Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
Milano, 22 novembre 2007, alle ore 21, presso l’Associazione La scheggia (via Dolomiti 11, MM1 Turro, www.lascheggia.org):
Prima della proiezione di Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini, Massimo Sannelli interpreterà il monologo di Chiara Daino, 11.30: non ho preso l’optalidon (su testi di Pasolini e di altri), in una versione speciale, riscritta dall’autrice. L’incontro è organizzato da Annelisa Addolorato.
Dal testo di Chiara Daino:
La diversità che mi fece stupendo
e colorò di tinte disperate
una vita non mia, mi fa ancora
sordo ai comuni istinti, fuori dalla
funzione che rende gli uomini servi
e liberi. Morta anche la povera
speranza di rientrarvi, sono solo
[e non voglio esser solo] sono solo
per essa, coscienza.
E poiché il mondo non è più necessario
a me, io non sono più necessario.
*
Per informazioni : http://www.lascheggia.org
16 commenti a questo articolo
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 23:18:15|
un semplice passaggio a un traduttore in rete verifica che il ’russo’ non era indirizzato a Chiara
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 19:53:26|di lorenzo
ciao chiara sei gentile a ringraziarmi. comunque meglio ringraziare dio che ti ha dato il senso della nausea e del ridicolo.
ciao
lorenzo
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 17:49:26|di Marco
leggo troppo velocemente — e troppo poco sto in rete. non ho capito le risposte, mes amis. ma forse era criptico il mio "un amico era presente": scrivendo in velocità e non da casa a volte si saltano dei passaggi. può esser(mi) successo questo; e allora spiego:
intendevo Alessandro, che mi ha detto di esser stato alla lettura e che aveva riportato una bella impressione dall’ascolto del testo, e per la bravura di Massimo. tutto qua. riparto dal Ciao a Chiara e Massimo
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 15:36:03|di Chiara Daino
@ Lorenzo:" I cavalli davanti mordono, di dietro scalciano e in mezzo sono scomodi". [Ian Fleming]
E si riassume, re - citando, tutto il mio. Come avevi sottolineato: la "mia" Emily poteva ricordare la vedova Cobain - ma così la sentivo e la sento. E così: tutto. Il "mio" Pasolini, la "mia" Vivien Leigh et cetera... La mia natura ibrida [e non sono autrice e non sono attrice e si è solo: Chiara Daino] allaga le mie molte mani [i miei molti piedi], sempre.
Il grazie che ti devo, Lorenzo: i nostri confronti [toni accesi o moderati siano/siano stati] all’insegna del testo e/o della performance. Senza secondi fini e pensieri di dubbia natura e pessimo gusto.
E ti/mi spiego rispondendo a Marco: io non ho potuto assistere alla lettura di Sannelli [per l’ubiquità mi sto attrezzando], ma grazie alla telefonata di Massimo - ho avuto ennesima conferma del MALCOSTUME MALPENSANTE. E non importa Pasolini, non importa la Poesia, non importa l’impegno. Importa solo se Sannelli e Daino vivono una liaison: e l’omerico presente lo chiede. E all’omerico che legge e scrive - ricordo che ha il mio numero di cellulare: se il mio curriculum NON esiste e le mie collaborazioni DEVONO essere sempre e solo di natura sessuale - può tranquillamente chiamarmi e sarò lieta di inviargli un resoconto dettagliato sulle mie distrazioni [ e se le crede meritevoli - può anche pubblicarle sulla sua testata]. Così è, Marco. Non mi pare e non mi piace. Non posso dirti "com’è andata" - posso dirti cosa non va, cosa mi stomaca e la pena infinita che provo per certi commenti in bocca a un uomo di lettere.
@ Silvia: se praticassi kickboxing, credimi, avrei sicuramente una liaison con l’istruttore ;) ti abbraccio
@Sinicco: io non penso. Rifletto e rispecchio. E dimmi tu - cosa ne pensi quando mi viene riferito che a una cena di Poeti, uno confessa all’altro: "io con la Daino ci farei sadomaso". Non credo conti: quello che penso.
Verba volant Christian, Verba volant...
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 14:59:10|
@ Marco.
come in *ogni* lettura di poesia: un pubblico piccolissimo (meno di dieci persone, compresi gli organizzatori). come in ogni lettura di massimo (Daino era assente; presente nel testo e nella voce di chi ha *consegnato il messaggio*, invece di rimanere *quieto come una bestia*) [grande Brecht] : timore e tremore (e freddo). come in ogni lettura di poesia: ironia e cortesia (in misure diverse, che rendono difficile la distinzione); le domande che bisogna fare; a cui si deve rispondere; rispondere è cortesia, anche se la domanda può essere evitata; sarebbe meglio, in nome della cortesia. la risposta è secca: riguarda i rapporti con i poeti. rapporti sia inteso in tutti i sensi (anche tra i poeti dopo Pasolini *il corpo è nella lotta*: ma bisogna vedere in quale lotta; in nessuna lotta, o letto, in realtà: basta parlarne, e ricattarsi e ridere o far piangere).
@ Russo.
chi pretende, oggi, di dire cose importanti? perciò: non aspettarti cose importanti (se capisco bene il russo; e grazie per il Voi di cortesia). niente è importante. di solito si aggiunge: conta la necessità, ecc. Ma chi parla in russo (un po’ sgrammaticato, secondo chi lo sa meglio di me: io non saprei dirlo) dice cose *importanti* quanto le ’mie’ (o di Pasolini, o di Daino). io non ho stigmate e infule e mitre (né Arti Magiche né Cocaina); ma in fondo - ci incontriamo, da qualche parte. Ma forse no.
@Marco, di nuovo
l’incendio non è finito. le mappe che ora autocritichi si accartocciano. la voce è poca. nulla è sicuro, e tutto il resto, e tutte le citazioni, da Fortini o da altri Monumenti e Padri (e metafore), che abbelliscono il piccolo giro - arrivano alla giusta conclusione. nessuno ci ascolta, il pubblico manca: e noi rivendichiamo ancora il valore marginale e resistenziale della poesia. (è la prima cosa che un lettore non professionale di poesia ci può rimproverare: e ora credo che non sbagli, che non sbagli del tutto).
(la stanchezza, sempre). (la prosa).
massimo
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 11:27:53|di Marco
com’è andata la lettura, ieri?
un amico era presente. ciao a Chiara e a Massimo
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 02:29:58|di Christian Sinicco
Ah, l’ironia delle citazioni! Pensi che qualcuno t’abbia rifiutato, Chiara?
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-23 01:49:38|di molesini
A mio vedere l’orecchio interno non fa kickboxing, Lorenzo.
Senza voler turbare l’incontro agonistico, s’intende.
Un monologo di Chiara Daino
2007-11-22 19:09:55|di lorenzo
grazie chiara. si tratta dunque di un montaggio di materiale o ci sono aggiunte di tuo pugno (o calcio)?
lorenzo
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Un monologo di Chiara Daino
2007-11-24 01:10:56|di Christian
probabilmente Pasolini Chiara l’avrebbe fatto veramente il sadomaso e non detto per scherzo! Comunque oltre al senso spiccato per la citazione/i non hai quello dell’ironia.