LAVOROLIQUIDO
di Michele Cinque
martedì 3 giugno, Teatro Comunale, ore 16.30
La poesia e il lavoro
in occasione del Centenario del Cantiere Navale di Monfalcone
Il giovane regista romano Michele Cinque intreccia parole, musica ed immagini per raccontare il ritmo del lavoro, il suono della fabbrica.
Documentando la realizzazione del concerto-racconto Makina, di cui live e backstage costituiscono il piano narrativo del film, fonde poesia, videoarte e musica - jazz, rock, elettronica, popolare - per
restituire sullo schermo gli elementi del lavoro contemporaneo, i suoi ritmi più riconoscibili, le sue dissonanze.
Il documentario Lavoroliquido prende le mosse da un concerto di Luigi Cinque dedicato al mondo del lavoro e tenutosi al Link di Bologna nel 2006 nell’ambito del Multimedia Labor Festival. A riunire in un unico grande evento alcune delle voci più originali della musica contemporanea, della poesia, del jazz è l’opera-poesia Makina, che mette in scena lo spoken word di Lello Voce, la tradizione popolare di Lucilla Galeazzi, la tromba di Michael Gross (collaboratore, fra gli altri, di Frank Zappa), le invenzioni poetiche di Aldo Nove e quelle ritmate di Raiz, le musiche di frontiera del Balanescu Quartet; sullo sfondo, le opere della letteratura italiana, maturate nel clima della contestazione, contro lo sfruttamento e l’alienazione: Memoriale di Paolo Volponi e Vogliamo tutto di Nanni Balestrini. I poeti e i musicisti, autori nel loro specifico di frammenti della storia sociale del nostro paese, raccontano i cambiamenti epocali apportati dal progresso tecnologico e il conseguente nuovo assetto del mondo del lavoro.
In collaborazione con
MRF Multirifrazione Progetti
www.mrf5.it
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