Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine

Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce

Redatta da:

Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.

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SCRITTORI LEGGONO SCRITTORI - LIBRI DEL NOVECENTO SALVATI DALL’OBLIO

Napoli: Pan (Palazzo delle arti Napoli) , 1-15 ottobre

Articolo postato mercoledì 30 settembre 2009

SCRITTORI LEGGONO SCRITTORI
LIBRI DEL NOVECENTO SALVATI DALL’OBLIO
Napoli: Pan (Palazzo delle arti Napoli)
1 - 15 ottobre



4 grandi scrittori leggono e ridanno vita a grandi opere della letteratura del Novecento e della tradizione popolare uscite dalle librerie o dimenticate dal pubblico


PROGRAMMA
(Pan di Napoli, Via dei Mille, 60):


GIOVEDÌ 1 OTTOBRE ORE 17.00

Nanni Balestrini legge La folla di Paolo Valera


MARTEDÌ 13 OTTOBRE ORE 17.00

Tiziano Scarpa legge Il tragico quotidiano di Giovanni Papini

MERCOLEDÌ 14 OTTOBRE ORE 17.00

Brizio Montinaro legge da Danzare col ragno (letteratura e musica sul tarantismo) accompagnato dal commento musicale dell’Ensemble Terra d’Otranto


GIOVEDÌ 15 OTOBRE ORE 17.00

Romano Luperini legge Tesi di Filosofia della storia di Walter Benjamin


L’associazione culturale Azimut, in collaborazione con il Pan, in occasione della seconda edizione della campagna “Ottobre piovono libri”, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Conferenza delle Regioni, Anci e Upi, ha deciso di proseguire l’esperienza maturata nel 2008 realizzando la seconda edizione dell’iniziativa “Scrittori leggono Scrittori”. Il progetto è nato per promuovere la ri-scoperta di alcuni grandi libri del Novecento ormai usciti fuori dai grandi circuiti delle librerie, delle rassegne, della grande distribuzione: in una parola usciti fuori dal circuito della lettura. E proprio attraverso la lettura, anzi la ri-lettura pubblica di libri in buona misura dimenticati da lettori sempre meno curiosi, ci si propone anche quest’anno di riportare alla luce opere che non hanno ancora smesso di brillare. A leggere e a scegliere i libri anche questa volta non saranno lettori qualsiasi, bensì 4 grandi scrittori e musicisti contemporanei. Grandi scrittori per grandi libri. Stiamo parlando di saggisti, narratori, poeti e attori di grande fama, come Nanni Balestrini, Tiziano Scarpa, Brizio Montinaro, Romano Luperini.

L’ambizione è far incontrare la sensibilità e l’esperienza di lettore di questi importanti scrittori contemporanei con opere che essi stessi considerano decisive: decisive per ragioni anche diverse, di valore culturale, di valore estetico, di formazione personale, di storia delle idee; nell’intento anche di affermare una volta di più che il Novecento non è uno solo, ma che è stato attraversato, con alterne fortune, da tradizioni molteplici. Per questa ragione sono stati invitati scrittori di estrazione cultura competenze e discipline diverse, in grado di far rivivere con la propria personalità opere che adesso non partecipano più alla costruzione di una memoria condivisa, ma che ci saprebbero parlare ancora. Non a caso infatti, come sottintende il titolo Scrittori leggono scrittori – ispirato a una vecchia collana editoriale –, al centro ci saranno le pagine dei libri, o meglio la loro lettura ad alta voce, e non semplicemente un discorso o una celebrazione sulla loro importanza. Per valorizzare la lettura e riportarla al centro degli interessi e della curiosità dei potenziali lettori, il primo passo è proprio praticarla in ogni forma: perché l’atto della lettura (anche pubblica) è atto semplice ma fondamentale per la sopravvivenza dei libri. Come scriveva Sartre, la letteratura, cioè il connubio “scrittura-lettura”, è come una strana trottola, esiste solo quando è in movimento.

Nelle sale del Pan, 3 degli scrittori cui è stato chiesto di rimettere in movimento questa trottola sceglieranno, per farla funzionare, alcuni tra i brani più significativi dei libri scelti, e li leggeranno al pubblico, mentre Brizio Montinaro leggerà, accompagnato dall’Ensemble Terra d’Otranto, attingendo dalle tradizioni letterarie e musicali del tarantismo non solo del Novecento ma di più secoli.

Nanni Balestrini, noto poeta, romanziere e grande animatore di molte stagioni intellettuali ha scelto di rileggere La folla, l’opera forse più conosciuta dello scrittore milanese Paolo Valera, vissuto a cavallo tra Otto e Novecento, e ormai dimenticato dal grande pubblico. Tiziano Scarpa, fresco vincitore del premio Strega e brillante narratore, punta invece su un autore di rilievo della letteratura italiana del Novecento come Giovanni Papini, negli ultimi anni scomparso e riaffiorato più volte, scommettendo sulla parte meno pubblicata della sua produzione, come i racconti compresi nel libro Il tragico quotidiano. Brizio Montinaro, scrittore, attore, e autore di ricerche sulla cultura popolare, intessendo letteratura e tradizione popolare, dà vita a un vero e proprio spettacolo, Danzare col ragno, creando un itinerario di lettura tra i testi del tarantismo nel mezzogiorno e in Spagna (che va dalle testimonianze cinquecentesche fino ai “racconti etnografici” di Ernesto de Martino); e facendosi accompagnare dall’Ensemble Terra d’Otranto con l’esecuzione di quelle musiche che, nei secoli, sono servite nella cura magica degli effetti tarantismo, quelle stesse musiche che tanto ha reso famoso il Salento e la Puglia. Romano Luperini, saggista e scrittore di fama, invece, coglie l’occasione di leggere e rileggere uno dei maggiori intellettuali del Novecento europeo, Walter Benjamin, negli ultimi anni un po’ accantonato in Italia dal dibattito culturale, sebbene continuamente ripubblicato con grande scrupolo filologico, prestando la sua voce e il suo commento ad alcuni dei brani più attuali delle celebri Tesi di filosofia della storia.

L’intero progetto, nato sotto la cura di Gianmaria Nerli, si propone di essere un veicolo per una seconda virtuale nascita di libri scomparsi, magari proprio riuscendo a pubblicare le registrazioni letture, nella speranza che le voci degli scrittori trovino un pubblico di lettori-ascoltatori sempre più curioso.

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