MARY BARBARA TOLUSSO
(Italia)
Un anti-lirismo che ricorda a tratti la malinconia dimessa dei crepuscolari e allo stesso tempo il cinico sezionamento del quotidiano di stampo minimalista, in cui impoeticamente emerge un io turbato, pressato dal tempo, dalle maschere sociali, dal non-sense del vivere, nella certezza che l’unica vita realmente vissuta sia la letteratura: tutto è posto, inevitabilmente, alla stessa – insensata – altezza. Un linguaggio essenziale, fermo, incisivo, accorato e allo stesso tempo ironico, che rifugge da ogni effusione lirica e contribuisce a fare, della sua poesia, una delle più interessanti nel panorama italiano contemporaneo.
Mary Barbara Tolusso vive tra Trieste e Milano dove lavora come giornalista. Dal 1998 si occupa di teatro e di letteratura per le testate «Il Piccolo» e «Il Gazzettino». Dal 2005 collabora con una rubrica di poesia al nuovo Almanacco dello Specchio (Mondadori). Ha pubblicato le raccolte poetiche Cattive maniere (Campanotto, 2000), L’inverso ritrovato (Lietocolle, 2003, Premio Pasolini 2004) e la biografia romanzata Senza titolo. Appunti di vita di Carlo Ciussi (Campanotto, 2000), nel 2008 una sezione da Il freddo e il crudele è stata pubblicata nell’Almanacco dello Specchio (Mondadori). Sue poesie sono state tradotte in tedesco, sloveno, inglese e spagnolo. Di prossima uscita il romanzo L’imbalsamatrice (novembre 2009).
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