7 OTTOBRE
Università degli Studi di Udine – Sala Convegni, Via Petracco 8 ore 18.30
Lectio Magistralis di
Peter Waterhouse (Austria),
Le traduzioni in tedesco di Paul Celan dei Sonetti di Shakespeare
L’Io e il Tu della poesia. Celan traduce Shakespeare
Nessun altro scrittore del Novecento ha avuto della traduzione una considerazione così alta e assoluta, nessuno ne ha fatto a tal punto il cuore pulsante della propria poetica. Traduttore da nove diverse lingue, Paul Celan è stato un poeta dell’incontro, il cui respiro si fonda sulla tormentata assimilazione di altre esperienze di scrittura. La sua traduzione tedesca dei Sonetti di Shakesperare appare oggi un’esplosione di creatività e intelligenza ermeneutica, un grandioso manifesto sull’essenza della poesia nella notte della storia. L’enigmatico "Tu" a cui lo scrittore inglese dedicava il suo capolavoro si trasforma in Celan in un doppio, al tempo stesso seducente e angoscioso, in cui si materializzano tutti gli spettri del Novecento.
La lectio magistralis di Peter Waterhouse - raffinatissimo poeta e traduttore di formazione viennese - parte dall’incontro di Celan con Shakespeare per interrogarsi sul significato della traduzione e della poesia nel nostro mondo contemporaneo.
Nato a Berlino nel 1956, Peter Waterhouse ha studiato a Los Angeles e Vienna, dove tuttora risiede. Poeta e traduttore, ha prestato la sua voce per le edizioni tedesche di Gerald Hopkins, Michael Hamburger, Biagio Marin e Andrea Zanzotto. La sua vasta opera in prosa e in versi comprende tra gli altri i volumi passim (1986), Verloren ohne Rettung (1993), Die Geheimnislosigkeit (1996), Prosperos Land (2001), (Krieg und Welt) (2006). In italiano è uscita la raccolta antologica Fiori (Donzelli, seconda edizione ampliata 2009).
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti vanno annoverati il premio Erich Fried, il premio di stato austriaco per la traduzione e il premio per la traduzione conferito dal Presidente della Repubblica Italiana.
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