Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Con due piccoli volumi, E l’amore fiorirà splendidamente ovunque di Michele Zaffarano e Soluzioni binarie di Gherardo Bortolotti, si inaugura proprio in questa prima metà di aprile una nuova collana di poesia, Felix (il sottotitolo è a series of experimental poetry readings and micro-chapbooks), curata dal critico e poeta Marco Giovenale per il centro culturale La Camera Verde.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il molto attivo centro culturale romano La Camera Verde promosso da Giovanni Andrea Semerano (lacameraverde@tiscalinet.it, tel. 3405263877) e la galleria d’arte moderna online GAMMM (www.gammm.org), il cui progetto di “ospitalità della ricerca” nella scrittura ha preso avvio ormai da qualche mese, fondandosi – come recita il testo di presentazione – sui concetti di “bassa fedeltà, bassa risoluzione, frammenti, installazione, non performance, non spettacolo” e aprendosi a contributi non soltanto italiani ma internazionali.
Per date di nascita, tanto Zaffarano quanto Bortolotti (che da tempo collaborano su diversi progetti e fra l’altro dirigono insieme la collana "chapbooks" delle edizioni Arcipelago) rientrano in quella multiforme costellazione della “Poesia ultima: generazione 1968-1978” di cui lo stesso Giovenale aveva fornito una mappa assai convincente per l’edizione 2005 del festival Romapoesia.
Nato a Milano nel 1970, traduttore e francesista, Michele Zaffarano – che in passato ha pubblicato diversi testi su “Poesia”, “Nuovi argomenti” e in varie antologie – in questo E l’amore fiorirà splendidamente ovunque, titolo protetto da un velo d’ironia, sembra ripercorre i luoghi, o meglio i non luoghi (visto che più di un dove si identifica con un’assenza) di un ormai linguisticamente proibito “discorso amoroso”. Questa progressione narrativa impossibile dall’incontro alla conoscenza alla durata del conoscere sembra ridursi a zero nel testo finale, che permette di azzardare un parallelo con il mazzo di carte per risolvere dilemmi creativi pubblicato nel 1975 da Brian Eno insieme al pittore Peter Schmidt, le “Strategie oblique”: ogni verso un’indicazione, un lancio di dadi, una possibilità.
Da parte sua Gherardo Bortolotti, nato a Brescia nel 1972, in Soluzioni binarie estende, o meglio dire solidifica, la ricerca in atto sul suo blog bgmole, in un teatro orizzontale e diffuso di minime soggettività che compiono gesti – emissioni di senso – nella terra del lavoro, della relazione, degli spostamenti. La ricerca linguistica e sulla linguistica, le dinamiche iper e intratestuali sono da sempre al centro del lavoro di questo autore, che si caratterizza, formalmente, anche per l’inclinazione perdurante, qui e altrove a costituire i suoi testi in sezioni – anatomiche – al confine con la prosa, di volta in volta tra aforisma ed edificazione progressiva, stratificata di paragrafi, di territori testuali in cui, come nei plastici in architettura, resta visibile la struttura del terreno.
Laura Pugno
recensione su "il manifesto", martedì 17 aprile 2007, p.15
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e
Due recensioni a cura di Marina Pizzi:
su Michele Zaffarano, e su Gherardo Bortolotti
14 commenti a questo articolo
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-14 19:15:59|di Christian Sinicco
Informo Marco, e contestualmente gli autori, che dovrebbe uscire sulla rivista Tabula Rasa, di Besa Editrice, l’articolo "La nuova poesia in Italia? ouverture sulla differenziazione", presente qui su AP, in cui ho inserito anche Michele Zaffarano, e aggiornato con le pubblicazioni di Gherardo e Laura Pugno, anche se non ho letto questi libri.
Per info su Tabula Rasa: musicaos@gmail.com (Luciano Pagano, che ha curato l’edizione).
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-14 19:07:17|di Christian Sinicco
Lorenzo, ho saputo della vittoria di Jacopo un giorno prima, dal giornale. Di conseguenza non ho postato la notizia. Credo che valga la stessa cosa per Luigi. In secondo luogo, sono andato al premio, anche per salutare Jacopo, con cui ho scambiato due battute: poche, ma avevo un altro impegno. Non capisco l’essere incazzati (di Luigi) per una persona che non chiama se viene a Trieste. Da un’altra parte non capisco la tua reazione, e l’assillo della news del premio.
ah, Jacopo si è pure scusato (con me) di non aver chiamato, ma ha perso il cellulare con i numeri di tel.
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-14 16:53:01|
@ L(c) e L(n)
’pacs’ vobiscum.
A.L.
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-14 09:01:52|di maria
ma sempre a litigare voi due? ci scommetto che è perché, sotto sotto, vi amate teneramente ;-))))
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-14 00:32:26|di lorenzo carlucci
ecco sì, fateli cancellare che è meglio. mi sa che ti ha dato di volta il cervello luigi.
lorenzo
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-14 00:04:18|di nacci
ps per marco:
mi spiace che il post abbia questi commenti. è anche colpa mia. non avrei dovuto abboccare all’amo. se credi, chiedi a un amministratore di farli cancellare, ciao, luigi
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-14 00:00:48|di nacci
ps: perché mandarti a quel paese non è sufficiente, carlucci. e pensare che ho addirittura spinto affinché tu divenissi redattore di AP! mannaggia a me, quanto sono cretino e ingenuo (chiedo scusa a lello, penserò meglio in futuro alle persone da proporre per questo o per quello). e ti comunico pubblicamente che interrompo le comunicazioni con te. ne ho piene le tasche dei tuoi modi, della tua maleducazione e la tua strafottenza. cordiali saluti a te e ricciardi
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-13 23:53:33|di nacci
a carlu’ ma va a quel paese. cordiali saluti.
Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-13 23:50:22|di lorenzo carlucci
sì, anche io ti consiglio di provare a proporre qualche pezzo, magari lo accettano. magari no.
lorenzo
p.s. mi sembra "molto brutto" parlare di cazzi privati di terzi qui in pubblico, e mi sembrerebbe meglio cancellare il tuo messaggio (e questo mio di risposta), ma tant’è (se non lo fai): io credo che il mio concittadino e amico Ricciardi sia libero d’andare in qualunque città senza dover chiamare nessuno, se non ha voglia di farlo. da parte mia: mi sembra se non "molto brutto" almeno "poco carino" che tu e i tuoi concittadini e amici non abbiate "coperto" la notizia del premio che JR ha ricevuto a Trieste l’altro giorno per il suo libro Plastico, mentre di solito partorite un post per qualunque sibilo di zanzara poetica che venga emesso a TS e provincia.
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Laura Pugno, recensione ai primi due "felix"
2007-05-15 08:36:06|di Lorenzo Carlucci
ciao christ nessun "assillo" solo una nota.
lorenzo