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Letteratura del Québec

a "Più libri, più liberi"

Articolo postato martedì 5 dicembre 2006
da Marco Giovenale

 «LEGGETE QUEBECCHESE!»

LA LETTERATURA QUEBECCHESE PRESENTE ALLA

V° FIERA DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA « PIÙ LIBRI, PIÙ LIBERI »

 

GIOVEDÌ 7 DICEMBRE 2006, ORE 18:00, SALA CALVINO

PALAZZO DEI CONGRESSI - EUR

 

In questi ultimi anni la piccola e media editoria italiana ha rivolto un’attenzione particolare alla produzione letteraria quebecchese, pubblicando una decina di titoli all’anno di autori del Québec. Per questo motivo «Più libri, più liberi», la Fiera della piccola e media editoria in programma a Roma dal 7 al 10 dicembre costituisce un normale punto di arrivo per la letteratura quebecchese. In appena quattro edizioni Più libri più liberi è riuscita a compiere una grande impresa: regalare alla città di Roma un importante evento culturale di livello internazionale. Si tratta infatti della più grande fiera europea dedicata alla piccola e media editoria legata al mondo dei libri. Più libri più liberi non è solo il luogo dove scoprire l’enorme ricchezza della produzione editoriale della piccola e media editoria italiana, ma anche un festival letterario con un imponente calendario di eventi. Letture, incontri con gli autori, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura e molto altro costituiscono il programma della manifestazione romana realizzato direttamente dagli editori.

 
È in questo contesto che si inserisce la tavola rotonda sulla letteratura quebecchese che avrà luogo il 7 dicembre nell’ambito della Fiera dalle ore 18:00 alle ore 20:00 presso
la Sala Calvino. Saranno presenti gli scrittori François Barcelo, Elena Boč’orišvili, Ying Chen, Carole David e Jean-Louis Gaudet. La tavola rotonda verrà moderata dal giornalista e scrittore Antonio Jacona.

*

François Barcelo ha abbandonato il mondo della pubblicità per darsi alla scrittura. Ha già pubblicato venticinque libri fra romanzi, saggi, storie per ragazzi ed anche una raccolta di racconti dal titolo «Longues histoires courtes». Celebra quest’anno venti anni di attività letteraria. Nel settembre 1998 è divenuto il primo  autore quebecchese pubblicato nella celebre Série Noire di Gallimard, con il romanzo «Cadaveri», pubblicato in Italia da Marcos y Marcos. Occupa il suo tempo fra il viaggio e la scrittura.

Elena Boč’orišvili è nata a Batumi, in Georgia. Dopo una brillante carriera come giornalista, collaborando con importanti riviste moscovite, oggi vive a Montréal. È autrice di romanzi, tra cui «Pioggia sottile», pubblicato in Italia da Voland. In Québec è stato appena pubblicato «Faïna», il suo terzo romanzo.

Ying Chen, nata a Shanghai e giunta in Québec nel 1989, si è segnalata nel 1995 raccontando esistenze sospese tra due mondi nel romanzo L’ingratitudine (Baldini e Castoldi), per il quale è stata segnalata al Prix Femina ed  ha ricevuto il Premio Québec-Paris e l’anno dopo il gran premio delle lettrici di Elle Québec. Ha scritto anche Tempo immobile (La Tartaruga), Lettere cinesi (Voland) e Le mangeur (2006), nonché il saggio Quatre mille marches.

Carole David, poetessa, scrittrice di romanzi e di racconti, è stata presentata al pubblico italiano con Impala, edito nel 2003 da Cosmo Iannone, nella collana dedicata ad autori canadesi. Tra le sue opere vanno citate Terroristes d’amour (1986) – Premio Émile Nelligan -, le raccolte di racconti L’endroit où se trouve ton âme e Histoires saintes, è quelle di poesie Feu vers l’Est e La Maison d’Ophélie.

Jean-Louis Gaudet, nato fra le isolate foreste del Québec, si è trasferito a Roma dopo essere entrato alla FAO nel 1960, andando a vivere con la famiglia nella campagna a nord della città eterna per far crescere i figli vicino alla natura. Dopo la pensione ha cominciato a scrivere della sua amata campagna, di viaggi, di musica classica e di cavalli. Nel 1997 ha esordito come romanziere con «Le Violon du diable», vincendo il premio letterario «Jacques-Poirier – Outaouais». Gorée editore ne ha appena pubblicato la versione italiana, «Keywaydin».

 

Cogliendo l’occasione della presenza della scrittrice Carole David, una presentazione del numero monografico dal titolo «La poesia del Québec oggi» della rivista di poesia L’Immaginazione (diretta da Anna Grazia D’Oria, Piero Manni Editori) avrà luogo al termine della tavola rotonda. La monografia (introduzione firmata da Anna Paola Mossetto, traduzione dei testi a cura di Maria Teresa Carbone, Marco Giovenale, Laura Pugno e Michele Zaffarano) è pubblicata nell’ambito della Sottocommissione mista Québec Italia. La scelta dei testi, a cura di Francis Catalano e Stéphane Despatie, già curatori alla loro volta di un numero speciale dedicato alla poesia contemporanea italiana nella rivista Exit pubblicata a Montréal, approfondisce tendenze e filoni della poesia contemporanea quebecchese.

Durante tutta la durata della Fiera, sarà possibile per i visitatori scoprire ed ascoltare le voci di scrittori quebecchesi grazie all’allestimento di un punto di ascolto. Una galleria di ritratti sonori permetterà di ascoltare alcuni estratti di testi quebecchesi. Gli scrittori, invece della penna, useranno la voce che verrà rivelata grazie all’istallazione Des voix d’écrivains dans la ville, progetto iniziato dall’associazione Accents graves Québec. Le letture proposte descriveranno l’immagine di una Montréal cosmopolita, permettendoci di ascoltare scrittori di tutte le generazioni e dalle origini diverse.

Oltre alla presenza degli scrittori, Louise Mongeau, in rappresentanza dell’Association Nationale des Éditeurs de Livres (ANEL – Associazione nazionale degli Editori di Libri del Québec) effettuerà una missione esplorativa nell’ambito della Fiera. Infatti Più libri più liberi, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE), ospita editori stranieri con l’obiettivo di favorire la conoscenza – e il successivo scambio di diritti - tra gli editori italiani e quelli stranieri. L’ANEL riunisce quasi 125 case editrici di lingua francese in Québec e in Canada. La sua missione è quella di sostenere l’editoria e garantire l’espansione del libro quebecchese e franco-canadese su scala nazionale ed internazionale.
 

Infine, Roch Poirier, Direttore dei progetti alla Direzione per lo Sviluppo culturale e delle Biblioteche presso la Città di Montréal, effettuerà una missione volta a mettere in risalto l’esperienza di Montréal come Capitale mondiale del libro 2005 e sviluppare rapporti di collaborazione con la rete delle Biblioteche di Roma.


Per informazioni:

Agenzia culturale del Québec in Italia

Via Flaminia, 21 – Int. 12°, 00196 Roma

Tel.: 06.32120001, Fax: 06.32120047

qc.rome@mri.gouv.qc.ca


2 commenti a questo articolo

Camminiamo su fogli di carta assorbente, mentre la terra fonde sotto i nostri passi.
2008-09-24 14:27:01|

È finalmente uscito in Italia "Doppia esposizione" romanzo dell’autore canadese Gaëtan Brulotte.

Uno scrittore di romanzi (Charles Block) si interessa a un uomo un po’ strano (Paul Barnes), che passa le sue giornate per strada ad aspettare e a osservare la gente e le macchine. Presto lo scrittore vorrà sapere tutto di quest’uomo e cercherà di farlo con qualunque mezzo. Nel corso dell’inchiesta scopre fatti sconvolgenti: il suo soggetto incarna infatti la sofferenza umana in tutto ciò che essa può avere di più patetico e, arrestato per esibizionismo, finisce rinchiuso in una struttura psichiatrica da cui uscirà castrato.
Tra i numerosi problemi sollevati da questo romanzo è il posto della marginalità nel mondo moderno, quello della libertà individuale di fronte alle costrizioni della società, quello delle sessualità non conformi.
Il romanzo è stato riadattato per la televisione e per il cinema ed è stato tradotto in inglese, serbo e spagnolo. Rientra nella selezione dei migliori 100 romanzi del Québec. In Canada, ha vinto il Prix Robert-Cliché nel 1979.


Doppia esposizione di Gaëtan Brulotte

> Letteratura del Québec
2006-12-05 18:52:26|

E’ una delle realtà più fertili del nord america, accarezzata dallo spazio immenso, molto canadese (non me ne vorranno gli integralisti del progetto linguistico francofono) dato alla libertà di espressione in "quei paesi". E il Québec è speciale in questo, e specialmente aperto al percorso europeo. Sono curiosa di vedere dove vada, ho appena letto un geniale Bélanger (Erreur d’impression) che farebbe le scarpe a qualunque Celestini.
Non che ci sia da fare le scarpe a nessuno, lo dicevo per rendere l’idea, in Québec poi ho un pezzo di famiglia e d’anima.

Silvia Molesini


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