Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine
Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce
Redatta da:
Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.
15 settembre 2006 ore 21.30 Piazza Palazzo Vecchio
(in caso di pioggia al Salone Dugentesco)
in collaborazione con Roma Poesia
EmCee Lello Voce
poeti in gara:
Simone Savogin,
Sparajurij,
Francesco Forlani,
Stefano Raspini,
Rosaria Lo Russo,
Arianna-Giorgia Bonazzi,
Sara Ventroni,
Giovanna Marmo,
Adriano Padua
Premio 300€.
a cura di Daniela Rossi
46 commenti a questo articolo
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-23 08:40:27|di maria
Senta Raspini, il gioco è bello quando dura poco, non le pare di fare una ben magra figura insultando gli altri concorrenti o tutti gli altri poeti italiani (eccetto lei, Ventroni e Ferlinghetti), solo perché le rode la sconfitta? Va bene che lo slam è un gioco violento: violento è il pubblico, violenta la competizione, però adesso il gioco è finito da un pezzo e sarebbe pure ora di smetterla con le lagne.
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-23 00:46:20|di un giovane maturo guidato da un baco illuminato.
esagerato di un annibale perche’ ogni frase che ti interessa e vuoi strumentalizzre la estrapoli dal contesto? chi sei roland barthes? IO SONO PIU’ GIOVANE DI TE’ CARO NAPULITano nel mio dna di tuscania gira il sangue poetico dei grandi nel tuo il porcellanato di capodimonte e a livella, non sono razzista se c’e’ un razzista sei tu che ti scagli contro l’america come fosse il demonio. Io penso che l’italia debba guarire da due mali la chiesa e l’aulica poesia. Tutto il mondo ha avuto la poesia contro noi solo a favore. Poi saran discorsi da bar fattosta’ che noi al massimo abbiamo magrelli quamdo nel mondo ci sono poeti eccellenti che ci dan la paga. Colpa della nostra maledetta tradizione cattolica che lega i nostri artisti al pilone della poesia consolotaria. Solo i futuristi s’elevarono ma sia i cattolici sia i comunisti li hanno rigettato nell’oblio.
un giovane maturo guidato da un baco illuminato.
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-22 14:02:23|
"a napulita’ lascia stare. Guardati in casa adoratore di madonne e camorra..."
Ti stai commentando da solo, con chiose degne del peggior razzismo di stampo fascio-leghista. E io che pensavo che la letturta di Stirner facesse ben altri effetti. Si vede che mi ero perso molte puntate di maledettismo pseudo anarcoide da operetta.
Addio, mio giovane nato già vecchio.
A.L.
p.s.
Chiedo scusa, è la mia ultima intrusione da ospite indesiderato, e non invitato, nel vostro universo. Mi ritiro nel ruolo che mi ero ritagliato quando ho scoperto questo blog: quello del lettore (spesso e volentieri molto attento). Vuol dire che, quando mi capiterà, riderò da solo. Buon proseguimento.
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-22 09:57:02|di cosini senior
weh cumpà, ma perché non andate ad offendervi in qualche altro blog, o perché non lo fate via mail, così non ci scattate a’ minchia? se continuate così, qua la piazza diventa un cesso come era diventato il blog di atelier (che grazziaddio ha chiuso)
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-22 06:32:29|di ferlinghetti forever
a napulita’ lascia stare. Guardati in casa adoratore di madonne e camorra, l’america lasciala stare per piacere e anche i contadini. Non parlo con degli angoli di 22 gradi si e no’.
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-21 23:56:31|
Non sai proprio rinunciare all’insulto, mio caro maxstirneriano da gazzetta dello sport, vero? Eppure non fai altro che insultare te stesso, la tua finta prosopopea da fast food che affastella soltanto aria fritta in forma di pensiero. Vedi, mio caro John Wayne del corpo sciolto, il mestiere di "spargiletame" è quello che da millenni ti dà da mangiare, quello dei contadini. E io contadino lo sono davvero, per origine e convinzione, che tu ci creda o meno, e so riconoscere al fiuto i residui organici migliori, quelli che permettono alla terra di fiorire: ti offendi se ti dico che non ti spargerei mai in un campo?
"Io non amo l’america come amministrazione ma come popolo libero".
Sei fantastico, Swarzy, ma scusa una domanda: non è il tuo popolo libero che ha votato l’amministrazione che non ami?
p.s.
Se conosci qualcuno di origine napoletana, fatti spiegare il significato, il perché e il per come dell’espressione: "si’ cumm’ ’o fumm’ ’e
’ncoppa ’a mmerda". E’ un antico adagio che la dice lunga anche sul mestiere che tanto aborri. E infatti, vuoi mettere? Un intellettuale maxstirneriano come te, e che per giunta ha letto e maneggiato l’unico, mica può sporcarsi le manine...
Annibale Letterio
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-21 20:30:14|di lino
l’arte non si impare si disputa....anonimo bellunese del xx secolo
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-21 19:48:54|di Sterco di luna
caro annibale ti ricordo che l’america l’han fatta gli europei a) che se non c’era l’america tu eri ancora a marciare col passo dell’oca b) che al bar ci andavano tutti i surrealisti che baudelaire si faceva d’oppio nei bordelli che rimbaud trafficava in schiavi che ad hemingway han dedicato un cocktail che shakespeare era un ubriacone che ai tempi di dante e petrarca forse i bar non c’erano ma se ci fossero stati i primi ad andarci sarebbero stati loro come il cecco angiolieri che de andre’ fa’ l’elogio delle bettole ed e’ morto di cirrosi ecc, ecc, non denigrare i bar annibale denigra semmai le chiese centri di potere assoluto piu’ che di spiritualita’ denigra chi associa l’arte alla religione chi cerca l’ispirazione divina chi eleva l’uomo,
L’UOMO NON VA’ INNALZATO MA ABBASSATO PERCHE’ E’ NELLA CONDIZIONE DISUMANA CHE RITROVA LA SUA UMANITA’(RASPINI)
io cito me, annibale, vedo me e come paragone ho me, il mio maestro si chiama max stirner, conosci eruditone? bene, leggiti l’unico e capirai molte cose dato che di mestiere vai bene solo come spargiletame cerca di vedere quali altre potenzialita’ potresti avere.
Io non amo l’america come amministrazione ma come popolo libero piu’ dell’italia ruffiana e papista sicuro. L’italia artistica ha espresso solo pittori i migliori poeti sono americani e i maledetti francesi. Ci studiano dantehe perche’ ancora non ne hanno capito la bassezza...tie’ viva il bar sport!!!
> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-21 14:34:26|
"Ci voleva ancora l’america per spingerla in avanti questa europa del cazzo!!!"
Che fantastica lezione di storia (da bar sport) applicata alla letteratura...
E infatti, che sinfonia, che musica, che oralità, che rime e che ritmo Bagdad e Kabul sotto le bombe!!! E quanti nuovi metri, quali architetture e strutture verbali hanno prodotto tutti i genocidi di indigeni, tutte le dittature fasciste che hanno insanguinato il continente americano nell’ultimo secolo!!! Che finissimi poeti, che squisiti dicitori gli strateghi di Washington e i capoccia della Cia!!!
E’ vero, non si finisce mai di imparare... Peccato che, di questo passo, Absolute rischia di diventare il tempio della chiacchiera acritica e priva di fondamento; il luogo nel quale si fa a chi la spara più grossa e si parla solo per dare aria ai denti.
Auguri.
Annibale Letterio.
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> Vercelli Poetry Slam 2006
2006-09-23 09:03:16|di maria
Mi correggo...volevo dire Ferretti