Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine

Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce

Redatta da:

Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.

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LA MUSA ALLO SPECCHIO/D’ALTROCANTO

Cesena, 28 ottobre-25 novembre: rassegna di poesia a cura di Calligraphie

Articolo postato venerdì 13 ottobre 2006
da Luigi Nacci

calligraphie associazione

RASSEGNA DI POESIA CONTEMPORANEA - AUTUNNO 2006 presso Sala Morellini del Teatro Bonci -Cesena

la musa allo specchio

incontro con la critica letteraria sabato 28 ottobre ore 17:30 conversazione con ROBERTO GALAVERNI

d’altrocanto

incontri di poesia contemporanea sabato 04 novembre ore 17:30 conversazione con STEFANO SIMONCELLI

sabato 11 novembre ore 17:30 conversazione con TOLMINO BALDASSARI

sabato 18 novembre ore 17:30 conversazione con GIANCARLO PONTIGGIA

sabato 25 novembre ore 17:30 conversazione con CLAUDIO DAMIANI

gli incontri saranno coordinati da Gianfranco Lauretano, Roberta Bertozzi, Domenico Settevendemie

***

In una delle sue ammonizioni rivelatrici, Paul Valéry lamentava come interruzione ed incoerenza fossero divenuti i normali indicatori della nostra vita. Anche dei bisogni reali per gli individui, le cui menti non sono più nutrite da niente altro che mutamenti repentini e ricerca spasmodica di sempre nuovi stimoli. Come nel suo stile, la chiusura era inequivocabile: non riusciamo più a sopportare niente che duri. La constatazione di Valéry sembra comprendere tutto ed ogni cosa di noi in cui ci viene chiesto di agire, attribuendone la colpa originaria, meglio la causa, ad una malintesa idea del progresso in chiave acceleratrice, formulata da quell’aggregazione variamente indistinta degli individui, quindi irresponsabile nella sostanza, altrimenti detta società. Se ciò è vero, che ci sia allora finita o possa correre il pericolo di caderci pure la poesia in questo tritatutto spaziotemporale? D’altronde cosa c’è, tra i beni immateriali, di meno durevole di una poesia oscillante perchè bugiarda e ricattatoria e di più durevole di una poesia autentica in quanto fedele fino al collasso fisico delle sue recalcitranti interrogazioni. Nel male c’è quindi il rimedio: la prima sarà sbriciolata facilmente dal vento, la seconda farà del vento un alleato per rinfrescargli il cammino che sempre l’attende. Di questi opposti ed altro ancora vorremo parlare, attraverso le loro ultime pubblicazioni, con gli autori che interverranno alla rassegna di quest’anno.

Domenico Settevendemie

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Autori

ROBERTO GALAVERNI "La poesia è prima di tutto un’affermazione di realtà": con queste parole Roberto Galaverni, critico letterario e saggista, ci dice del carattere più chiaro e tenace della lingua poetica, quella capacità di stare di fronte alla realtà nominandola e restituendole senso, occasione, corpo. Il suo ultimo libro, Il poeta è un cavaliere jedi (Fazi, 2006), è un lungo e appassionato discorso in difesa della poesia, del suo valore storico e antropologico, della sua facoltà di "fare futuro". Il nostro.

Roberto Galaverni, critico letterario, scrive di poesia e narrativa su riviste e quotidiani, con particolare riguardo alla poesia. Ha pubblicato numerosi saggi sulla narrativa italiana del Novecento. Nel 1996 ha curato l’antologia Nuovi poeti italiani contemporanei (Guaraldi, Rimini) e nel 2001 I luoghi dei poeti (Edizioni Palomar, Bari). Nel 2002 ha pubblicato il volume di scritti critici Dopo la poesia. Saggi sui contemporanei (Fazi Editore, Roma), mentre, sempre per lo stesso editore, del 2006 è il volume Il poeta è un cavaliere jedi. Una difesa della poesia .

STEFANO SIMONCELLI Stefano Simoncelli ci consegna con il suo ultimo libro La rissa degli angeli (Pequod, 2006) una delle sue prove poetiche più intense e mature. Si tratta di un canzoniere struggente e dolcissimo, dove l’amore si rivela in tutta la sua urgenza, pienezza, dedizione, anche nelle sue congiunture più sofferte, anche quando l’altro sembra consegnato a un congedo estremo. La misura della sua poesia lascia trapelare queste braci, portandoci nel fulcro della camera del desiderio.

Stefano Simoncelli è nato nel 1950 a Cesenatico, dove vive. È stato redattore e ideatore di «Sul Porto». Nel 1981, con la raccolta Via dei Platani (edita da Guanda con la presentazione di Raboni e Fortini), ha vinto il Premio Internazionale Mondello Opera Prima. Nel 1989, è uscito il suo primo libro Poesie d’avventura nella collana Gli Spilli, diretta da Enzo Siciliano e edita da Gremese. Nel 2004 ha pubblicato con Pequod la raccolta Giocavo all’ala (Premio Gozzano) e nel 2006 sempre per lo stesso editore la raccolta La rissa degli angeli . Sue poesie sono apparse negli ultimi anni sulla rivista «Nuovi Argomenti».

TOLMINO BALDASSARI La nuova raccolta di poesie di Tolmino Baldassari, Canutir (Raffaelli, 2006), ci parla dell’ultima stagione dell’esistenza, l’inverno della vita, rivendicata anche come stagione mentale. La sua lirica, dai modi sospesi e rarefatti, ci invita a una esperienza di leggerezza e di pietà verso il vivente; il suo dialetto, fragrante e terrigno, rimanda a un senso concreto delle cose e degli affetti. A quell’esatto punto in cui la vita ci si rivela nella sua fermezza e nella sua grazia di dono.

Tolmino Baldassari è nato a Castiglione di Cervia nel 1927. Ha pubblicato numerose raccolte di poesia tra cui: La néva. Poesie 1974-1981 (Forum/Quinta Generazione, 1982); Al rivi dl’êria (Il Ponte, 1986); Ombra d’luna (Campanotto, 1993); I vídar (Mobydick, 1995); E zet dla finëstra (Book Editore, 1998); L’eva (Pazzini, 2002); Canutir (Raffaelli, 2006). Ha inoltre pubblicato Quaderno di traduzioni (Nce-clanDestino, 1990). È presente in diverse antologie e storie della letteratura italiana. Tra i premi nazionali ha vinto nel 1982 il Lanciano e nel 2002 il Pascoli.

GIANCARLO PONTIGGIA Poeta, traduttore, redattore della rivista mensile "Poesia", Giancarlo Pontiggia ci presenterà la sua ultima opera, Bosco del tempo (Guanda, 2005). Elegie limpide e terse come nella migliore tradizione classica, riflessioni che si snodano incrociando i luoghi del tempo, attraverso infanzia, adolescenza, maturità, sempre in dialogo con il lettore, intrecciando con lui segrete corrispondenze. Anche le parole più pacate qui diventano incandescenti: dicono di ciò che resiste, di ciò che fonda il ritorno.

Giancarlo Pontiggia (Seregno 1952) è stato redattore di "Niebo" e ha curato insieme ad Enzo Di Mauro La parola innamorata. (Feltrinelli 1978). Dal francese ha tradotto Sade, Céline, Mallarmé, Supervielle, Valéry e Bonnefoy. Dal latino le Olimpiche di Pindaro, La congiura di Catilina di Sallustio (Mondadori 1992), Rutilio Namaziano e Disticha Catonis. Ha pubblicato una Letteratura latina. Storia e Testi in 3 volumi (Principato 1996-1998). Nel 1998 è uscita la raccolta poetica Con parole remote (Guanda) e nel 2002 un volume di saggi intitolato Contro il Romanticismo. Esercizi di resistenza e di passione (Medusa) . Nel 2005, per Guanda, è uscito la raccolta di poesie Bosco del tempo.

CLAUDIO DAMIANI

Claudio Damiani è poeta dalla lingua mite e calibrata. Lingua della concordia, del carattere amicale e reciproco che lega esseri e natura. Il suo è un fare poesia che dai luoghi dell’intimità si allarga al mondo, un dettato docile e piano che da ogni singolo elemento riesce ad estrarre un sentire universale. Nella sua ultima raccolta Attorno al fuoco (Avagliano, 2006) la poesia diviene il perimetro in cui si raduna l’essenza più profonda delle cose, la loro cercata anima.

Claudio Damiani (San Giovanni Rotondo 1957) vive a Roma. Ha pubblicato le raccolte poetiche: Fraturno (Roma, Abete, 1987); La mia casa (Forte dei Marmi, Pegaso, 1994); La miniera (Roma, Fazi, 1997); Eroi (Roma, Fazi, 2000); Albio e altri eroi (Centro Studi Franco Scataglini, Comune di Ancona, 2001). Ha curato i volumi Almanacco di primavera. Arte e poesia (Roma, L’Attico, 1992); Orazio, Arte poetica, con interventi di autori contemporanei (Roma, Fazi, 1995); Le più belle poesie di Trilussa (Milano, Mondadori, 2000). È stato tra i fondatori della rivista «Braci» (1980-’84).

***

in collaborazione con Teatro Bonci || ERT || Comune di Cesena

con il contributo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna || Banca di Cesena

associazione culturale calligraphie sede: piazza isei 38 | 47023 Cesena FC

http://www.calligraphie.it

info e newsletter: info@calligraphie.it

associazione: calligraphie@calligraphie.it

Calligraphie è un progetto nato nel 2000 per valorizzare e promuovere la ricerca e l’espressione artistica contemporanea. Lo scopo era l’intensificazione dello scambio e della condivisione tra esperienze artistiche fra loro eterogenee e l’incentivazione di collaborazioni per un passaggio di saperi e per la creazione di nuovi paesaggi. Negli anni, l’attività dell’associazione si è focalizzata principalmente sulla letteratura e in particolare sullo studio critico e la proposta d’incontro con le più rilevanti esperienze di poesia contemporanea, attivando laboratori, presentazioni, pubblicazioni, readings, occasioni di dialogo e confronto. Siamo ancora convinti che la letteratura sia spazio costruttore di civiltà, perché in grado di produrre linguaggi, figure, prospettive capaci di delineare nuove immagini del mondo. La tartaruga è il simbolo di questo attraversamento. La sua corazza è il calco del tempo, la traccia coriacea delle scritture del tempo. Nella sua casa sono inscritti i passi, i luoghi, gli sguardi. Le tessere cresciute con attesa lenta, attesa dell’acqua nella pietra, del percorso nella permanenza, percorso ciclico e sua impronta. Sua testimonianza.

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