ACCIDENTS POLIPOÈTICS
(Spagna)
Gli ironici e mordaci Accidents Polipoètics creano la loro poesia per la gente che non legge poesia. La loro performance a due voci ridiscute le possibilità della voce umana, giocando con la beffa, la sonorità delle parole e il potere evocativo degli oggetti. Un incredibile duo di giullari contemporanei, in un delizioso connubio di intelligenza e sens of humour.
Biografia
Accidents Polipoètics nascono nel 1991 dall’incontro di Xavier Theros (Barcelona, 1963) e Rafael Metlikovez (Canovelles, 1964).
Pionieri e praticamente inventori della polipoesia, grazie ai loro spettacoli sono divenuti i referenti della poesia d’avanguardia in Spagna.
Hanno realizzato due spettacoli di poesía: Polipoesía urbana de pueblo (1991) e Más triste es robar (1995) e tre conferenze sceniche (Pim, Pam, Pum Lorca, 1998; Soltero busca, 2001 e Franco ha muerto o cómo idiotizar a un pollo, 2005).
Il loro lavoro ha meritato il premio Sebastiá Guasch dalla Fondazione Miró di Barcelona.
Hannno partecipato ad importanti festival e manifestazioni culturali in tutto il mondo. Hanno pubblicato due libri, Más triste es robar e Todos tenemos la razón, e registrato un cd, Polipoesía urbana de pueblo.
Hanno condiviso le scene con poeti come Jean Jacques Lebel, Joan Brossa, Linton Kwesy Johnson, Lello Voce e John Giorno. Hanno collaborato con “La Fura dels Baus” e con la danzatrice Sol Picó. Sono collaboratori de El País.
Pensar demasiado
es peligroso.
Yo, desde que no pienso, vivo mejor.
No sufro, pero vivo mejor.
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