Absolute Poetry 2.0
Collective Multimedia e-Zine

Coordinamento: Luigi Nacci & Lello Voce

Redatta da:

Luca Baldoni, Valerio Cuccaroni, Vincenzo Frungillo, Enzo Mansueto, Francesca Matteoni, Renata Morresi, Gianmaria Nerli, Fabio Orecchini, Alessandro Raveggi, Lidia Riviello, Federico Scaramuccia, Marco Simonelli, Sparajurij, Francesco Terzago, Italo Testa, Maria Valente.

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Vth Bolzano International Poetry Slam

21 ottobre 2006

Articolo postato lunedì 16 ottobre 2006
da Lello Voce

Vth Bolzano International Poetry Slam

21 ottobre 2006

ore 21, Centro Giovani Papperlapapp, Bolzano

Direzione Artistica: Daniela Rossi

EmCee: Rayl Patzak & Lello Voce

Partecipano:

Hanne Chaos
Silvia Cassioli
Bruno De Domenico
Paulime Fueg
Luigi Nacci
Luciana Preden
Lars Ruppel
Kai Schmelze
Schiller e Goethe
Angelika Sill
Sookee
Sparajurij
Alberto Zamperetti

Premio: 500 €.

3 commenti a questo articolo

> Vth Bolzano International Poetry Slam
2006-10-18 21:47:44|di nanod’oro

DEVI ESSERE UN POETA E DEVI ESSERE UN ATTORE DI POESIE DEVI ESSERE UN PORTENTO
NON SERVE IL TESTO CI VUOLE IL BRIVIDO DEL PALCOSCENICO PIU’ LA PROFONDITA’ DEL
SIGNIFICANTE IN BALIA DI SE STESSO


> Vth Bolzano International Poetry Slam
2006-10-17 23:29:07|di massimopalme

Come si fa a partecipare agli slam? Visto che si è discusso di aprire a nuovi partecipanti...


> Vth Bolzano International Poetry Slam
2006-10-05 19:34:12|di rsputin il gravido

prima di fare la guerra prendete la bucherellata amante e inseminatela poi con il fuoriuscito magma
cerettate il sesto ramo di santa pazienza
ricevete in dono dalle meste nuvole un saggio sulle spiagge contaminate dal volo tenue oltre i confini di nostra stanza tascabile sempre dovuta per la fine del tempo involuto

prima di fare la guerra capitate scalzi sopra tutti i chiodi defraudati in cima alla montagna sciolta con l’acqua in netta pendenza e la criniera persa nei rovi dell’infanzia targata misfatto quello di stamparvi troppo bene il culo della poltrona amorosa

prima di fare la guerra accartocciate l’enfasi di morire per la patrigna patriaMadre a pera ancestrata nel sottoinsieme delle cose sta’ li’ a chiedere l’elemosina all’amore desiderato la mattina come un uovo alla coque un bacio perlinato un tornio ubbidiente raffinato che fabbrica mogli con l’utero salvadanaio per i bambini morti nel lampo del genio tuonato verso la formula che salva il mondo dalla chimica indovina

prima di fare la guerra mordete i calcagni del mattino per vedere se vuol essere ancora vivo se vuol chinare la schiena e vedere chi ha ragione chi dice la verita’ chi mastica il rumore delle formiche sbudellate dal cuoio fresco e cazzuto fatto con le potenti fibre nervose che sulla testo scorrono in cerchio e formano anelli di catena inossidabile

prima di fare una guerra fatevi una sega poi un’altra poi un’altra ancora solo dopo inseguite una donna in fin di vita e svuotatele addosso il secchio della paura fatta di mais e vangelo rabbia ed emisfero guasto
localizzate il punto dove vi fa’ male e sara’ banale verro’ con la falce dell’alba a targliarvi la barba a toglervi i soldi
perche’ vi facciate del male col clistere perche’ il cemento che vi sopporta vi si incingoli sopra la visiera per confondervi il suono non dico il film del Bene che proiettate

prima di fare la guerra uscite in orbita dal mondo e vedetevi piccini ma cosi’ piccini che l’alto vi sembrera’ la base dell’infinito e il basso il filo che vi porta l’invito a disperare di pensare di stare sempre piu’ meglio senza ostacoli
senno’ i cancelli che piu’ crescete piu’ cresce chi li scavalchera’

prima di fare la guerra provatela su voi stendetevi sopra la bomba intelligente e leggete Proust.....


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