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LABORINTUS di Edoardo Sanguineti

a cura di Erminio Risso

Articolo postato lunedì 13 novembre 2006
da Marco Giovenale

Esce per Manni una edizione di Laborintus, di Edoardo Sanguineti, curata e annotata da Erminio Risso.

Quest’opera, centrale per il Novecento (e pressoché unica nel mettere l’Italia, già all’inizio degli anni ’50, in dialogo con l’Informale e con le scritture di ricerca di tutta Europa), era non più disponibile, nella sua completezza/complessità, da diversi anni. Segnalibro (Feltrinelli), che la conteneva, è fuori catalogo da molto tempo. A Risso e a Manni va il merito di riproporre ora il testo, accompagnato da un commento ricchissimo.

Dalla scheda editoriale: "Laborintus di Edoardo Sanguineti, nella sua veste integrale, carico della sua complessità e atipicità, arricchito da un solido commento critico. Che indaga le diverse componenti testuali per indicare l’atteggiamento sanguinetiano verso la letteratura e, più globalmente, la realtà, evidenziando così il percorso di scrittura di un materialista storico: la sua Bildung e la sua enquête".

Nella pagina del sito dell’editore dedicata al libro si può leggere inoltre una recensione di Gilda Policastro comparsa su "Alias" il 4 novembre 2006.


Manni Editori
via Umberto I, 47-51
73016 San Cesario di Lecce
tel. e fax 0832-205577
www.mannieditori.it

7 commenti a questo articolo

LABORINTUS di Edoardo Sanguineti
2010-06-06 18:34:03|di ludovico gluck

QUEL PATAFISICO PARALONGILINEO MICROMORFO
di V.S. Gaudio

Nell’Enciclopedia delle Scienze Anomale[FORSE QUENEAU, Bologna 1999], Sanguineti viene ricordato, più che per la cattedra di epigonologia all’Accademia degli Informi, per la “teoria del brancolamento” di cui al suo Giornalino 1973-1975,Torino, Einaudi 1976, che si può riassumere in un mondo in cui i Brancolanti si ritagliano sfilatini,pregustando il companatico delle lapidi future, che, se vogliamo,è patafisico anche questo, un po’ come vuole Jean Baudrillard, insomma non mi va di tirare dentro Laborintus né tantomeno andare a ripescare la mia Lebenswelt[da inviare a Edoardo Sanguineti,datata Pantano di Villapiana 1976, su S/Zdi Roland Barthes, Il Seminario su “La lettera rubata” di Jacques Lacan per averne indicazioni anche fisiologiche sul priapismo, che ebbe un’apparizione in rivista in “Fermenti”, credo(non me ne vorrà Carratoni se non cito il numero,visto che non riesco a trovarne copia)], che faceva parte del lotto, insieme a quella da inviare a Giuseppe Guglielmi,il “novissimo occluso”[Su L’amore dei sessi di Karl Jaspers, il Tantra Asana di Ajir Mookerjee, Ravi Kumar 1971, Roberta di Klossowsky per averne Décuplages], Andrea Zanzotto[sul giubilo trionfale delle oche leggendo Van Hout, O.Ducrot, Erik Stenius; è apparsa, mi pare, in “Lettera” la rivista che negli anni Settanta Spartaco Gamberini faceva a Cardiff], Giorgio Barberi Squarotti[sui miti Winnebago di cui a Paul Radin, i componenti semantici della deissi, “La coperta perduta” del volume XLII della Biblioteca delle Silerchie, 1960 Il Saggiatore], che non uscì nella plaquette de L’ARZANÀ, Torino 1981; mi tira invece questa collocazione nell’Enciclopedia Zanichelli citata, in cui, nella stessa pagina 75, dopo Breton, c’è la “teoria dei brevilinei e dei longilinei”, elaborata da Amintore Fanfani negli anni Trenta,che, sogghignate sogghignate, fa un tutt’uno, è patafisico,eh?, con la mia scheda riguardante Edoardo Sanguineti in “Bazar”[Alimentari, primizie,minuterie erotiche,surgelati, strumenti letterari, carni, bottiglieria, utensili, libri e corpi], Scaffale degli anni Settanta, pubblicato, di questo ho copia e la citazione è completa, Carratoni, nel numero 208 di “Fermenti”, Roma 1993: leggete un po’…

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EDOARDO SANGUINETI.
Poeta. Scrittore, anche e piuttosto nel senso di Roland Barthes. Bello. Stupendo corpo di fauno:lo proponiamo come “Poeta senza Vesti Indosso” per”Playboy”. Di lui(cioè del suo corpo) hanno detto: “Sessualmente deciso e positivo. Bel fisico,organi genitali potenti”(Gilbert Oakley); “[Sanguineti è] un fauno [che],seduto, lascia dall’uno e dall’altro braccio sfuggire ninfe(Stéphane Mallarmé); “[Sanguineti] guidava la danza corale delle ninfe nella notte,precedendo il mattino e guardando in giro dalle cime dei monti. Diverse storie d’amore si raccontano sul suo conto, in cui egli inseguiva ninfe, spesso con lo stesso risultato che aveva ottenuto Apollo con Daphne”(C.Kerényi). Il corpo sanguinetiano è un testo metafisico, nella accezione di Max Bense, in cui l’assurdo delle figure ridonda sulla pertinenza della connotazione e della denotazione fino a convertirla in impertinenza. Il corpo sanguinetiano è paradigma dello scetticismo e del cinismo: in ciò, stando a Karl Jaspers(cfr. L’amore dei sessi in La mia filosofia, Einaudi 1948), è profondamente erotico: esso esalta l’ebbrezza con una sorta di ludus amoris, quello joy d’amour della cortezia che contrasta la soddisfazione amorosa e che nel trovatore mistico Henry Suso è insieme gaudium e dolor.
Il corpo del trovatore mistico Edoardo Sanguineti, come paradigma del dolor, ha un “indice di adiposità” magro, una faccia a trottola e un “indice di robustezza di Pignet” molto debole. E’ un longitipo deficiente in merito alla negatività della vita vegetativa: cioè un micromorfo paralongilineo con una sorta di oralità allampanata che ribalta il paradigma del dolor in gaudium.
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LABORINTUS di Edoardo Sanguineti
2010-06-05 18:33:14|di v.s.gaudio

QUEL PATAFISICO PARALONGILINEO MICROMORFO
di V.S. Gaudio

Nell’Enciclopedia delle Scienze Anomale[FORSE QUENEAU, Bologna 1999], Sanguineti viene ricordato, più che per la cattedra di epigonologia all’Accademia degli Informi, per la “teoria del brancolamento” di cui al suo Giornalino 1973-1975,Torino, Einaudi 1976, che si può riassumere in un mondo in cui i Brancolanti si ritagliano sfilatini,pregustando il companatico delle lapidi future, che, se vogliamo,è patafisico anche questo, un po’ come vuole Jean Baudrillard, insomma non mi va di tirare dentro Laborintus né tantomeno andare a ripescare la mia Lebenswelt[da inviare a Edoardo Sanguineti,datata Pantano di Villapiana 1976, su S/Zdi Roland Barthes, Il Seminario su “La lettera rubata” di Jacques Lacan per averne indicazioni anche fisiologiche sul priapismo, che ebbe un’apparizione in rivista in “Fermenti”, credo(non me ne vorrà Carratoni se non cito il numero,visto che non riesco a trovarne copia)], che faceva parte del lotto, insieme a quella da inviare a Giuseppe Guglielmi,il “novissimo occluso”[Su L’amore dei sessi di Karl Jaspers, il Tantra Asana di Ajir Mookerjee, Ravi Kumar 1971, Roberta di Klossowsky per averne Décuplages], Andrea Zanzotto[sul giubilo trionfale delle oche leggendo Van Hout, O.Ducrot, Erik Stenius; è apparsa, mi pare, in “Lettera” la rivista che negli anni Settanta Spartaco Gamberini faceva a Cardiff], Giorgio Barberi Squarotti[sui miti Winnebago di cui a Paul Radin, i componenti semantici della deissi, “La coperta perduta” del volume XLII della Biblioteca delle Silerchie, 1960 Il Saggiatore], che non uscì nella plaquette de L’ARZANÀ, Torino 1981; mi tira invece questa collocazione nell’Enciclopedia Zanichelli citata, in cui, nella stessa pagina 75, dopo Breton, c’è la “teoria dei brevilinei e dei longilinei”, elaborata da Amintore Fanfani negli anni Trenta,che, sogghignate sogghignate, fa un tutt’uno, è patafisico,eh?, con la mia scheda riguardante Edoardo Sanguineti in “Bazar”[Alimentari, primizie,minuterie erotiche,surgelati, strumenti letterari, carni, bottiglieria, utensili, libri e corpi], Scaffale degli anni Settanta, pubblicato, di questo ho copia e la citazione è completa, Carratoni, nel numero 208 di “Fermenti”, Roma 1993: leggete un po’…

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EDOARDO SANGUINETI.
Poeta. Scrittore, anche e piuttosto nel senso di Roland Barthes. Bello. Stupendo corpo di fauno:lo proponiamo come “Poeta senza Vesti Indosso” per”Playboy”. Di lui(cioè del suo corpo) hanno detto: “Sessualmente deciso e positivo. Bel fisico,organi genitali potenti”(Gilbert Oakley); “[Sanguineti è] un fauno [che],seduto, lascia dall’uno e dall’altro braccio sfuggire ninfe(Stéphane Mallarmé); “[Sanguineti] guidava la danza corale delle ninfe nella notte,precedendo il mattino e guardando in giro dalle cime dei monti. Diverse storie d’amore si raccontano sul suo conto, in cui egli inseguiva ninfe, spesso con lo stesso risultato che aveva ottenuto Apollo con Daphne”(C.Kerényi). Il corpo sanguinetiano è un testo metafisico, nella accezione di Max Bense, in cui l’assurdo delle figure ridonda sulla pertinenza della connotazione e della denotazione fino a convertirla in impertinenza. Il corpo sanguinetiano è paradigma dello scetticismo e del cinismo: in ciò, stando a Karl Jaspers(cfr. L’amore dei sessi in La mia filosofia, Einaudi 1948), è profondamente erotico: esso esalta l’ebbrezza con una sorta di ludus amoris, quello joy d’amour della cortezia che contrasta la soddisfazione amorosa e che nel trovatore mistico Henry Suso è insieme gaudium e dolor.
Il corpo del trovatore mistico Edoardo Sanguineti, come paradigma del dolor, ha un “indice di adiposità” magro, una faccia a trottola e un “indice di robustezza di Pignet” molto debole. E’ un longitipo deficiente in merito alla negatività della vita vegetativa: cioè un micromorfo paralongilineo con una sorta di oralità allampanata che ribalta il paradigma del dolor in gaudium.
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LABORINTUS di Edoardo Sanguineti
2008-03-30 17:58:25|di abbonato telecom

E perché non cerca su www.paginebianche.it? di sanguineti a genova ce ne sono solo 138, con un pò di pazienza....


LABORINTUS di Edoardo Sanguineti
2008-01-12 21:05:59|di erminia

", oppure MI VENGA indicato il suo indirizzo e mail (quello postale ce l’ho già). Sandrino Aquilani

"Voglio la pesca gialla, voglio la pecorina, voglio le mele e l’uva...non mi senti, Mammina! Voglio, voglio e rivoglio!!!!


(Nessuno gli risponde, -----------ridono le farfalle-------- sotto le verdi fronde....)

[ Filastrocca indimenticabile, dal mio libro di prima elementare)


LABORINTUS di Edoardo Sanguineti
2008-01-12 17:26:19|di lorenzo

se si dice "o" non serve dire "e".
ma è vero ’sto messaggio??

lorenzo


LABORINTUS di Edoardo Sanguineti
2008-01-12 15:28:57|di erminia

credo che difficilmente sanguineti si metterà in contatto, dato il tipo di messaggio inoltrato, ed il mezzo impiegato.


LABORINTUS di Edoardo Sanguineti
2008-01-12 10:26:44|di sandrino aquilani

Mi avvalgo di questo indirizzo mail per raggiungere il Maestro Sanguineti, spero gli sia recapitato il messaggio, oppure mi venga indicato il suo indirizzo e mail (quello postale ce l’ho già). Saluti e grazie per la collaborazione. Sandrino Aquilani

Gentile Edoardo
La data della Biennale si avvicina a passi veloci, ed io terrei molto alla tua partecipazione.
La data come sai è fissata per il 1° aprile al Teatro La Fenice, e la conferenza stampa di presentazione sarà tenuta dal sindaco Cacciari il 13 marzo alle ore 13. Allego comunque un comunicato stampa che riporta notizie sull’evento.
Desidero ricordarti che il tema è libero, e che è sufficiente che mi invii una o più poesie ( 2 o 3) eventualmente per avere una possibilità di scelta per l’abbinamento al musicista che ne farà la struttura musicale.
Vorrei aggiungere anche che, come certamente saprai, il 2008 è stato dichiarato dall’UNESCO, anno della poesia, e la Biennale sarà la manifestazione principale della giornata mondiale della poesia, che ha come tema “la terra e l’ambiente”, se hai qualcosa che parla della terra e/o dell’ambiente la puoi aggiungere.
Se hai chiarimenti da chiedermi chiamami pure al telefono.
Grazie e buon lavoro.
Cari saluti
Sandrino Aquilani

335 325062


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