Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
penso a Mary, Ben e May
delle loro estati di passione
delle loro emicranie moleste
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
perché a dire si rischia
di perdere tempo
di espiare a stento
malcelate sicurezze
che alla fine scandiscono
attese lunghe quanto un sorriso
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
soprattutto quando si è fuori tempo
per evacuare un sospiro di sollievo
che marcisce in una buia ossessione
quando altro non è concesso
che dormire
dormire soltanto
finché il ronzio di una mosca
farà venire voglia solo
di andare al gabinetto
mentre per le vie grigie della città
torbidi ragazzi di strada
portano borse da lavoro
a tracolla
e i fumatori d’oppio
stanno esalando
quel dolore che somiglia
a un videoframe di bassa lega
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
come quell’avviso scritto a matita
sul muro del gabinetto
in un locale pubblico
Se il sesso ti piace
vien da me che son capace !
nel preciso istante in cui
scorrono i titoli di coda
come da copione
su una notte trascorsa
a dimenticare
una lunga fiammata di purezza
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
farne un’esatta compilazione
di tutte quelle che ogni giorno
spengono
gli entusiasmi
i sorrisi
i pruriti nascosti
di orribili visi
quelle fatte da pesanti
malinconie da marinaio
quelle che tracciano
la vita di una parola
proprio quando oscilla
sui lineamenti di un volto
scendendo come campo elettrico
giù per la nuca
le spalle
la schiena
quelle fatte di oggetti
di facile uso
ma che non bastano
a imbavagliare
quella lentezza sulfamidica
di un tempo senza tempo
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
quando in tasca
non rimane altro
che andare in un posto
uno qualunque
per morire il più in fretta possibile
con la barba di tre giorni
le lenzuola macchiate
di umori tragici
brusii di cene
malinconie pasquali
ritardi improvvisi
prigioni di latta
tappeti di cemento
mercanti stufi
di vendere le loro lacrime
neon che vibrano
tra fiori di elettroshock
dolci eterni nelle vetrine
bottiglie di un buon rosso nei bar
nebbie pomeridiane
che avvelenano i polmoni
sorrisi di perle
finestre socchiuse
e
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
Tears of the Feeble
Hands of the Slaves
Skin of the Babes
In my Eyes
Ci sono storie
che non devono essere raccontate
l’odio di Hobgoblin per l’Uomo Ragno
l’ansia da prestazione di Doc. Banner
la vendetta
come itinerarium mentis in deum del Punisher
la militanza alla Green Peace di Thor
la prima volta di Capitan America
in una caserma dei marines
la prima volta di Tony Stark
forse nella stessa suite dove Clinton
ha fatto ingoiare il rospo alla Lewinsky
e ancora
il sudiciume piccolo-borghese di Bilbo Baggins
le teorie super-omistiche di Giant-Man
le teorie super-omistiche di tutti gli eroi trogloditi
il morso d’amore di Manila-Aracne per Dylan Dog
morso d’amore in una goccia d’eternità
la stupida burocrazia di Zion
la tecnofagia di Matrix
in my eyes
in my eyes
in my eyes
in my eyes
in my eyes
in my eyes
in
my eyes
my eyes
my eyes
my...
Commenta questo articolo