Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
È appena uscito
15 EPIGRAFI CON DEDICA
di Luigi Di Ruscio
("i libretti verdi", a cura di M. Moder, L. Nacci, U. Pierri, Battello stampatore, euro 5)
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Luigi Di Ruscio è nato a Fermo (AP) nel 1930, emigrato in Norvegia nel
1957 dove ha lavorato per anni quaranta in una fabbrica metallurgica,
sposato con Mary Sandberg con cui ha avuto figli quattro. Ha pubblicato 10 libri di poesia a partire dal 1953 (il primo: Non possiamo abituarci a morire, prefazione Franco Fortini, Schwarz, Milano, 1953) e due opere di narrativa (Palmiro e Le mitologie di Mary). Il suo sito è: www.diruscio.it
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Presentazioni & letture (del libretto verde e di Poesie operaie, Ediesse Edizioni, 2007):
20 aprile, Roma, Casa delle Letterature, Piazza dell’Orologio, ore 17. Intervengono Angelo Ferracuti, Attilio Scarpellini, Andrea Cortellessa e Massimo Raffaeli.
27 aprile, Biblioteca Comunale di Macerata, ore 21. Intervengono Massimo Raffaeli e Luana Frapè.
30 aprile, Sala Castellani (Piazza del Teatro), Porto San Giorgio (AP), ore 21. Intervengono Angelo Ferracuti , Massimo Raffaeli, Tarcisio Tarquini.
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da 15 epigrafi con dedica:
oggi è la grande pioggia
a battere sui vetri
il ticchettio della pioggia
e delle tante battiture
che precipitano sulla carta immacolata
la consorte fa la spiritosa
dice che non dovrei disperarmi
noi siamo nati pensa ai tanti
che neppure riescono a nascere
e gioiosamente ci abbracciavamo
la nostra identità dovrebbe essere irreperibile
camera a nebbia
dove scorgi solo piccolissimi segnali luminosi
certi paesi distrutti dall’onnipotente
si sarebbero salvati
se vi avesse abitato un unico uomo giusto
tutte le lettere saranno salvate
se fulmino un verso intero
il miracolo di questa poesia stralunata
sgrammaticata scoronata è più che sufficiente
per una vita quasi tutta intera vissuta
verso i precipizi del mondo
e la mia pazzia non è il solo sentire le voci
in certi momenti non sento più niente
come se sul pianeta ci fossi rimasto io solo
in pace con tutto
come un oggetto perso dimenticato
quindi in salvo
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"i libretti verdi" si chiedono a:
Battello stampatore
Via Rismondo, 14 - Trieste
tel. 040761954 - fax 0403474448
tipografia@adriatica.191.it
Il nuovo " libretto verde" di LUIGI DI RUSCIO : 15 epigrafi con dedica
2007-04-09 17:48:17|
27 aprile, Biblioteca comunale di Macerata, ore 21. Intervengono Massimo Raffaeli Luana Trapè