Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
L’altro giorno su una bancarella ho trovato un libro che si chiama Jubilate Agno, di Christopher Smart, edito da Guanda nel 1983. Smart (1722-1771) faceva il filologo a Cambridge (ha tradotto, per esempio, tutto Orazio). Poi decise a quanto pare di introdursi nella società letteraria e salottiera di Londra, e lo fece con discreto successo. Cominciò a dare segni di squilibrio nel 1756. Si inginocchiava a pregare subitamente e dappertutto, inopportunamente, e predicava ad amici e passanti. Cose queste che - forse - dovrebbero fare anche i poeti nostri, invece di pretendere che il pubblico assista a noiosissime letture in apposite sale salette e teatri. Fu poi incarcerato per debiti, a più riprese. Morì nel carcere di King’s Bench.
Jubilate Agno era inteso dall’autore come una continuazione della Bibbia. Vi propongo - qui sotto in breve, e per esteso nel file allegato - una sezione di questo testo, per me tanto sorprendente, scritto da un matto. Forse Cristicchi vorrà farne una canzone. L’ho ritradotto io dall’inglese alla buona per non incorrere in problemi di copyright. Si può fare di meglio.
Poiché Buglossa è sotto Toro.
Poiché Buglo è sotto Toro.
Poiché Occhio di Bove è sotto Toro.
Poiché Fuoco è sotto Toro.
Poiché parlerò adesso del mio Gatto Jeoffry.
Poiché è il servo del Dio Vivente
e lo serve tutti i giorni e con diligenza.
Poiché alla prima occhiata
della gloria di Dio ad Oriente
egli lo adora a modo suo.
Poiché ciò viene fatto inarcando
il suo corpo per sette volte
con elegante sveltezza.
Poiché subito dopo egli balza
per acchiappare il muschio,
che è la benedizione di Dio
sulla sua preghiera.
Poiché si rotola per gioco
per farlo aderire.
Poiché dopo aver compiuto il suo dovere
e aver ricevuto le sue benedizioni
egli comincia a pensare a se stesso.
Poiché egli fa questo in dieci gradi.
Poiché per Prima Cosa controlla che
le zampette anteriori siano pulite.
Poiché per Seconda Cosa scalcia all’indietro
per sgomberare il terreno.
Poiché per Terza Cosa si stiracchia
con le zampe anteriori distese.
Poiché per Quarta Cosa si affila le grinfie
sul legno.
Poiché per Quinta Cosa si lava.
Poiché per Sesta Cosa si rotola
mentre si lava.
Poiché per Settima Cosa si spulcia,
per non essere interrotto durante
la ricognizione.
Poiché per Ottava Cosa si struscia
contro un palo.
Poiché per Nona Cosa guarda in alto
per ricevere istruzioni.
Poiché per Decima Cosa va in cerca
di cibo.
Poiché dopo aver pensato a Dio e a se stesso
penserà al suo prossimo.
Poiché quando incontra un’altra gatta
la bacia con gentilezza.
5 commenti a questo articolo
Smart Cat
2007-03-15 15:48:25|
grazie per la dritta, Al De Santis!
lorenzo
Smart Cat
2007-03-15 14:16:54|di Al De Santis
Per chi volesse leggere bene Smart c’è l’edizione nella bianca dell’Einaudi, che sotto il titolo "Inno a David" (con grandissima traduzione ed introduzione critica della Guidacci)comprende tutte le sue poesie, "Jubilate Agno" compreso...
E’ un libro da avere, da leggere e rileggere...
Smart Cat
2007-03-15 09:03:53|
no no sinicco il gatto jeoffry è quello che aveva in manicomio, pare
lorenzo
Smart Cat
2007-03-15 08:54:10|di Christian
Poich´e il fuoco Elettrico `e la sostanza spirituale,
che Dio invia dal cielo per sostenere i corpi
e degli uomini e delle bestie... quello dei salotti della società letteraria? Bello Smart, e credo per l’epoca provocatorio, anche se il gatto del salotto forse è un tema facile:-)
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Smart Cat
2007-03-15 22:00:32|
p.s. l’edizione guanda è ampiamente annotata da Francesca Romana Paci.
lorenzo