Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine

Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce

Redatta da:

Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.

pubblicato martedì 19 novembre 2013
Blare Out presenta: Andata e Ritorno Festival Invernale di Musica digitale e Poesia orale Galleria A plus A Centro Espositivo Sloveno (...)
pubblicato domenica 14 luglio 2013
Siamo a maggio. È primavera, la stagione del risveglio. Un perfetto scrittore progressista del XXI secolo lancia le sue sfide. La prima è che la (...)
pubblicato domenica 14 luglio 2013
Io Boris l’ho conosciuto di sfuggita, giusto il tempo di un caffè, ad una Lucca Comics & Games di qualche anno fa. Non che non lo conoscessi (...)
 
Home page > e-Zine > Personaggi precari / Vanni Santoni

Personaggi precari / Vanni Santoni

Presentazione al Copyleft Festival

Articolo postato giovedì 13 settembre 2007

Sabato 15 settembre alle 16:00, al Copyleft Festival di Arezzo, Vanni Santoni presenterà il suo libro: Personaggi precari, realizzazione in cartaceo di un lavoro proposto anche nell’omonimo blog:

http://personaggiprecari.splinder.com/

Sempre sabato, alle 16:45, lo stesso Santoni, insieme a Gregorio Magini, parlerà dell’iniziativa SIC - Scrittura Industriale Collettiva (v. http://www.scritturacollettiva.org/).

Per maggiori informazioni relativi al Festival, si può fare riferimento al sito:

http://www.inprospettiva.it/

Come saggio dell’interessante lavoro di Santoni, riporto di seguito alcuni dei personaggi, pubblicati a suo tempo su GAMMM:

Magdalene

“Cinquemila anni di storia, un pianeta intero, e le cose più brutte di sempre sono accadute a una manciata di chilometri da qua, neanche settant’anni fa. Ora, dimmi perchè mai non dovrei avere paura del futuro.”

Vanni

È a Stoccolma.

Teodoro

Teodoro è pavido e fragile, ma si è adattato bene alla vita del severo istituto di correzione C. Lombroso: sempre in disparte, non si fa notare, e nota tutto. Recentemente ha sentito strani rumori provenire dal sottosuolo del refettorio, ma ancora non ha trovato il coraggio di scendere a controllare.

Ilaria

Ilaria è innamoratissima del suo ragazzo! Ha riempito le pagine del suo diario di questo concetto! Ha aperto anche un blog per gridare al mondo tutto il suo amore! Si sono conosciuti due settimane fa! L’altro ieri si sono messi insieme! Si sono baciati! Si chiama Mauro! Ha scritto “Mauro” sullo zainetto! Domani Ilaria scoprirà che il suo ragazzo ha una protesi di plastica ed alluminio al posto della parte inferiore della gamba destra, e rimarrà muta. Si chiederà se tutto il suo amore stava proprio in quel pezzo di Mauro lì, e si sentirà infinitamente vuota e stronza.

Neil

Neil si fa le lampade, e si è pure fatto sfoltire barba e sopracciglia con l’ago elettrico. Se i suoi compari teknotravel lo sapessero, semplicemente non ci crederebbero. Come non ci credebbe nessun altro. Se incontri Neil a chiedere due spicci per le strade di Brighton, con cresta di dread, cagnazzo e tutto, diresti mai che ogni settimana spende in lampade UVA 10 sterline guadagnate smazzicchiando o chiedendo elemosine? Il salone di estetica dove va Neil è lì in centro, per questo quando entra è sempre così circospetto.

Tano

Un metro e settantasei, settantasette chili. Moro, occhi neri, severi. Un accenno di barba, poche sottili rughe intorno agli occhi. Quarantanove anni, sposato, senza figli. Un bypass. Tano è un tassista.

Federico

Federico stanotte si è alzato, ha finalmente preso lo spray fluorescente comprato varie settimane prima, è andato davanti a casa di Lidia e ha scritto sull’asfalto “chicca pedonami”. Senza la R. Che nervi.

Mirella

Mirella si sente vulnerabile, e si trincera dietro il trucco pesante, gli stivali Max&Co., il tailleur Prada da donna in carriera, i capelli fatti ogni settimana, lunghi sfilati colore “bruma nocciola #06″. Mirella è innamorata della ragazza della pasticceria all’angolo, una punkettina grassoccia e timida.

Hellen

Hellen fa gli adesivi. Li disegna a mano, poi li scannerizza, li vettorializza e li stampa su carta lucida. Ne porta sempre dietro almeno una decina e li attacca sui cartelli stradali, nei bagni dei locali, sui muri delle stazioni della metro. Certe volte quando è in casa e fuori si gela, esce con un coltellino, gratta il ghiaccio da un cartello e ci piazza un adesivo, per poi rientrare subito. In questo periodo Hellen fa adesivi di conigli.

Alberto

Il modo in cui Alberto usa l’espressione “morto di fame” indignerebbe anche un nazista, ma non è nulla al confronto del modo in cui, da giovane, usava “cane bastonato”.

Roberto

“Hai trent’anni, ciccio!”. Questa l’odiata frase che sveglia Roberto ogni mattina (a mezzodì), gridata dalla gola efficiente della sua dinamica madre. Roberto già odiava sentire quelle parole quando di anni ne aveva ventotto, figuriamoci ora che ne ha trentaquattro.

Carmine

Carmine gestisce una piccola libreria. Si definisce un anarchico liberale eclettico senza essere nessuna delle tre cose. Carmine è calvo con una folta barba rossiccia, fuma toscanelli e gitanes, e se gli chiedi di ordinarti un libro non lo farà mai. Certe mattine Carmine si mette una vecchia fascia tipo Bjorn Borg e va a correre in campagna.

Gianna

Gianna ha comprato una casa in multiproprietà alle Baleari. Non ci andrà che una volta, da sola.

Angel

Le otto della sera. Angel chiede a se stesso cos’ha fatto di utile oggi; “mi son fatto la barba”, si risponde, e ride.

Simona

I generi di nascita sono quattro: dall’uovo, dalla matrice, dal prodigio, dal caldo&umido. Eppure Simona pare sorta dal secco, dal guscio, dal sonno di mattina, dalla carta.

Michele

Michele è quel ragazzo altissimo che cammina scuro in volto lungo la Chiantigiana. Il suono di un sms nella tasca per un attimo pare quasi scaldarlo, almeno finchè non legge “TIM informa…”.

Domenico

“Però! Che gran scopata dev’essere quel Cristiano Ronaldo!” [Silenzio. Poi Domenico si ricorda di star vedendo il mondiale con gli amici del paese]

Diana

Di tutte le ragazze alte, sui trenta, col caschetto anni ‘20, immancabili alle inaugurazioni delle mostre, Diana è quella che scrocca più prosecco.

Marcello

- ”Hai presente quel tipo magro sulla sessantina, che al bar Anselmi prima che lo chiudessero si sedeva sempre all’angolo della finestra a sinistra e fumava tre o quattro emme-esse prima di andarsene? Quello, quello è Marcello!”

Marinella

Archeologa ventinovenne, Marinella tradisce con frequenza il proprio uomo, tiene i capelli quasi a zero e si veste come un crucco in vacanza.

Sergio

Nell’ ultimo mese Sergio ha capito che: 1) se leggi poche poesie difficilmente ne scriverai di buone. 2) fare un figurone cucinando il pesce è più facile di quel che sembra. 3) i fiorentini, ivi compreso se stesso, son dei bei villani. 4) c’è anche chi i post-it li usa in modo utile.

Francesco

Francesco d’un tratto perde la concezione dell’opportuno. Chiede a un conoscente dove sia la sua “bruttissima madre”, insulta con cattiveria i difetti fisici di un altro, infine chiede a una signora per strada se voglia per caso “vedere il cazzo”.

Ottavia

La quantità di fondotinta sul volto di Ottavia, stasera, è tale da ricreare, nel baciarla sulle guance, l’impressione che darebbe un divano di velluto coperto dalla polvere di un lustro di soffitta.

Mara

Non potendo frequentare solo bella gente, Mara frequenta solo gente bella.

Wolf

Lo slogan sarà: ”Telecamere in questura, schermi nelle piazze.”

1 commenti a questo articolo

Personaggi precari / Vanni Santoni
2007-09-17 22:31:12|di galezz

Vanni ha spakkato :))
Dai personaggi precari a marx all’ipocondria...fenomeno :))


Commenta questo articolo


moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Un messaggio, un commento?
  • (Per creare dei paragrafi indipendenti, lasciare fra loro delle righe vuote.)

Chi sei? (opzionale)