Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Questa che scriviamo è una missiva, una lettera d’invito all’ascolto di questo nuovo progetto di poesia in radio "La Poesia è morta?! Viva la muerte!" che io (Fabio Orecchini) e Davide Nota curiamo per Radiosonar, web radio del CSOA Sans Papiers di Roma. La trasmissione andrà in diretta la seconda e la quarta domenica di ogni mese e sarà sempre ascoltabile in podcast dal sito della radio dal giorno seguente la diretta.
SINTESI DEL PROGETTO RADIOFONICO
Il fermento poetico delle nuove generazioni, soprattutto in ambito civile, è fortissimo, denso come non mai. Voci da ascoltare, denti che mordono, gole che urlano il diritto alla parola,al dissenso, al contrasto. Si deve lottare contro e per il linguaggio, occorre ridefinire paradigmi, generi, categorie, regole, e solo attraverso il inguaggio e l’azione questo potrà accadere. Molti i poeti/profeti, che dalle generazioni passate ci verranno in soccorso. E chi, meglio di un poeta, può aiutare la comunità a compiere questa trasformazione? Ascoltare è comunicare, occorre ridare dignità alla voce come all’ascolto. E se la poesia è morta(?!), allora W la muerte!!
PRIMA PUNTATA - domenica 9 ottobre
In questa prima puntata, abbiamo presentato in anteprima il nuovo romanzo "L’Eretista" (Sigismundus, 2011) della poetessa-performer e scrittrice Chiara Daino (http://www.chiaradaino.it), un testo di matrice generazionale mascherato da giallo, con molti riferimenti musicali, in particolar modo al Club dei 27, con interi capitoli dedicati a Robert Johnson, Jim Morrison e Kurt Cobain.
Nella seconda parte abbiamo dialogato con la critica letteraria Cecilia Bello Minciacchi sull’arte poetica sovversiva e rivoluzionaria incarnata da Patrizia Vicinelli, poetessa-performer, attrice, artista visiva, nel ventesimo anno dalla sua scomparsa per AIDS avvenuta nel 1991; interessantissimi gli ascolti di file audio registrati dal vivo durante alcune performance dell’artista bolognese negli anni’80. Agli ospiti abbiamo inoltre chiesto una riflessione sulla polemica sollevata da Valerio Magrelli su Premio Nobel, letteratura e cantautorato.
LINK AUDIO:
http://www.radiosonar.net/la-poesia...
CONTATTI:
email: vivalamuerte@hotmail.it
diretta skype: vivalamuerte2011
Buon ascolto, Fabio Orecchini, Davide Nota
3 commenti a questo articolo
La poesia è morta? Viva la muerte!
2011-10-19 13:47:17|di enrico dignani
se non vi decidete su cosa intendete per poesia (forse ne avete uno specifico vostro) e cosa intendete farne (linguaggio, comunicazione di pensiero che non sia superficiale, ma nemmeno astratto a vanvera o astruso) allora lo poesia non è morta e non morira mai.
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La poesia è morta? Viva la muerte!
2011-10-20 19:19:22|di enrico dignani
linguaggi universali. Immagino che l’arte=il fare degli umani\
si rivolga ad un pubblico, o meglio a quell’infito relativo che sono gli umani, il significante che mostra, propone il suo ingegno al significato e fertile l’artifizio genera meraviglia, il marketing scemo è qualcos’altro, non è educazione artistica, l’intellegibile non è un adunanza sediziosa. Chi? genericamente i libri di grammatica\forse.
(ciao spero non aver scritto cazzate, ma intelligente è anche ciò che funziona.)