Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Quando si volesse dare un’idea esaustiva di cosa rappresentare si partirebbe da una serie di proposizioni efficaci; retoricamente efficaci, scuro, poiché retorica ed eloquenza sono tecniche espressive di validità bimillenaria e continuamente confermatesi. Altro genere di efficacia il dato scientifico, quantitativo: il peso della citazione, il suo ripetersi, la restrizione ragionata del campo di analisi.
Ma è singolare come nelle scienze cosiddette umane si arrivi sempre a portare il singolo procedimento a valore universale ed è buffo come quasi tutte le tesi abbiano la pretesa di dimostrare qualcosa di enorme, non fosse che l’esistenza di dio.
"Dio è nell’aria" dice Nick Cave. Lui ne è assolutamente certo, in quel momento la canzone è attestato. Lo scienziato (il critico) non può procedere in questo modo, quello che spiega lo documenta, fa i conti con la significatività dei risultati di una sorta di ricerca, e se il metodo è un altro ("naturalistico" si direbbe in scienze applicate) comunque documenta attraverso un tessuto significante di testi, quel procedimento logico, sintattico, metastorico o compilativo che gli è servito per analizzare, discutere, proporre o pensare un testo.
Nick Cave dice "dio è nell’aria" e per quel che mi riguarda dio nell’aria, in quell’aria, c’è. In quel preciso/impreciso momento, in quel fare canto non ho bisogno che mi venga data un’idea esaustiva di cosa verrà rappresentato, quello che succede è.
8 commenti a questo articolo
L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-07-26 23:02:56|di Molesini
Pubblico il testo di "God is in the house", che tra l’altro ho scoperto essere poco capito, addirittura non citato nelle recensioni, stavolta integro e perciò in inglese (solo le prime due strofe non sono state riportate più sotto, magari qualche amante capace potrebbe tradurle).
We’ve laid the cables and the wires
We’ve split the wood and stoked
the fires
We’ve lit our town so there is no
Place for crime to hide
Our little church is painted white
And in the safety of the night
We all go quiet as a mouse
For the word is out
God is in the house
God is in the house
God is in the house
No cause for worry now
God is in the house
Moral sneaks in the White House
Computer geeks in the school house
Drug freaks in the crack house
We don’t have that stuff here
We have a tiny little Force
But we need them of course
For the kittens in the trees
And at night we are on our knees
As quiet as a mouse
For God is in the house
God is in the house
God is in the house
And no one’s left in doubt
God is in the house
Homos roaming the streets in packs
Queer bashers with tyre-jacks
Lesbian counter-attacks
That stuff is for the big cities
Our town is very pretty
We have a pretty little square
We have a woman for a mayor
Our policy is firm but fair
Now that God is in the house
God is in the house
God is in the house
Any day now He’ll come out
God is in the house
Well-meaning little therapists
Goose-stepping twelve-stepping
Tetotalitarianists
The tipsy, the reeling and the drop
down pissed
We got no time for that stuff here
Zero crime and no fear
We’ve bred all our kittens white
So you can see them in the night
And at night we’re on our knees
As quiet as a mouse
Since the word got out
From the North down to the South
For no-one’s left in doubt
There’s no fear about
If we all hold hands and very quietly
shout
Hallelujah
God is in the house
God is in the house
Oh I wish He would come out
God is in the house
L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-07-26 13:15:30|di Molesini
Ecco, si, di questo parlavo: di pelle d’oca.
L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-07-26 12:16:17|
p.s.
Senza dimenticare (con grande attenzione anche al testo, soprattutto in relazione al tuo post) "The weeping song". Ascoltata due o tre volte di seguito, costringe a portarsi in giro la pelle d’oca per vari giorni.
A.L.
L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-07-26 12:13:16|
E’ uno di quei musicisti di cui bisogna avere tutti i dischi, non c’è via di scampo.
"The Good son" ti spiazzerà completamente, soprattutto se lo ascolti tenendo presente "Tender pray".
Qui hai un "blues" stravolto, strappato dalle sue radici e trapiantato in un corpo alieno, alimentato a linfa anfetaminica; nel primo, invece, il corpo alieno si rivela nella forma insospettata della ballada, abbastanza scardinata anch’essa rispetto alla "tradizione", ma capace di produrre alcuni pezzi tra i più belli in assoluto di tutta la "musica popolare" degli ultimi due tre decenni.
Prova a soffermarti, ad esempio, su "Sorrow’s child", e vedi "come" esci dall’ascolto.
Buon "divertimento".
A.L.
L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-07-26 01:30:49|di molesini
Lo andrò a scoprire Annibale.
Segnalo l’incompletezza del testo riportato, credo manchino le due strofe iniziali che proverò a cercare meglio.
La traduzione era data per intera e io ci casco.
A sentirla, giuro, è da brivido, scende fino ad un alleluia roco, cupo, strascicato.
L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-07-25 19:05:57|
Aggiungi anche "Foi na cruz", tratto da "The good son" (il suo capolavoro: for me).
A.L.
L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-07-25 01:54:03|
Che poi, volendo essere precisi (l’ho presa al volo ascoltandola, anche questo é) , forse era:
Dio è nella casa
Omosessuali che vagano per le strade a gruppi
Picchiatori di finocchi armati di cric
Le lesbiche contrattaccano
Quella è roba da grandi città
La nostra città è molta carina
Abbiamo una bella piazzetta
Abbiamo una donna come sindaco
La nostra politica è ferma ma equa
Adesso che Dio è nella casa
Dio è nella casa
Dio è nella casa
Da un giorno all’altro Lui verrà
Dio è nella casa
Piccoli terapisti ben intenzionati
Astemi-totalitari in terapia
disintossicante a passo d’oca
Gli alticci, quelli che barcollano o
gli ubriachi che cadono a terra.
Qui non abbiamo tempo per quella roba
Zero crimine e niente paura
Abbiamo allevato solo gattini bianchi
Così di notte possiamo vederli
E di notte ci mettiamo in ginocchio
Silenziosi come topi
Da quando si è sparsa la voce
Da nord fino al sud
Perché nessuno viene lasciato nel dubbio
E in giro non c’è paura
Se ci teniamo tutti per mano e a bassa voce urliamo
Alleluia
Dio è nella casa
Dio è nella casa
Oh vorrei che Lui venisse
Dio è nella casa
Tratto da ’No more shall we part’ - Mute Records Limited 2001
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L’idea da rappresentare: Nick Cave
2007-09-26 02:37:08|di tommi
tutti i dischi di nick cave sono stupendi(dopo vari ascolti anche l’ultimo doppio è notevole)..su tutti pero mi emoziona ancora "the boatman call"... la "Green Eyes" finale è un’ opera d’arte, mi fa tornare in mente alle sofferte ballate d’amore di fabrizio de andre.