IL FABER DEI FABBRI Nove poeti per Fabrizio De Andrè
mercoledì 4 giugno, Teatro Comunale, ore 20.45
Con il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus
Elisa Biagini (La canzone dell’amore perduto)
Isabella Bordoni (Tutti morimmo a stento e Intermezzo)
Ennio Cavalli (Il chimico)
Rosaria Lo Russo (Sidun e Khorakhané)
Enzo Minarelli (Parlando del naufragio della London Valour)
Giulio Mozzi (Verranno a chiederti del nostro amore)
Aldo Nove (Rimini)
Tommaso Ottonieri (La cattiva strada)
Sara Ventroni (Amico fragile)
Ospite d’onore Dori Ghezzi
Tra tutti i cantautori italiani, molti dei quali hanno intrattenuto rapporti amichevoli, o addirittura intensi, con la parola poetica, nessuno come Fabrizio De Andrè è stato capace di legare in modo tanto indissolubile ed efficace i versi e la musica. Che si trattasse dei componimenti degli antichi trovatori, o invece di questo o quel poeta contemporaneo, in tutta la ricerca del cantautore genovese la parola ha sempre rivestito una funzione assolutamente decisiva. È questa la ragione per la quale non è possibile prescindere dal suo magistero ogni volta che si voglia affrontare il nodo del rapporto tra canzone d’autore e poesia, un tema che sempre di più sta attirando l’attenzione degli artisti e del loro pubblico. Ecco perché, grazie al patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè, Absolute Poetry accende quest’anno i suoi riflettori su di lui. Ma per una volta abbiamo voluto invertire le parti. Saranno i poeti a trasformare in rime le sue canzoni, come a voler dimostrare che il rapporto tra poesia e canzone d’autore è tanto intimo e stretto da non temere che per una volta i ruoli si capovolgano.
Giulio Mozzi è nato nel 1960. Abita a Padova. Ha pubblicato molti libri, tra i quali: Questo è il giardino (Theoria 1993, Mondadori 1998, Sironi 2005), La felicità terrena (Einaudi, 1996), Il male naturale (Mondadori, 1998), Fantasmi e fughe (Einaudi, 1999), Il culto dei morti nell’Italia contemporanea (Einaudi, 2000), Fiction (Einaudi, 2001). Ha insegnato scrittura e narrazione presso molte scuole di scrittura italiane. Pubblica in rete "vibrisse", un bollettino di letture e scritture.
Aldo Nove (pseudonimo di Antonello Satta Centanin) è nato nel 1967 a Viggiù, piccolo paese al confine con la Svizzera. Ha pubblicato giovanissimo tre sillogi di poesia, raccolte nel 2002 in Fuoco su Babilonia! (Crocetti, 2003). In versi ha pubblicato anche Nelle galassie oggi come oggi. Covers (con Tiziano Scarpa e Raul Montanari) e Maria (Einaudi, 2007). Il suo esordio come narratore è del 1996, con Woobinda e altre storie senza lieto fine (Castelvecchi), a cui sono seguiti altri volumi, per ultimo Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese... (Einaudi, 2006).
Rosaria Lo Russo è nata nel 1964 a Firenze, dove vive. Poetessa, traduttrice, saggista, lettrice-performer, attrice e insegnante di lettura di poesia ad alta voce, ha pubblicato diversi libri di poesia, tra i quali: Vrusciamundo (I Quaderni del Battello Ebbro, 1994), Comedia (Bompiani, 1998), Melologhi (Emilio Mazzoli, Premio Antonio Delfini 2001), Penelope (Edizioni d’if, 2003), Lo dittatore amore. Melologhi (Effigie, 2004), Crolli (Battello stampatore, 2006).
Enzo Minarelli è nato nel 1951 a Cento di Ferrara, dove vive e lavora. Ha pubblicato, oltre ad una decina di raccolte di “poesie lineari”, importanti testi sul rapporto tra la poesia e le altre arti. È coordinatore del Festival di Poesia Sonora, che si tiene a Bologna. I suoi interventi “polipoetici” sono stati eseguiti numerose volte in Italia e all’estero. Dirige il Video Sound Poetry Festival, rassegna internazionale interamente dedicata ai rapporti tra le varie forme di poesia e di video.
Isabella Bordoni è poetessa, autrice, attrice, regista. Conclusa l’esperienza umana ed estetica in seno al gruppo Giardini Pensili, che ha co-fondato nel 1985 e co-diretto fino al 2000, nel 1999 ha dato vita a Shadow 44/48 con il compositore e musicista Rupert Huber e nel 2000-2001 a Progetto per le Arti/IB_project for the arts, una piattaforma di ricerca e lavoro di relazione tra arte, media e scienza. È docente di videoarte all’Accademia di Belle Arti di Rimini.
Ennio Cavalli, poeta e narratore, è nato a Forlì nel 1947. Inviato speciale e caporedattore del Giornale Radio RAI, vive a Roma. Ha pubblicato molti volumi di versi, tra i quali: Naja tripudians (prefazione di A.M. Ripellino, 1976), Po e Sia (1991), Libro di storia e di grilli (1996, Premio Montale), Bambini e clandestini (con una nota di Erri De Luca, 2002, Premio Pisa). Nell’auto-antologia Cose proprie (Premio Pascoli 2004) ha riunito trent’anni di versi.
Sara Ventroni è nata a Roma nel 1974. Ha vinto il primo Poetry Slam italiano. Per Radio Tre RAI ha raccontato le vite di Jim Morrison e David Bowie (Storyville); per Radio Due ha scritto lo sceneggiato Chi fa la spia (regia di Gabriele Vacis). Per No Reply ha pubblicato nel 2005 l’opera teatrale Salomè. È stata finalista al Premio Delfini. Nel 2006 ha pubblicato nella collana “fuoriformato” di Le Lettere il volume Nel Gasometro, con cui è stata finalista al Premio Napoli 2007.
Tommaso Ottonieri (1958), scrittore, saggista, poeta e critico letterario, ha fatto parte del gruppo Kryptopterus Bichirris e del Gruppo 93. Ha pubblicato diversi libri, tra i quali: Dalle memorie di un piccolo ipertrofico (Feltrinelli, 1980), Crema acida (Lupetti-Manni, 1997), Elegia Sanremese (Bompiani, 1998), Contatto (Cronopio, 2002) e, da poco, Le strade che portano al Fucino, con il CD Strade: soundscapes di Maurizio Martusciello (Le Lettere, collana “fuoriformato”, 2007).
Elisa Biagini vive in Italia dopo aver studiato e insegnato negli Stati Uniti per vari anni. Ha pubblicato sei raccolte poetiche, alcune bilingui, fra cui L’ospite (Einaudi, 2004) e Fiato. parole per musica (Edizioni d’if, 2006). La sua ultima raccolta, Nel bosco, è uscita per Einaudi. è traduttrice di poesia americana: oltre ad alcune raccolte di poetesse americane contemporanee, ha curato il volume Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006).
4 commenti a questo articolo
IL FABER DEI FABBRI - Nove poeti per Fabrizio De Andrè
2008-05-18 16:23:29|
MONFALCONE!?!
IL FABER DEI FABBRI - Nove poeti per Fabrizio De Andrè
2008-05-18 15:01:25|di fabrizio venerandi
l’idea e i poeti e scrittori scelti sono molto intriganti: ma teatro comunale di quale città?
IL FABER DEI FABBRI - Nove poeti per Fabrizio De Andrè
2008-05-18 11:57:48|di SundanceKyd
E’ piuttosto straordinaria la potenza germinale del grande Faber. Nei dischi, lo dico senza acidità, Faber è un po’ freddo, con linguaggio settecentesco si direbbe ’polito’. Invece ogni volta che capita di vederlo in vecchi (ormai, purtroppo) filmati di interviste o concerti o suonate improvvisate (magari a tavola, in trattoria, dopo un lauto pranzo molto alla buona: in versione quasi domestica, ecco) si fa evidente la sua grandezza, la grandezza delle sue parole, la sua poesia di persona e di autore. Spero che Dori Ghezzi autorizzi, se già non lo ha fatto, la realizzazione di una serie di DVD in cui siano raccolti tutti i materiali che riguardano l’opera di Fabrizio De André. Senza intermediazioni o operazioni parassitarie. Grandi Abbracci.
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IL FABER DEI FABBRI - Nove poeti per Fabrizio De Andrè
2009-11-06 21:27:39|di bovio antonio. roma
faber pesona che entra dentro te e tira fuori dalla tua anima il capire la bonta che puo dare ogni essere umano
per faber