Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine

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INTERMEZZO TRA I FUOCHI

Enciclopedia di miscredenze, ereticali, dissidenti politici e poetici, sconfessioni, nuovi movimenti teoretici di ispirazione disumana

Articolo postato giovedì 28 dicembre 2006
da Erminia Passannanti

Esortazione alli sbandati per lungo de L’Europa intiera, intestazione dunque corretta in Esortazione al martirio (seconda ed., 1552), lo bello testo dentro di cui Illo autore dello manu-scripto premeva li presumibili martiri della fede poetica riordinata a fronteggiare la molto bella di loro unica morte, et contro del quale assai turbinosamente contraddisse il Siculo et il codazzo impertinente dei suoi scagnozzi, dallo istesso ispesso definiti, immantenentemente, “picciotti”.

La Dissidenza esaminò in specifico la predilezione, ovvero propensione al vittimismo e misticismo di qualche curioso e misterioso poetastro da strapazzo che si aggirava per Roma e dintorni senza salvacondotto.

Dal suo ben progettato dissidio, il capostipite degli insurrezionalisti poetici poté pubblicizzare i suoi begli assai scritti dissidenti e le proprie buzzurranti prediche attraverso i retti e ameni uffici dello stampatore Delfino il Puteolano, che si trasportava compatto in Neapolis ogni fine trimestre per impadronirsi de la carta-stampa.

Ei chiuse contiguità con la Contessa di Salerno, alla quale dedicò eroticissima Epistola, indi inclusa ne la edizione del 1552 dell’Esortazione, famigerata difensora de li Riformati, e riuscì perfino a visitarla dentro de la di lei Alcova, ma clandestinamente, durante la Quaresima del 1553 e mezzo, quando poté tenere una quindicina di prediche al Cospetto de lo gruppo de li Dissidenti Massimi, che gravitavano intorno alla Contessa.

Nel 1557, Ei quindi ebbe conoscenza carnale de lo Duca di Paci, da cui fu immensamente influenzato, e che del di Lui corpo accolse l’entusiasmo, allorquando l’ex poeta de la bella isola di Capri si recò in esilio a Salerno, indi nel 1558 scribacchiò al Duca istesso per informarlo e metterlo in guardia contro le tendenze de li nazionali poetastri, de la cosiddetta congrega dell’“anima bella”, ovvero de la Latrina Istituzionalizzata. L’incitazione a chille fije e’ndrocchia suonava suppergiù: "Eh sì , guagliò, l’avimme capite che site Poeta tutte quante, ma nun affliggete l’anima de’ veri disgraziati... ve chiedo solamente nu piacere: ogne tanto, e faciteve na risata!"

Salerno, 25 dicembre 2006.

28 commenti a questo articolo

> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-31 20:01:50|

esatto, lorenzo, wow!


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-31 13:14:15|di lorenzo

wow che belle risposte.... forse GRM non aveva tutti i torti...(?)

auguri
lorenzo


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 20:36:53|di erminia

Lorenzo dice: "p.s. quel flauto non lo suono."

che peccato: del resto, anche Ofelia sosteneva di non saperlo suonare. Ma Amleto la sollecitava con tali dolci e persuasive parole:

"E’ facile come mentire. Chiudi questi fori con le dita e col pollice, dagli fiato con la bocca: e dirà una musica quanto mai eloquente. Guarda: questi sono...i fori..."

Ad ogni modo, Lorenzo, Gabri, Donnola, Lucio, Pasquale, ragazzi...torno in Inghilterra a Londra per il capodanno e vi resto.

E’ stato bello stare qui con voi,così assiduamente durante questo Natale, in Italia, mangiare Pandori e Panettoni, bere vini stupendi, incontrare gente e fare feste e interagire così appassionatamente sul tema della poesia. Sono felice e spero di ritornare al più presto.
Cari saluti...

erminia


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 19:05:13|di lorenzo

per donnola: le rispondo subito. la mia domanda circa la "merdra" aveva ben due motivazioni. la prima è che se ne è parlato di recente - su altri post di questo stesso blog - con l’autrice del testo discusso in questo post, che ha scritto, per esempio:

"Jarry? Che genio. Ubu Ubu e ancora Ubu sulla mia mensa, please. Merdra! Ubu Ubu please, more Ubu, please....Ma perchè....è buona la Merdra...."

o anche

"E’ la parola centrale dell’opera di Alfred Jarry. E con il tormentone di questa parola in Padre Ubu (che tu certamente conosci), Jarry ha sottoposto a Parodia perfino Shakespeare."

Dato che Jarry è "ricicciato" fuori anche qui, e che erminia (ancora in altri post su questo stesso blog) se ne è detta grande ammiratrice e studiosa, non mi sembra fuori luogo formulare una domanda come la mia.

la seconda spiegazione è questa: la parola "merdra" è usata per denotare un ben noto aspetto del lavoro di Jarry, ossia il grottesco, la parodia, la patafisica. il senso della domanda è dunque chiaro e legittimo.

infine, non ho posto la domanda ad un "voi" che potesse includere lei, donnola, ma che includeva coloro i quali (almeno tre) avessero citato Jarry in relazione con il lavoro della Passannanti.

esauriente? se non lo è me lo dica.

quanto alle sue richieste bibliografiche, sarò lieto di soddisfarle quando tornerò a casa, dove ho i libri. ora sono in un internet point.

ammetto che la mia nota sul Jarry solitario può essere contradetta in mille modi, ed è perciò inesatta. cfr. per es. la biografia recente di Patrick Besnier, di cui si dice: "cette biographie montre que, loin d’être un solitaire, Jarry a été parfaitement intégré à la société littéraire et artistique de son temps" (n.b. esisteva dunque, prima di questa biografia, un topos di Jarry solitario). e va beh. si può discutere se questo significa non esser solitario. altre fonti parlano del suo crescente isolamento. ma quello che essenzialmente volevo dire è che non era un uomo da "cricca" e certo non da "collège de pataphysique", che non ha fatto "scuola" se non da (quasi) morto etc. essere ammirati o mitizzati da quattro artisti, siano pure Apollinaire, Jacob e Picasso, non significa essere degli animali da salotto.

Comunque, era forse questo il punto centrale delle mie domande, o dobbiamo disquisire su una notazione a margine?

Insomma non vi incazzate... Pepe ha avuto il buon gusto di dire: per me l’associazione Jarry-Ubu è irriflessa, se c’è dell’altro vorrei conoscerlo. "Voi" sicuramente conoscete tutto Jarry molto meglio di me e proprio per questo vi ho chiesto: vi interessa solo l’aspetto della "merdra" o ci vedete anche altro? Se non vi va di rispondere basta dirlo.

Saluti,
Lorenzo

p.s. quel flauto non lo suono.


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 18:56:12|di ZOP BLOG

UBU BLOG

di
Alfred Jarry

Dramma in 4 post

indice:
Ubu apre un blog e diventa una blogstar
Ubu lancia un virusprogramma che cambia le parole dei blog delle blogstar
Ubu al gran blograduno
Ubu in fuga

Scena prima
Ubu apre un blog e diventa una blogstar

PADRE UBU - Merdra!
MADRE UBU - E’ inutile che vi lamentiate, Padre Ubu! Oggigiorno quello che vi ci vuole è un bel posto sul web!
PADRE UBU - Se non tacete vi farò accoppare, Madre Ubu!
MADRE UBU - Ah bene! Siete stato Re di Polonia, siete stato incatenato, siete salito sulla collina e, ora che ne siete finalmente disceso, avete paura di aprire un blog!
PADRE UBU - Dimenticate che, tra le tante prepuzierie, son stato anche cornuto, Madre Ubu! Sentiamo! Come dovrei fare? Ma badate! Se quel che avete in mente non mi convincerà, prenderò io stesso il pinzaporco e, per la mia candela verde, ve la farò pagare!
MADRE UBU (spaventata) - E’ facile, guardate! Basta fare un clic lì, lì e poi là!
PADRE UBU - Lilì e poiunolà! Fatto!
MADRE UBU - Che evento! Che emozione! Ubu blog! Ora non ci resta che diventar blogstar!
PADRE UBU - Sono io che diventerò blogstar! Badate bene!
MADRE UBU - Io vi consiglierò e vi starò accanto, Padre Ubu!
PADRE UBU (guardando il contatore degli accessi) Ma non mi legge nessuno! Tradimento! Si chiamino i palotini! A me!

Entrano i palotini.

MADRE UBU - Presto! Aprite anche voi il vostro blog! Si va alla conquista del web!
I PALOTINI (estraendo il portatile) - Lillì epoiù nolà! Fatto!
PADRE UBU - E ora navigate su Ubu blog e leggetemi! Commentatemi! Linkatemi!
MADRE UBU - Io, intanto, farò il giro delle blogstar e lascerò a tutti un commento in modo che tutti ci possano notare!
PADRE UBU - Urrà! Ora sì che il contatore indica un gran traffico! Arrivano i visitatori! Lasciano i commenti! E’ fatta! Sono una blogstar!
MADRE UBU - Ma questi commenti sono ingiuriosi! Le blogstar vi insultano Padre Ubu!
PADRE UBU (furibondo) Cornoventraglia! Vi sistemo io! Sì, vi stremo io! Prima lo sparamerdra e poi il bastone delle finanze! E chi non pagherà sarà decervellato con la mia macchina! In nome della patafisica, di cui son inventore e maestro, so io come sistemarvi! Blogmer cagapost! Quando avrò finito con voi non ci sarà merdico che vi potrà salvare![CONTINUA].....

DA CHI SIAMO:
BLOG/OPIFICIO DI SPERIMENTAZIONE LETTERARIA CHE HA SCELTO IL WEB COME SUO TERRENO DI ESPRESSIONE!


http://zop.splinder.com/1101113403#...

> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 18:39:34|di erminia

Scusate se intervengo con dati: Ecco la biografia del personaggio di Alfred Jarry. Tutt’altro che solitario, mi dispiace di deludere Lorenzo e le sue affermazioni campate in aria.

BREVE BIOGRAFIA DI ALFRED JARRY

Alfred Jarry nasce a Laval in Bretagna l’8 settembre del 1873. Scrittore precocissimo tra il 1885 e il 1888 ha già composto varie commedie in versi e in prosa.

Nell’ottobre del 1888 entra al liceo di Rennes dove stringe amicizia con Henry e Charles Morin da cui riceve la prima stesura di una una feroce satira goliardesca, I Polacchi, ispirata al ridicolo professore di fisica Hébert, detto anche Padre Hebè, divenuto in quella scuola oggetto di scherno da parte degli studenti.

Jarry adatta in commedia il testo, che insieme ai suoi compagni mette in scena in un teatro di marionette, lasciando inalterato il titolo.

Nasce così Ubu Roi l’opera alla quale Jarry lavorerà nel corso degli anni successivi solo “per restituirla nei suoi termini originari senza sofisticarla seguendo l’evoluzione legata alla sua crescita biopsichica”.

Nel 1891 è a Parigi per proseguire i suoi studi e qui nei due anni successivi entra in stretto e collaborativo contatto con molte personalità di spicco del mondo culturale dell’epoca iniziando anche a frequentare i martedì letterari di Rachilde Vallette, il più importante salotto letterario parigino, dove viene data una prima lettura di Ubu Roi. Nel 1894 pubblica il suo primo libro Les minutes de sable memorial.

L’undici dicembre 1896 il suo sogno si realizza, Ubu Roi va in scena al Noveau Théatre, ed è scandalo. Da quel momento in poi nasce il mito Jarry-Ubu e tutta la sua esistenza sarà all’insegna di una deliberata allucinazione autodistruttiva tesa a far coincidere la propria identità a quella di Ubu, il mostro-marionetta da lui inventato.

(E’ amato e ammirato per questa sua bizzarra radicale coerenza.) Negli anni successivi scrive sempre moltissimo ma allo stesso tempo beve moltissimo. Tra il 1897 e il 1902 collabora con numerose riviste letterarie e scrive I giorni e le notti, Gesta e opinioni del dottor Faustroll, Patafisico, pubblicato postumo, L’amore assoluto, Messalina, Il supermaschio.

A 30 anni Jarry occupa una posizione unica nel mondo culturale parigino massimamente godendo di una grandissima notorietà e dell’ammirazione degli artisti della nuova generazione (che gli si fanno intorno con grande affetto ed entusiasmo).

Le sue condizioni fisiche minate soprattutto dall’abuso di alcolici si aggravano nel maggio del 1906. Jarry muore il 1° novembre del 1907 a soli 34 anni.

(da fonti varie su www)


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 18:34:51|di donnola

STRANGEEE....ella chiede, signor Lorenzo, se di Jarry ci interessi solo la merdra e dunque la tira in ballo come se fosse stata citata nel testo postato?

Qui si parla di ben altro: si parla di poesia, caro Lei.

Dunque la sua era una provocazione con una illazione del tutto insostanziata ada evidenza.

noj NON abbiamo MAI nominato nessuna materia escrementizia - a rigor di logica, e come prova l’evidenza testuale, l’ha tirata in ballo lei.
nulla di male e non si senta in colpa. In relazione a UBU Roi è essenziale.

Ma non ha risposto alla domanda se lo sa o meno suonare questo flauto.

comunque, per rasserenala e persuaderla: la invito ad una semplice elementare verifica, vada su MODIFICA, cerchi con la funzione TROVA e immetta la parola IN QUESTIONE, e vedrà che l’evidenza testuale la condurrà al suo commento e al suo nome LORENZO. ha forse citato la merdra a seguito di qualche altra suggestione in qualche altro post? se si, non siamo noi responsabili di quello che l’impressiona e che trasporta da un post all’altro.

LA CITO SE PERMETTE: "eh non vi innervosite pure voi che non sta bene. ho solo chiesto a modo mio: ma di Jarry vi interessa solo la Merdra? non è un po’ riduttivo? tutto il resto vi interessa, o no? domande semplici mi pare. credo di intuire le risposte. LORENZO "

L’ha introdotta, ma non importa: faccia pure, davvero. Ella è il benvenuto con tutto il carico che le aggrada.

....non si incazzi però, sennò ci incazziamo noi, e provvediamo a conficcarle il pezzetto di legno nelle onecchie e là tamburrelleremo a piacimento e a lungo come si conviene alla punizione meritabile da chi adduce ad altri colpe proprie.
quindi ci spieghi adesso: perché, lorenzo, ha introdotto il tema e il termine Merdra in questo post dove invece si parlava di ben altro? voleva forse disturbare il thread???
Ma...Evviva!!!se è questo che voleva fare, è massimamente il benvenuto, tra i patafisici jarriniani...lei è un autentico pata.
la prego , lorenzo, sia logico e conseguenziale perchè tra i patafisici si parla solo di scienze esatte e di non altro.
dice che Jarry SIA STATO un SOLITARIO. Esiste qualche saggio a sostanziare questa sua affermazione? se ci da’ le coordinate geografiche lo andiamo a trovare. VORREMMO SAPERE COME MAI ELLA CONOSCE LA VITA DI JARRY e come mai si sia fatta questa stramba idea che egli fosse un solitario ed un disperato. solo perchè era una lcolizzato=?.
Ci interessa moltissimo. La prego di risponderci su questo soggetto che ci preme tanto, senza tergivisare. E di postare in questo thread la soluzione della questione quanto più plausibilmente ed inverificabilmente possibile.

Michele


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 17:34:27|di Gabriele Pepe

Calma ragazzi ma che succede ci si accende per un nonnulla!?

Io ho solo chiesto dei Pere Ubu per semplice associazione di idee: Jarry-patafisica-Re Ubu, tutto qui. Tutto il resto che c’entra?

Poi son convinto che essendo questo un blog letterario chiunque posti qualcosa di diverso dal solito Re Ubu riguardo al Jarry sarà molto ben gradito.

BUON ANNO NUOVO A TUTTI!

pepe


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 17:14:50|di lorenzo

eh non vi innervosite pure voi che non sta bene. ho solo chiesto a modo mio: ma di Jarry vi interessa solo la Merdra? non è un po’ riduttivo? tutto il resto vi interessa, o no? domande semplici mi pare.
credo di intuire le risposte.

ermi no grazie, non mi interessa far parte del club dei patafisici, Jarry era un solitario ed estremamente solo, preferisco farmi portare da lui da questa "data parte".

puoi darmi le coordinate bibliografiche del tuo lungo saggio accademico su Jarry? l’hai pubblicato da qualche parte? lo leggo volentieri.

lorenzo

p.s. per Giulio A.: Jarry non lo ha citato soltanto Pepe, ma anche Marcello "brano nella tradizione di Jarry, Artaud, Ionesco, e compagnia bella". E lo ha citato di recente Erminia varie volte. Rileggi. Che questa "compagnia bella" sia un luogo comune della storiografia letteraria è evidente. Ne siete soddisfatti?


> INTERMEZZO TRA I FUOCHI
2006-12-30 17:10:57|di Giulio A.

Ubu e Jarry in questo post sono stati citati dal signor Gabriele Pepe, Lorenzo. Puoi dunque rivolgere a Pepe la tua richiesta del perchè abbia postato, o osato postare, in questa sede, il nome di Ubu e richiamare il fantasma di Jarry. Il perchè lo vorremmo conoscere anche noi.


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