante Massimo Ranieri e da allora lo accompagna in tutti i suoi concerti.
Luigi Cinque/ Biografia
Interprete del multiculturalismo e della frontiera dei linguaggi ha frequentato assiduamente come strumentista e compositore la nuova musica di tradizione classica e il jazz internazionale.
Sin dagli anni settanta lavora sulle possibilità di integrazione tra i moduli espressivi della tradizione mediterranea e la musica moderna. Negli anni Ottanta frequenta la musica contemporanea e partecipa alle correnti europee di sperimentazione musicale, teatrale e multimediale . E’ presente - con attività solistica e in ensemble - nei più importanti festival continentali. Collabora con il teatro d’avanguardia e la nuova danza europea. Lavora con alcune delle formazioni Jazz e Rock più interessanti dell’area progressive italiana. Scrive e dirige opere contemporanee e grandi eventi metropolitani di musica e immagine: Roma, Rio De Janeiro, Jakarta, Sidney, Tokio, Nairobi, Dakar, Tel Aviv, Mosca.
Ha pubblicato con CRAMPS, Ricordi, BMG, Mrf, Sossella, Squilibri, Fandango.
Fonda l’etichetta indipendente MRF 5 - centro di produzioni ed edizioni multicodice.
Da sempre attivo anche sul fronte letterario, pubblica il libro Kunsertu (ed. Longanesi) e il romanzo La banda dell’idiota (ed. Stampa Alternativa). Collabora con saggi e racconti di viaggio ad importanti testate giornalistiche.
Fonda nel 1997 il Festival romapoesia
Come videomaker e regista ha scritto e diretto numerosi lavori per Rai, Artè France, Canada, Spagna.
E’ considerato uno dei compositori/autori rappresentativi della nuova frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale e nuove tecnologie applicate.
Insegna Storia della Musica all’ Università "La Sapienza" di Roma.
Rita Marcotulli/ Biografia
Nata a Roma nel 1959, Rita Marcotulli ha studiato pianoforte presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Si interessa molto presto al jazz, e fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta comincia a suonare professionalmente con piccoli gruppi, facendosi notare dalla critica per il tocco delicato e la bellezza dello stile, moderno e leggibile.
In seguito diventa una delle pianiste italiane più richieste a livello internazionale. Collabora regolarmente-spesso anche per registrazioni discografiche con artisti europei e americani, fra cui Chet Baker, Jon Christensen, Palle Danielsson, Pino Daniele, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Helène La Barrière, Joe Lovano, Charlie Mariano, Marilyn Mazur, Pat Metheny, Sal Nistico, Michel Portal, Enrico Rava, Dewey Redman, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Norma Winstone.
Nel 1987 viene votata come miglior nuovo talento nel referendum indetto dalla rivista "Musica Jazz". Fra il 1988 e il 1989 fa parte stabilmente del gruppo di Billy Cobham, col quale partecipa a tournée in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1988 si trasferisce in Svezia, dove ottiene eccellenti affermazioni in un ambiente di forti personalità musicali e di spiccata disposizione per la ricerca. Rientra in Italia nel 1992, e, fra il 1994 e il 1996, collabora con Pino Daniele in qualità di strumentista e arrangiatrice. Compone musica per la danza e il cinema, e collabora frequentemente con le coreografe Roberta Garrison, Maia Claire Garrison e Teri J. Weikel.
Nel 1996 si è esibita in duo con Pat Metheny al festival di Sanremo, ed ha preso parte ad un trio pianistico con Paul Bley e John Taylor al Teatro Olimpico di Vicenza. Alla fine del 2002 Rita Marcotulli ha realizzato l’album intitolato KOINE’ (pubblicato da Storie di Note) cui hanno collaborato artisti del calibro di Andy Sheppard, Anja Garbarek, Lena Willemark, Gianmaria Testa, Arto Tuncboyaciyan, Anders Jormin, Palle Danielsson, Metaxu.
Nel 2003 ha rinnovato l’incontro con Pat Metheny sul palco del Ravenna Jazz festival. Nel 2004 ha partecipato al tour europeo di Dewey Redman e a quello italiano di Pino Daniele.
Nel 2006 ha pubblicato per Harmonia Mundi l’album di piano solo “The Light Side Of The Moon” e il disco live in trio con Peter Erskine e Palle Danielsson registrato alla Casa del Jazz di Roma e distribuito dall’Espresso.
Nel gennaio 2007 ha pubblicato per Egea in duo con Andy Sheppard, con cui collabora nel live stabilmente dal 2004, “On The Edge Of A Perfect Moment”.
“...suoni sempre, e le storie che ascoltavi dai grandi poi cominci a raccontarne in musica...“
“...dal Ghana al Canada, suoniamo sempre guardando il mondo da un palco e respirando i suoni dei luoghi per capirne la gente...”
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