Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
*
bariloche è un villaggio amorevole
popolato da elfi e fatine
e da fabbriche di cioccolata
si va al mare d’estate e d’inverno si scia
la domenica in chiesa in vestito blu
non ci sono peccati da confessare
nelle chiese finita la messa si fa all’amore
cavalcioni sui tabernacoli
come angeli del focolare
ah se fossimo giovini
spareremmo agli zingari
per festeggiare
**
(quasi tutta la lettura del Madrigale dovrebbe essere accompagnata dall’ascolto di canzoni di cui si dà conto nel volume; per quanto riguarda il testo sopra riportato, mi permetto di dare un consiglio: provare a leggerlo o a canticchiarlo guardando il video qui sotto)
11 commenti a questo articolo
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-31 10:03:00|
e per restare in tema: ieri sera un’altra scandalosa puntata di port-a-port. ’guerra civile o resistenza?’ chiedeva il vespone agli ospiti. o la solita solfa degli ultimi anni: i morti non sono tutti uguali? pans (sbruffon) a presentare il film tratto dal suo libro sanguinolento. un altro sondaggio catacombale: metà degli italiani ignorerebbe il significato di ’resistenza’.
(cfr.: conq. egemon. cult)
ln
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-30 11:55:45|di alessandro ghignoli
non posso che essere d’accordo con te. forse su un punto limo il mio pensiero in altro. sul termine ’memoria’; la memoria è sempre qualcosa di personale, allora facciamola diventare ’storia’, vale a dire inattaccabile, ’fatto’ avvenuto. se gli avvenimenti di cotal nazista divenissero ’storia’ non avremmo bisogno di una memoria all’uso. non avremmo bisogno di un matrix! anche le sculettanti signorine saprebbero il losco figuro cosa combinò. ma ahimé-ahinoi, caro Luigi, i fatti sono ben altri. anche se questo nostro microdialogo (di questi tempi) mi toglie un poco d’ansia.
un abbraccio
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-29 23:23:31|di luinacci
caro alessandro,
concentriamoci sul fatto segnalato: un furbetto del quartierino organizza in un paesino del centro italia un concorso di bellezza; invita erik priebke a fare da presidente della giuria; il nazista si collega da casa sua (sta agli arresti domiciliari), distribuisce sorrisini e ringrazia gli organizzatori per l’invito che considera "un atto umanitario". saluta lanciando "un abbraccio e un bacio" alle aspiranti miss (che con tutta probabilità non sanno chi sia quel vecchietto). il furbetto dichiara: "invitare priebke è un gesto di pacificazione. io ammiro il popolo ebraico. ma ormai sono passati 60 anni e priebke ne ha più di 95. che senso ha non permettergli di venire qui?". dunque da quanto dice il tizio, se ne deduce che sappia chi sia quel matusa in collegamento. ci sono diverse possibilità: lo ha chiamato perché lui, il furbetto, è un esagitato esegeta nazi del mein kampf; oppure pensa che priebke gli porterà un bel po’ di pubblicità (l’anno prima ha chiamato corona); oppure le due cose insieme: è un filo-nazista che vuol far carriera nel mondo dello spettacolo, costi quel che costi.
ora, a me il fatto pare grottesco, come dire, grottesco a crepapelle, più grottesco de la grande abbuffata, di rabelais, de ’il naso’ di gogol’, di bosch, etc.
bachtin ci dice che l’estetica grottesca va portata ad una dimensione storica, e non metafisica: l’oscurità, l’esagerazione, la mostruosità non sono indici di genialità ma segni di momenti cruciali del processo storico; il grottesco, mostrandoci la realtà deformata, tirata iperbolicamente per i capelli, ci suggerisce una possibilità di (criticare e) capovolgere il mondo. insomma: il vecchio carnefice che benedice, baciandole, le ragazzine sculettanti, e che, novello (e rugoso, e viscido) paride, deve scegliere la venere di turno, a me pare il grottesco con la g maiuscola. sarebbe una scena perfetta per salò e le 120 giornate di sodoma! peccato non abbia indossato la vecchia divisa d’ordinanza in diretta.
mi chiedo: possibile che una notizia del genere non abbia suscitato scalpori? qualche misero editoriale, una puntata di ’port a port’, un infimo corteo, un pazzo che grida al megafono dalla finestra, un ’matrix’ qualunque? niente (o forse le reazioni ci sono state e non me ne sono accorto?). ormai tutto è appiattito, visto che non c’è memoria (a breve, medio, lungo termine: nada de nada) - perché la memoria si conficca, penetra, non resta in superficie. e non è un caso che sia stato quel grottescaccio di goya a dirci, anzi, a farci vedere, che il sonno (mica solo della ragione) genera mostri. siamo addormentati, anestetizzati, imbambolati, diciamo pure rincoglioniti. e allora speriamo che il grottesco proliferi, faccia figli e nipoti (figliare, figliare, male non può fare! come continua a ripetere mr. rat-zinger) sempre più, fino a costringerci ad aprire gli occhi gonfi come prugne, e dopo che avremo visto e odorato i mostri e i mostriciattoli in ogni dove, forse si potrà provare a capovolgerlo, ’sto mondo.
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-29 14:17:39|di alessandro ghignoli
caro Luigi, il problema non è tanto la memoria corta (per esempio nell’apprendimento delle lingue è assai normale), ma -a parer mio- dell’idea che dobbiamo avere della ’storia’. se la storia è o meno l’oggetto scientifico che dobbiamo studiare. la memoria è sempre soggettiva ed è quindi parziale. credo che la storia debba essere affrontata in maniera oggettiva e scientifica.
complimenti per il premio (e soprattutto per la poesia)
un abbraccio
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-29 12:47:25|
non riesco a vedere il video:
se fossi giovine
sparerei agli zingari
per protestare...
insomma ogni scusa é buona
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-28 10:25:51|
Ciao Maria, speriamo tu abbia ragione.
Siccome siamo un popolo con la memoria ogni giorno più corta, segnalo un articolo di qualche tempo fa, QUI (da cui si evince che di ridenti Bariloche, camuffate sotto nomi grossolani e apparentemente innocui, ce ne sono ancora parecchie in giro).
Luigi N.
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-28 07:39:51|di maria(v)
ma che belle e quante novità, sarà una buona annata questa.
auguroni e abbracci a tutti. compl!
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-27 20:24:03|di luigi
Crepi il lupo, Lello! Grazie.
Marco, se hai tempo, dai un’occhiata anche alla versione di Lili Marleen cantata dagli Olé Olé + Marta Sánchez: QUA (live) e QUA (videoclip).
Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-10-27 20:06:49|di marco simonelli
il simonelli davanti ad amanda lear è scoppiato a piangere!
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Luigi Nacci: Madrigale OdeSSa
2008-11-04 11:33:37|
le lezioni di storia vanno alla grande in tv. a parte port-a-port (che persevera: ieri il vespone ha lanciato la campagna per la beatificazione del 4 novembre), ci si è messa pure odeon tv, ’televisione dei beni e dei valori’, che ha assoldato l’immortale gelli (anche lui fuggì in sudamerica, ma guarda te); la trasmissione si intitola VENERABILE ITALIA e ha esordito ieri con una puntata sul fascismo. obiettivo? "la ricostruzione inedita della storia dell’ultimo secolo, dalla guerra di spagna agli anni ’80, dai salotti di roma alle rive del lago di como, dall’epoca fascista al crac del banco ambrosiano".
(luigi metropoli invita a protestare scrivendo una mail alla redazione, QUI)
ln
ps: w le ’leSioni di storia’ ghezziane su GLOB!