Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Segnalo l’uscita del libro La lepre cede il passo all’oro, di Francesca Sallusti, ed. L’Arcolaio di Gian Franco Fabbri, collana I Germogli. Prefazione di Jacopo Ricciardi, Postfazione di Stelvio Di Spigno.
Dalla Postfazione di Stelvio Di Spigno.
Questo libro inizia proprio lì dove l’esperienza concreta di un personaggio fittizio e volontariamente abnorme sconta la propria rinuncia a una definizione personale. L’io non intende essere se stesso, individuarsi, starsene buono mentre le ipotesi di leggibilità altrui fanno a gara a immettere per primi una qualche trama di protagonismo a questi versi. Direi di più: Francesca Sallusti conia un vero e proprio anticonformismo poetico, depistando alacremente le buone maniere di una vita fin troppo borghese e abbracciando un’etica capovolta, quella di rinuncia a una identità accertabile.Si tratta di una scelta esiziale, in quanto fonda le coordinate di un esilio coraggioso: quello dalla frenesia della ricerca di un ruolo, nella vita come nella ideazione letteraria. Ma questa mancanza di identità vuol dire anche follia, ascolto delle cose in tutte le loro vibrazioni, poter essere e diventare tutto: madre e puttana, moglie e scrittrice, figlia e madre, alata creatura angelica precisa fino all’ossessione sui propri contenuti. La libertà sofferta e caotica di questa operazione è lo scotto da pagare all’ambizione invalidante del vivere in questo nostro tempo.
Dalla Prefazione di Jacopo Ricciardi.
"Oh quanto la poesia sembra cambiata." è la voce che si distacca silenziosa tra questi versi. "Quanto il presente, il nostro presente, è diverso oggi, da quello passato, da quello di poco tempo fa!" e quello che questa poesia mi racconta è il metodo nuovo di cui l’animo umano ha bisogno per esprimersi e per ricrearsi, per conoscere ed amare. [...] Io sono grato a questa poesia, le sono grato per queste sue parole, in me "Ho dimenticato molto di quello che si pensava servisse per essere educati, mi sono distratta così a lungo e così liberamente da iniziare ad ascoltare il mio stesso ritmo e ad imparare da lui, affinandolo nello stesso momento in cui io emergevo in me stessa."
L’immagine di copertina è uno still dal video Voyager, a journey through time and water (2005-2008), di Marco Mazzi (courtesy of the artist).
Si masturba con le scarpe del nonno, riposte nell’armadio di noce.
È devastante.
La mattina morde gli angoli dei biscotti piangendo tra i muri rossi.
Lavora nel turismo sessuale sotto il sole con le scarpe del nonno.
La sera è di fianco.
La Lepre Cede Il Passo All’Oro
2008-05-28 14:24:34|di RMorresi
molto interessante, grazie per la segnalazione.
RM