Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Esce Pendìci, ultimo dei “libroggetti” di Ogopogo, manufatti a tiratura limitata con tandem autoriale.
Versi di Sara Davidovics - Acquerelli di Cosimo Budetta
Edizione fuori commercio a cura del laboratorio Ogopogo di Agromonte (Pz)
Caleidoscopia di Federico Scaramuccia
Pendìci è l’ultimo dei “libroggetti” di Ogopogo, manufatti a tiratura limitata con tandem autoriale, ossia unicum a quattro mani, in cui disegni e testi co-mpongono un’autentica (e complice) babele segnica. Luogo dell’incontro, questo “libro d’artista” (opera esclusivamente “artifigianale”) realizza la perfetta [con]fusione, muovendosi dall’iconico al[l’intra]verbale, e viceversa. E sullo stesso tracciato metamorfico, caleidoscopia (a rilievo) di fluorescenze cromatico-vocali collidenti e [ir]radianti nuclei frattali e spiraliformi a ri-secarsi, e così via. Da una parte, una pittura-Tangram che si fa a pezzi per ri-organizzarsi in serie potenzialmente illimitate, ovvero: deriva[zione]. «Come quando si elaborano dei moduli, che si possono assemblare in modi infinitamente diversi» (Budetta). Dall’altra, una scrittura-Meccano che di volta in volta agglutina instabili dissimilarità a componenti fisse. «Un procedimento ad incastro in cui le cellule di una lingua precedentemente esplosa si ri-combinano, […] medesimi elementi costituiscono oggetti differenti» (Davidovics). Alchimia delle parti, o for-mula alchèmica che si [ri]solve in una sostanza transile, [de]generatrice di materia in continua [tramut]azione. Tanto l’elemento visivo, i cui [in]testi fabbricano fiati, parole. Quanto quello linguistico, i cui [di]segni pronunciano forme, figuralità.
8 commenti a questo articolo
Postreme ApPendìci
2007-10-01 21:38:12|di Tommaso Lisa
Bando ai cyberbaloobismi! Un libroggetto passato al vaglio stretto di questo primo dei mille prossimi millecaratteri. Apprezzo il lavoro filologico, metricistico e teorico di Scaramuccia, ma anche, in tal caso, quello di critico funambolico. Poesia rarefatta che induce a critica condensata... Un hommage a Baj nel caso del meccano sarebbe stato puntuale. Con amicizia
Dottòm
blug?
2007-10-01 18:48:47|di cyberbalooba
ho fatto la prova con tre browser diversi: se ci si collega ex-novo, il numero dei commenti risulta a zero. solo entrando ed aggiornando la pagina il numero dei commenti va a posto. magari sarà anche voluta, ma non mi sembra una gran cosa...
Pendìci
2007-09-30 09:18:03|di Lello Voce
gentile anonimo/a nessuno ti ha mai insegnato a riaggiornare una pagina?
blogbug
2007-09-29 18:27:48|
perché se ci sono già tre commenti il contatore sulla home page continua a segnalare 0 commenti? non è certo il miglior modo di invitare alla discussione...
insieme
2007-09-29 14:00:49|di Federico Scaramuccia
Non so se si possano "postare" i testi: bisognerebbe chiederlo a Davidovics. Ma a quel punto sarebbe necessario "postare" anche uno dei disegni di Budetta...
rinfrescante
2007-09-28 19:09:48|di Paolo Rossi
pur avendo avuto il - raro - privilegio di aver già maneggiato e annusato e masticato il "libroggetto" in questione - o forse a maggior ragione proprio per quello - apprezzo assai il sapido e rapido commento di scaramuccia che vivaddio ci parla dell’oggetto e dei suoi risultati e non degli autori e delle loro intenzioni - buone o cattive che siano...
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Pendìci
2007-10-02 20:26:00|
sssì postate dei testi, e chissenefrega di chi o quanti commentano!!!