Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Stefano Guglielmin è nato nel 1961 a Schio (VI), dove vive e lavora come insegnante di lettere. Laureato in filosofia, ha pubblicato le sillogi Fascinose estroversioni (Bergamo 1985, premio “poesia giovane”), Logoshima (Firenze 1988), come a beato confine (Castelmaggiore 2003, premio Lorenzo Montano) e La distanza immedicata / the immedicate rift (Sasso Marconi 2006) ed il saggio Scritti nomadi. Spaesamento ed erranza nella letteratura del Novecento (Verona 2001). È presente nell’antologia Il presente della poesia italiana, curata da C. Dentali e S. Salvi (Faloppio 2006).
7 commenti a questo articolo
> Stefano Guglielmin
La distanza immedicata
2006-11-03 17:37:46|di gugl
nel senso, caro Lorenzo, che i libri degli altri, di solito, arrivano e si mettono nello scaffale; poi, piano piano, si leggono, se ne scrive... e il tempo vola.
> Stefano Guglielmin
La distanza immedicata
2006-11-02 19:34:59|di L.C.
perché tra un anno? è il tempo di maturazione di un libro?
lorenzo
> Stefano Guglielmin
La distanza immedicata
2006-11-02 12:54:03|di Cristina Babino
A me par di vederlo già adesso, caro Stefano. Grazie ancora, Cristina
> Stefano Guglielmin
La distanza immedicata
2006-11-02 07:21:04|di gugl
grazie amici. se vale, lo si vedrà nel prossimo anno.
> Stefano Guglielmin
La distanza immedicata
2006-11-01 13:51:12|di Gabriele Pepe
Complimenti a Stefano per questo capolavoro.
Da consigliare come antidoto al rumore dei troppi urlatori e venditori di fumo.
Voto 10/10
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> Stefano Guglielmin
La distanza immedicata
2006-11-04 19:38:32|
capisco... e da quel che verrà scritto dedurrà se il suo libro vale? (domanda non (del tutto) retorica). e più precisamente: da ciò che ne scriveranno coloro ai quali il libro "arriverà" (senza che essi debbano comprarselo)?
lorenzo