Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
I poeti italiani viaggiano molto. E con loro viaggia la poesia italiana. Quando tornano a casa portano con sé tanti germogli di poesia straniera. Semi di dialogo che, in un’editoria come la nostra, sorda ai versi, rischiano di avvizzire in un deserto. Ma senza dialogo non c’è possibilità alcuna che nascano nuove lingue. Così, questa volta, Poetry Corner prova a fare la sua parte: vi propone una sua personale ‘Gita a Chiasso’ che, vista la dimensione ormai globalizzata del nostro mondo, allungherà il suo itinerario, giungendo, via Germania e Portogallo, sino al Brasile.
Il fenomeno dei Poetry Slam, le gare di poesia, nate negli USA nel 1987, è giunto in Europa attraverso la porta della Germania. E’ in Germania che autori e Master of Ceremony come Rayl Patzack e Bas Böttcher hanno dato vita ai primi slam, ‘venue’ ormai famose in tutto il mondo, come gli Slam di Monaco, Amburgo, Berlino. E’ proprio grazie alla collaborazione di Rayl Patzack con Ko Bylanzky, un’altra delle voci ‘storiche’ dello slam tedesco, che viene editato il Cd di poesia Europe speaks, che raccoglie il meglio della slam poetry europea. Si tratta di una compilation ricchissima ed affascinante in cui trovano posto alcune delle voci più interessanti del panorama del Vecchio continente: dal francese Pilote Le Hot, allo svizzero Gabriel Vetter, vincitore in Italia dello Slam di Bolzano, al fantastico anglo-etiope Lemn Sissay, Writer in residence del Royal Festival Hall, agli svedesi Emil Jensen e Henry Bowers e al gruppo olandese Der WoordDanser, all’italiana Sara Ventroni e ai tedeschi Timo Bruke, Nora Gomringer, Michael Lenz e il già citato Bas Böttcher. L’ascolto del Cd offre uno spaccato estremamente stimolante di molto di quello che si muove nel mondo dello Slam europeo, in una congerie di stili che vanno dal più classico degli spoken word, sino a movenze rap o addirittura rock, con un potenziale di energia (tanto formale quanto semantico) di notevolissima rilevanza.
Bas Böttcher, dà poi alle stampe un suo libro-Cd in cui raccoglie gran parte della sua ultima produzione poetica, Dies ist kein Konzert (Questo non è un concerto). Il poeta tedesco offre, come suo solito, un’inconfondibile mix di delicatezza e forza, tutto giocato sulle assonanze e il ritmo, un tessuto verbale capace di affascinare di per sé, grazie alle sue sonorità mai casuali, ma sempre puntuali e ‘a tempo’.
Completamente diverso il Pessoa dei portoghesi Wordsong, autori, con l’ausilio delle immagini originali di Rita Sé, di un fantastico lavoro di reinterpretazione sonora e visiva del più grande poeta lusitano del XX secolo, affidata a un prodotto tecnologicamente avanzatissimo, un Cd in formato DADV. Come nota Richard Zenith, nella sua introduzione, i Wordsong non si limitano a proporre un Pessoa musicato, non fanno un’operazione «cosmetica», ma, «evitando il meramente decorativo o illustrativo, creano un universo musicale – ed anche visivo grazie agli originalissimi video di Rita Sa – a partire dall’universo scritto di Pessoa». Il risultato è un’operazione di grande potenza e fascino, dove la creatività dei giovani musicisti e video-artisti portoghesi si intreccia alle parole di Pessoa lungo un sentiero musicale assolutamente stimolante in cui si fondono echi e stili diversissimi, dai Jazzanova a Lou Reed e Syd Barret, da Caetano a Jane Birkin, i Soft Machine, Laurie Anderson, i Dub Funk Association. Se qualcuno aveva dubbi sulla vivacità della scena artistica e poetica portoghese contemporanea gli basterà la visione di qualche minuto di questo DADV per ricredersi e restare catturato da un’energia e una raffinatezza che fanno di questo Pessoa, a mio parere, il miglior prodotto di poesia multimediale europea che mi sia capitato di incontrare da un po’ di tempo a questa parte.
Almeno una citazione merita poi il lavoro del brasiliano Pericles Cavalcanti: erede di una tradizione di poeti/cantanti che ha già prodotto individualità artistiche di levatura internazionale come Arnaldo Antunes, il suo lavoro è un surf raffinatissimo tra tradizione della Nuova Musica Popolare Brasiliana ed echi poetici concretisti, dove il gusto per una parola mai casuale, ma sempre ‘calda’ e coinvolgente, si fonde con atmosfere musicali coltissime.
AA.VV.
Europe Speaks
Ed. Menschen Versand
€.20,00
Bas Böttcher
Dies ist kein Konzert
Ed. Voland & Quist
€.25,00
Wordsong
Pessoa
Ed. Transformadores / 101 Noites
€.30,00
Pericles Cavalcanti
Blues 55
Ed. DeleDela
s.i.p.
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