Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
In occasione de l’uscita de IL VOLO DEL CALABRONE. UN PROGETTO DI POESIA PERFOMATIVA (Battello stampatore, 2008; postfazione di Gabriele Frasca, a cura de "Gli Ammutinati")
a
Frontone per la Primavera dei Poeti:
Sabato 17 maggio
Ore 18.00. Castello di Frontone
Letture di Martino Baldi, Velvet Afri, Michele Alessio. A seguire la performance di Silvia Cassioli (voce) e Norberto Oldrini (pianoforte).
Ore 21.00. Disco Bar Ai due pini
Poetry Rave di Matteo Danieli, Adriano Padua, Christian Sinicco + Baby Gelido (Daniele Mastronuzzi, sintetizzatore-drum machine; Stefano Mastronuzzi, chitarra). A seguire la performance di Furio Pillan (voce) e Manlio Venturini (chitarra).
Ospite a sorpresa: Luigi Socci.
IL VOLO DEL CALABRONE, dalla nota dei curatori:
Pubblicare l’ennesima antologia non è di certo un esercizio di sopravvivenza, né per chi l’ha scritta, né per chi la leggerà. Il motivo che ci ha spinto a pensarla e a realizzarla è un altro: ci è parso di individuare nella poesia degli ultimi anni due tendenze, se non dominanti perlomeno più aggreganti rispetto alle altre: da una parte un sostanziale arretramento della lingua poetica a bisbiglio prosastico, privo di ritmo, di musicalità; dall’altra parte invece un rinsaldarsi delle posizioni post-avanguardiste attorno a una lingua experimentum, la quale a volte si ri-metricizza rigorosamente, a volte si fa canto, a volte si struttura quasi a simulare il rap. Non stiamo affermando che questi siano i filoni maggioritari o più importanti, sosteniamo soltanto, basandoci sul dato empirico delle nostre esperienze, che a noi queste due linee sembrano oggi nell’atto di venir marcate con più forza, anche grazie a riviste, case editrici, siti internet, blog e festival che prediligono più dichiaratamente l’una rispetto all’altra. Postulata tale visione come base del nostro ragionamento, a noi sembra che manchi l’attenzione verso la linea o l’incrocio di linee che ricercano una zona mediana tra le due sopracitate: un limbo in cui la parola riesca a stare, come un equilibrista, in bilico tra ricerca di senso, costruzione di una visione del mondo e ricerca metrico-prosodica (anche in direzione di nuovi spazi metrici) senza che nessuna di tali tensioni si sacrifichi per far spazio all’altra. Consci della pericolosità del nostro dire, non ci azzardiamo avanti in disquisizioni teoriche che potrebbero ricordare la prosopopea di certi manifesti del passato. Qui non vi sono proclami. Ci siamo sforzati di immaginare quella zona mediana, dopodiché siamo andati alla ricerca di coetanei (nati dopo il 1970) che a nostro personale modo di vedere possano rientrare in quella zona, quindi abbiamo chiesto loro di spedirci dei testi che a loro modo di vedere potessero rientrare in quella zona, infine abbiamo selezionato i loro testi cercando di farli stare nel cuore di quella zona il più possibile. Et voilà: ecco – sarà un caso? – un gruppo di autori che sa anche performare i propri testi!
Il calabrone vola tenendo come rotta la linea che taglia in due parti uguali (ma non per forza superfici fatte solo di angoli retti) quella zona mediana. Il calabrone simboleggia la parola carica di senso e di vitalità che crepitando/risuonando tiene la rotta senza abbandonarla mai: un calo del battito vorrebbe dire caduta/morte, la mancanza di una meta verso la quale volare genererebbe titubanza, cioè temporeggiamento, cioè caduta/morte.
[…]
Per info o acquisti, scrivere a:
ilvolodelcalabrone@gmail.com
Per informazioni su come alloggiare o arrivare a Frontone:
lucips62@hotmail.com
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“Gli Ammutinati” si sono ammutinati la prima volta a Trieste, nel 1999, contro la poesia elitaria – iper-sperimentale o innamorata della parola che fosse – delle torrette d’avorio e la poesia prigioniera della pagina stampata. Lo hanno fatto senza voler passare da beat o maledetti. Né da futuristi. Hanno solo cercato, postmodernamente come gli è stato concesso dal loro tempo, di fare più e teorizzare meno. Hanno fatto portando la poesia tra le gente, nei bar, nei teatri, nei centri, nelle periferie. Hanno cercato di usare contemporaneamente cervello, voce, stomaco, intestino. Non hanno avuto il tempo di scrivere manifesti, se non strettamente personali e in forte contrapposizione critica tra tutti i componenti del gruppo. Hanno pubblicato un’antologia collettiva nel 2000 (Gli Ammutinati, Edizioni Italo Svevo, prefazione di Cristina Benussi). Hanno organizzato e partecipato in Italia e all’estero a decine di letture, convegni, festival, poetry slam, e chi più ne ha più ne metta.
“L’APPARTENENZA”, Associazione di Promozione Sociale, nata con l’intento di espandere l’Amicizia e la Fratellanza Universale, in collaborazione con altre Associazioni della zona e le Amministrazioni coinvolte, promuove e organizza questo magnifico evento, per la prima volta nelle Marche. L’iniziativa ha il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, dei quattro Comuni e delle due Comunità Montane del zona. Dal 21 marzo (Giornata Mondiale della Poesia istituita dall’UNESCO) fino al 21 giugno 2008 nel territorio dei quattro Comuni interessati e cioè: Cagli, Pergola, Serra S.Abbondio e Frontone, soffierà il vento della Poesia con diversi incontri pubblici a ingresso libero: letture, conferenze, dibattiti, gare di “Slam Poetico”, performances, laboratori, escursioni, feste tematiche e mostre d’arte.
2 commenti a questo articolo
Una puntura del "Calabrone" alla Primavera dei Poeti
2008-05-13 20:14:06|di pictor
Magnifico!!!...speriamo che punga tante persone... Ringrazio la Redazione di Absolute Poetry per questo spazio...1 GRAZIE di CUORE a Christian e a tutti gli Ammutinati per il bell’articolo e per la loro preziosa collaborazione!!!!!!
Vi aspettiamo a Frontone!!!!...
"Pictor* e gli Amici dell’Appartenenza"
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Una puntura del "Calabrone" alla Primavera dei Poeti
2008-05-17 02:55:21|di Martino
Purtroppo sono costretto al forfait all’ultimo minuto per un piccolo incidente avvenuto stasera. Mi spiace tanto non esserci. Spero tanto che sia un bella giornata per tutti voi.