Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Io Desiati l’ho visto di persona una volta un paio d’anni fa alla presentazione di un’agenda Lietocolle, alla Biblioteca Croce di Roma. E’ arrivato in ritardo, trafelato, ha detto due cose sulla manifestazione in corso a piazza venezia, poi ha letto una poesia e l’ha lasciata a metà: "e poi continua...". Io volevo alzarmi e dirgli che era un po’ maleducato lasciare una poesia a metà nei confronti dei poveri convenuti alla lettura. Ma ho lasciato perdere, come sempre, e forse perché non ci tenevo poi tanto a sentire la fine di quel testo. Evidentemente non ci teneva tanto neanche lui.
Quando ho letto le prime pagine del suo primo romanzo, dove prefigura con orrore il rogo dei testi di Pasolini e compagnia bella ho pensato: forse meglio bruciarlo Pasolini, piuttosto che vederlo corrucciato nel cartellone appiccicato dietro le casse del megastore Feltrinelli di Piazza Argentina a Roma. Più in là c’era anche Leibniz a suggerire che ci troviamo nella migliore delle librerie possibili. Più a sinistra c’è Leonardo Pieraccioni. Almeno, una volta bruciati i libri di PPP, toccherebbe sforzarsi e riscriverne di altrettanto belli. Invece di continuare a citarli, sciacquandosi la bocca col caffè in piazzetta.
E proprio davanti alla cassa, tra le novità, trovo il Best Off di minimum fax, antologia di nuovi narratori. E’ curato da Mario Desiati. L’introduzione si chiude con un aneddoto su Enzo Siciliano, che racconta un aneddoto su Moravia e Pasolini a una riunione di redazione di Nuovi Argomenti. La rivista dove lavora Desiati, e altri degli autori antologizzati.
Poi vado un po’ più in là, e vedo che hanno ristampato Oblomov. Lo giro e trovo in quarta di copertina un commento a grandi lettere di Mario Desiati. E sotto trovo la biografia di Mario Desiati, che recita:
Mario Desiati (1977), cresciuto e vissuto a Martina Franca, redattore di “Nuovi Argomenti”, ha pubblicato la raccolta di poesie Le luci gialle della contrarea (Lietocolle) e i romanzi Neppure quando è notte (peQuod), Vita precaria e amore eterno (Mondatori).
Allora mi chiedo come mai viene chiesto a Desiati di invitare il pubblico a leggere Oblomov. Poi giro "La lunga vita di Marianna Ucria" e in quarta trovo il commento di Enzo Siciliano che dice che la Maraini è il nuovo Verga. L’editore è Bur. Poi mi sembra di ricordare che Dacia Maraini dirige Nuovi Argomenti. Ho fatto un giro ozioso.
Ma sopratutto mi chiedo che senso ha mettere in quarta di copertina la biografia dell’autore del commento di quarta, che non è né il traduttore né il prefatore del libro. Dovrei essere abituato. Su Parola Plurale (Luca Sossella editore), ci sono le biografie dei curatori.
Comunque decido di farmi un tour tra i libri di classici della narrativa della Bur. Ci sono quelli ruvidi, della collana vecchia, e quelli nuovi, che sono lisci.
In quarta di copertina quelli vecchi hanno commenti di Lukacs, Citati, Zola, Bataille, Levi, De Robertis etc.
Per la nuova collana invece la storia è diversa. C’è una piccola società letteraria dietro i commenti di quarta. Se dietro a Oblomov potete leggere la biografia di Desiati, dietro a Sant’Agostino c’è quella di Christian Raimo. Ci informa che "è nato, cresciuto, e vive a Roma, ha trent’anni", e ha pubblicato per Minimum Fax ed Einaudi. Dietro Kafka potete incontrare Evelina Santangelo, che "collabora con la casa editrice Einaudi in qualità di editor" e ha pubblicato tre romanzi per Einaudi. Qui mi viene in mente quel che mi disse un poeta qualche anno fa: "Eh, vedi, c’è gente che traduce gratis per Einaudi per dieci anni, e poi gli fanno il libro nella bianca". Non ho verificato. Dietro ai Demoni e dietro a Moby Dick c’è Leonardo Colombati, 1970, redattore di Nuovi Argomenti, Finalista al Premio Viareggio in non so che anno. Dietro a James c’è Caterina Bonvicini, 1974, che "vive e lavora a Torino", e ha pubblicato due romanzi per Einaudi. Dietro a Stevenson c’è Raul Montanari, la cui biografia recita "ha pubblicato sette romanzi due libri di racconti e un libro di poesia. Insegna scrittura creativa e scrive per radio, stampa, cinema e web". In alcuni casi è anche indicato il sito internet dell’autore del commento di quarta: è il caso di Giuseppe Genna, per esempio.
Finora le costanti sembrano essere aver pubblicato da Einaudi o da Minimum Fax o da PeQuod, essere redattore di Nuovi Argomenti. Poi c’è un altro gruppo, con a capo Giulio Mozzi, di gente che ha pubblicato uno o più romanzi da Sironi.
Qui sotto è una piccola lista, incompleta, quasi un breviario.
Christian Raimo è nato, cresciuto, e vive a Roma, ha trent’anni, ha pubblicato due raccolte di racconti per minimum fax (Latte, 2001, Dov’eri tu quando le stelle del mattino gioivano in coro?, 2004), e un romanzo a otto mani con il nome collettivo Babette Factory, 2005 dopo Cristo, Einaudi.
Mario Desiati (1977), cresciuto e vissuto a Martina Franca, redattore di “Nuovi Argomenti”, ha pubblicato la raccolta di poesie Le luci gialle della contrarea (Lietocolle) e i romanzi Neppure quando è notte (peQuod), Vita precaria e amore eterno (Mondatori).
Alessandro Perissinotto è nato a Torino nel 1964. Per Sellerio ha pubblicato L’anno che uccisero Rosetta, La canzone di Colombano e Treno 8017. Per Rizzoli, invece, il poliziesco Al mio giudice, col quale nel 2005 ha vinto il Premio Grinzane Cavour.
Carlo D’Amicis, 42 anni, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato i romanzi Piccolo venerdì(Transeuropa, 1998, selezione premio Strega), Ho visto un re (Limina, 1999, premio CONI per la letteratura sportiva), Amor Tavor (Pequod, 2003), Escluso il cane (minimum fax, 2006).
Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975 e vive a Torino. Il suo ultimo romanzo è Cordiali saluti (Einaudi, 2005).
Raul Montanari ha pubblicato sette romanzi, due libri di racconti e uno di poesie. Insegna scrittura creativa e scrive per radio, teatro, stampa, cinema e web.
Evelina Santangelo collabora con la casa editrice Einaudi in qualità di editor per la narrativa italiana e inglese. Ha pubblicato la raccolta di racconti L’occhio cieco del mondo (2000), i romanzi La lucertola color smeraldo (2003) e Il giorno degli orsi volanti (2005). Tutti editi dalla casa editrice Einaudi.
Diego De Silva (Napoli, 1964) ha pubblicato da Einaudi i romanzi La donna di scorta, Certi bambini, Voglio guardare e Da un’altra carne. Scrive anche per il cinema e i giornali. I suoi libri sono tradotti in più lingue.
Marcello Fois, Nuoro 1960. Una moglie. Due figli. Quindici volumi pubblicati per Einaudi e Frassinelli, tradotti in 20 paesi. Più tv, cinema, teatro, radio. Meno male che dice sempre di essere troppo impegnato a leggere per scrivere quanto vorrebbe.
Giuseppe Genna (Milano, 1969) è autore di Assalto a un tempo devastato e vile e Catrame, dei thriller metafisici Nel nome di Ishmael, Non toccare la pelle del Drago e Grande Madre Rossa, del romanzo sperimentale L’Anno Luce e della saga Dies Irae. Con Gilberto Squizzato ha scritto e realizzato la fiction tv Suor Jo, trasmessa da Rai Tre. Il suo sito è www.giugenna.com.
Caterina Bonvicini (1974) vive e lavora a Torino. Per Einaudi ha pubblicato due romanzi: Penelope per gioco (2000) e Di corsa (2003).
Giordano Meacci è nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato per minimum fax Improvviso il Novecento - Pasolini Professore, Salùn e la raccolta di racconti Tutto quello che posso. In Bur è apparso invece Fuori i secondi.
Antonio Pascale è nato a Napoli nel 1966, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato per Einaudi La città distratta, La manutenzione degli affetti e Passa la bellezza. Ha curato l’edizione 2005 di Best off minimum fax). Collabora con “Il Mattino”, “il Riformista”, “diario della settimana” e le pagine romane de “la Repubblica”.
Nicola Lagioia (1973) ha pubblicato i romanzi Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi) (minimum fax) e Occidente per principianti (Einaudi). Dirige nichel, la collana di letteratura italiana di minimium fax.
Giulio Mozzi, padovano, nato nel 1960, ha pubblicato diversi libri di racconti (Questo è il giardino, Sironi 2005). Pubblica in rete il bollettino di scritture e letture “vibrisse” (www.vibrissebollettino.net).
Davide Longo è l’autore dei due romanzi Un mattino a Irgalem (2001) e Il mangiatore di pietre (2004).
Mauro Covacich è nato a Trieste nel 1965. Ha scritto vari libri di narrativa, tra cui Anomalie (Mondadori 1998), L’amore contro (Mondadori 2001), A perdifiato (Einaudi 2003) e Fiona (Einaudi 2005).
Paolo Nori, nato a Parma nel 1963, fa il traduttore e il romanziere.
18 commenti a questo articolo
Il Codice DeSiati
2007-03-17 21:57:09|di Martino
Laverità, te l’ha già detto Pepe, non sto a ripetere, ma era meglio se questa te la risparmiavi.
Tra l’altro, nel quotidiano "campione della libertà", tanto da averne preso il nome, proprio oggi c’è anche un commento di Antonio Socci che censura le posizioni del Cardinale Martini rispetto a Ratzinger e Ruini come disobbedienza "non solo triste e inquietante" ma anche scandalosa. Viva la libertà.
Il Codice DeSiati
2007-03-17 19:27:22|di lorenzo carlucci
"la verità", mi ricordo, va nuda per le strade. tu ti mascheri con un nick per parlare di libertà, e per di più riguardo a cose per cui nessuno rischia la galera. spero davvero che tu abbia un buon motivo.
lorenzo carlucci
Il Codice DeSiati
2007-03-17 19:16:34|di Gabriele Pepe
Tra l’altro chiamare Saviano un mafiosetto visto quello che sta passando è veramente una cosa schifosa. E Dell’Utri allora cos’è? Mah...
pepe
Il Codice DeSiati
2007-03-17 18:06:27|di Gabriele Pepe
Se Libero e Il Domenicale sono gli unici spazi liberi che ci rimangono allora siamo messi davvero male ma di brutto!
pepe
Il Codice DeSiati
2007-03-17 16:40:12|di laverità
Grande Carlucci e Grande Voce, contro i mafiosetti del quartierino come li chiama Libero oggi. Desiati e anche i suoi amichetti Saviano, Piperno, Colombati sono il nemico della letteratura di questi anni. Sono coloro che stanno occupando i posti di potere, Nuovi Argomenti è sempre stato un gioco nebuloso, una rivista che leggono quattro gatti e su cui pubblicano sempre gli stessi, ma è il nodo di un’editoria ammalata, autoreferenziale. Libero, il Domenicale, Lello sono tra le poche voci rimaste davvero libere in questo paese.
Il Codice DeSiati
2007-03-16 19:35:01|di Martino Baldi
Vorrei applaudire all’intervento di Christian Raimo. Grazie a Christian per lo spirito giusto.
Il Codice DeSiati
2007-03-16 14:39:58|di Lello Voce
Caro Christian,
pur essendo questo un blog ’inventato’ da me non è mio, ma di tutti i suoi redattori che pubblicano liberamente ciò che vogliono. Dunque e a Lorenzo Carlucci che giro quanto dici.
Da parte mia trovo il pezzo di Carlucci arguto, divertente ed efficace e la tua risposta, come sempre civile e ben fondata. Dunque complimenti ad entrambi.
Fosse sempre così....
Un abbraccione a tutti e due
lello
Il Codice DeSiati
2007-03-16 09:57:23|
maria, di "male" non c’è niente, per carità. di strano o buffo secondo me qualcosa c’è e sono contento che raimo (che tra l’altro nessuno ha mai accusato di vendere l’anima) la pensi nello stesso modo.
lorenzo
p.s. se fosse proprio come tu suggerisci avrebbe più senso se gli autori fossero autori BUR, non credi? invece sono autori che pubblicano altrove, e allora il messaggio è un altro.
Il Codice DeSiati
2007-03-16 09:21:46|di maria
Sentite, ma io vi chiedo in tutta sincerità: che male c’è?
Voglio dire se uno legge un buon classico e accanto trova informazioni per leggere anche un buon libro "contemporaneo" che danno riceve? Si tratta di valore aggiunto, mica sottratto, facilitando la conoscenza di autori tra i più giovani e meno noti, o no?
Quanto a Raimo, io posso testimoniare che non è uno che venderebbe l’anima per un po’ di pubblicità: io volevo postare qui le sue poesie perché è autore che apprezzo e lui non mi ha mai risposto :-(
ma siccome io VOGLIO fargliela (aproparentesi: non sono parente, non lo conosco, non ci siamo mai visti, io gli ho scritto, lui non mi ha MAI risposto - chiudoparentesi)
oltre alla nota biografica di Lorenzo, aggiungo il link di una sua bella performance a
e poi ditemi che male ho fatto :-)
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Il Codice DeSiati
2007-03-18 00:11:39|
Lello - in compagnia di ’libero’ (di andare affanculo) e del ’domenicale’ (delle pugnette): questa me la segno, quant’è vero che chi l’ha scritta è completamente fatto. Tutto sta a capire ’cosa’ assume e, soprattutto, chi gliela passa.
Bravo Carlucci, il tuo pezzo mi è piaciuto assai (ma non montarti la testa, tanto alla prossima...).
A.L.
p.s.
Vediamo se hai il coraggio di scrivere che non accetti complimenti dagli anonimi!