Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Trieste, Casa del Popolo di Ponziana, ore 18: presentazione del numero 500 di “Ossezia”. L’Ossezia occupa un territorio di 11.900 Km², suddiviso fra due diverse regioni: Ossezia del Nord ed Ossezia del Sud.
Dal 1991, con l’indipendenza della Georgia, l’Ossezia Meridionale fa parte quindi di questa Nazione e non più della Russia. La superficie della regione è di 3900 Km², con appena 70.000 abitanti. L’Ossezia Meridionale si è dichiarata repubblica indipendente dalla Georgia nel 1992, senza però nessun riconoscimento ufficiale da parte di altre Nazioni; il capoluogo è Tskhinvali (40.000 ab.).
L’Ossezia settentrionale (o Alania) è più ampia e popolata; la superficie è infatti di 8000 Km², con una popolazione di 710.000 abitanti (stime 2002). Circa metà degli abitanti vivono nella capitale Vladikavkaz (in lingua locale kavkaz significa Caucaso).
L’Ossezia settentrionale confina a NORD-EST con la Cecenia (12.300 Km² ed 1.100.000 abitanti), mentre ad EST si trova l’Inguscezia, altra piccola repubblica (3750 Km²) in lotta con il governo russo, incorporata fino al 1992 nel territorio della Cecenia. Ad OVEST troviamo la Repubblica di Cabardino-Balcària, anch’essa provincia autonoma della Russia.
Queste quattro unità territoriali, assieme al Dagestan, formano l’estrema propaggine meridionale dell’Europa. Infatti i geografi situano il confine del nostro continente proprio lungo la catena del Caucaso; la Georgia, dunque, si trova già in Asia. E, particolare piuttosto curioso, l’Ossezia del Nord è in Europa, mentre l’Ossezia del Sud è in Asia.
Il territorio dell’Ossezia settentrionale, attraversato da sud a nord dal fiume Terek, è in prevalenza montuoso, e si estende, come detto, sul versante settentrionale del Caucaso, con alcune cime che superano i 4500 metri d’altezza. L’Ossezia del Sud si trova invece nella parte meridionale del Caucaso e presenta caratteristiche geografiche similari.
Le principali risorse economiche sono l’allevamento di ovini, l’agricoltura (mais, tabacco e legumi), lo sfruttamento forestale e l’estrazione mineraria (piombo, zinco).
La maggioranza della popolazione fa parte dell’etnia degli Osseti, di ceppo europeo e di religione cristiana ortodossa, vi è inoltre una minoranza di musulmani.
L’Ossezia, regione gloriosa che diede i natali a Josif Vissarionovič Džugašvili, ha dato anche il nome a un periodico inediale, inattuale, improbabile e illeggibile che da quindici anni esce anacronisticamente circa due volte al mese nella necropoli triestina. Sul foglio volante trovano spaizo panegirici, pasquinate rivolte ai signorotti della politica e della letteratura, nonché poesiole e raccontini di animi frustati.
Per ricevere a casa “Ossezia” bisogna essere citati, oppure bisogna farne richiesta al suo governatore Ugo Pierri, via mail all’indirizzo kunokohn@aliceposta.it, ricordandosi che chi non ama Totò e Vincent Price resta e resterà sempre un nemico del popolo.
> L’OSSEZIA NON MOLLA
2006-06-15 20:49:53|
ma perche mi hai fatto perdere tempo