ACHILLE Alziamo gli scudi e io non sono Achille ma un altro eroe mi chiamo Tellone l'uomo codardo discreto normale che non s'amare Alziamo gli scudi allora perché non so difendermi a corpo nudo a petto nudo a cuore nudo perché non so cercarmi tra l'amore codardo e l'amore maturo perché non sono nero non sono statua non sono ferro non sono scudo non sono crudo non sono frutto non sono sole il sole d'Agosto la luna di notte mi disprezzo e non sono e vorrei esserlo e arriva la spada arriva il momento in cui alziamo gli scudi di rame e d'uccelli arriva il fendente arriva la spada ma cosa c'è da tagliare se sono quello che sono? Così ti ho cercata statua frutteto guerriera comune di giorno luna di notte di rame e d'uccelli col sesso di ferro da poterne godere senza soffrire Alziamo gli scudi allora sono Tellone l'uomo coglione che ha paura d'amare IL LIVELLO DI PERDITA Il livello di perdita, sostituito lo abbiamo sostituito quando perdi una donna quando perdi l'orgoglio quando perdi un'amica quando perdi parole quando perdi una donna quando perdi una donna quando perdi una donna e sei un uomo ma ami da donna ed hai parole da dire e sei un amico e perdi parole ma hai parole da dire perdi parole ma hai parole da dire fermi l'istante fermi l'istante quando hai parole da dire gesticolando muovi le mani e costruisci8 parole quando hai parole da dire e le parole ti costruiscono il viso ti, il viso costruisce a parole ti, la tua città d'emozioni, le strade le popolari stazioni di chi diparte verso altre stazioni e montagne, e colli altre città al di là di quei colli dove altri uomini perdono tempo e parole, e partono ancora al di là di quei colli dove sei un uomo ma ami da donna ed hai parole da dire e sei un amico e perdi parole ma hai parole da dire perdi parole ma hai parole da dire muore lì l'istante che c'ho messo per dirti ti amo il sole che c'ho messo a pensarlo quando muoio di luce a sentirlo, dentro che ti amo, che ti amo che amo proprio te e nessun'altra perché non faccio fatica a ricordare i nostri momenti migliori ti, le persone al confine dei colli, la siepe amo, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte esclude il tuo sguardo le tue città d'emozioni l'istante muore lì dove sei un uomo ma ami da donna ed hai parole da dire e sei un amico e perdi parole ma hai parole da dire perdi parole ma hai parole da dire perdi parole ma hai parole da dire perdi parole ma hai parole da dire LIBERAZIONE Padre senza strade la mia agenda è senza posti dove andare a cercare la mia entelechia Padre molte strade scesero a chiederti, un giorno che già non ricordo muori, abbandonati ricordati quel lasciarci passare che avrebbe fatto di te me, la mia entelechia Padre io lo so che non sono io né sarò io a dettarti tutti i linguaggi per parlarci che non sono io né sarò te e nessun altro che che ci porterà insieme a parlavamo delle strade che volano basse le periferie ci stanno alle costole questo è un mondo buio e siderale dicevi l'annuncio a se stessi a quello che vorresti che fosse che sia verrà, la mia entelechia.