Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
nocera inferiore
chiostro del convento di sant’antonio
presentazione di
di Francesco Maria Tipaldi
Interviene Stelvio Di Spigno
Intermezzi musicali del maestro Giuseppe Frana
[il libro è edito da L’Arcolaio di Gian Franco Fabbri, con prefazione di Stelvio Di Spigno e postfazione di Lorenzo Carlucci.]
dalla prefazione di Stelvio Di Spigno:
“(…) Sarebbero un buon viatico fenomenologico, questi pochi versi che annunciano sia una disfatta cognitiva, sia una tenace volontà di andare oltre e oltrepassarla. Ma in questa poesia, come in tutta la produzione di Tipaldi fino a questo momento, i controsensi e le inversioni di opposti concetti si moltiplicano con una efficacia e una velocità a dir poco mirabolanti. // Humus, ad esempio, è il libro in cui si celebra una contraddizione in termini senza possibilità di vie di fuga: non nascere è preferibile (come affermava anche Montale nel suo corrosivo pezzo Vivere) perché equivale a non morire, più che non vivere. Se non si nasce, si rimane come in un utero-humus perenne, come il seme sotto la terra che non dà frutto ma rimane a far da spettatore alla vitalità della campagna e ai mille battibecchi che natura e umanità intrattengono tra loro. (…) “.
Nota Biografica di F.M.T.
Fiore di cristiane virtù. Francesco Maria Tipaldi è nato a Nocera Inferiore il 29 marzo del 1986. Istruito contro la sua volontà, ha letto poco e capito ancor meno; ha vissuto con gioia, ha scritto, ha pubblicato "La culla" (LietoColle, 2006). Per chi lo cercasse, vive a Nocera.
Presentazione di "Humus" di Francesco Maria Tipaldi
2008-09-18 14:56:45|
Lorenzo e Francesco sono ormai persone importanti, nella mia vita di editore come in quella di uomo comune. Ringrazio il primo che con grande intelligenza e generosità promuove i prodotti dei suoi colleghi di scuderia. Ringrazio il secondo per il libro bello che ha voluto regalarci.
In bocca al lupo, Francesco!
Grazie, Lorenzo.
Gianfranco