Cantieri Internazionali di Poesia
V Edizione
Monfalcone
29 settembre - 2 ottobre 2010
Direzione artistica: Lello Voce
Collaborazione artistica e scientifica: Luigi Nacci e Gianmaria Nerli
Leggi il programma
Presentazione Festival 2010
Biografie degli artisti
Absolute [Young] Poetry 2010
Cantieri Internazionali di Poesia
quinta edizione
29 settembre – 2 ottobre
Monfalcone
Teatro Comunale / Centro di Aggregazione Giovanile / Palazzetto Veneto
Direzione artistica: Lello Voce
Collaborazione artistica e scientifica: Luigi Nacci e Gianmaria Nerli
Absolute Poetry se ne va a ritmo di "paso doble"
Comunicato Stampa di fine Festival 2010Ogni confine è un ponte
Lello Voce presenta il festival 2010Presentazione del Festival 2010
Comunicato stampaAnteprima Absolute [YOUNG] Poetry: 23, 24, 27 e 28 settembre
Tanti gli appuntamenti che anticiperanno il festival 2010.
PROGRAMMA
mercoledì 29 settembre
Absolute [Young] Anteprima
Palazzetto Veneto, ore 11.00
Quale dialetto per i giovani?
Le lingue e i dialetti nelle parlate giovanili
Tavola rotonda in collaborazione con l’iniziativa di Zanichelli "Le parole in via di scomparsa"
intervengono:
Massimo Arcangeli Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Cagliari
Maria Cristina Benussi Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università degli Studi di Trieste
Michele Cortelazzo Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università degli Studi di Padova
Pier Franco Uliana Poeta e insegnante del Liceo Artistico di Treviso
coordina: Lello Voce
Palazzetto Veneto, ore 15.00
Favelle on stream
L’accesso delle lingue nei media del Friuli Venezia Giulia: l’uso delle
lingue regionali e il target giovanile
Tavola rotonda con la partecipazione di esponenti delle principali testate giornalistiche del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia.
In collaborazione con CORECOM FVG
Giovedì 30 settembre
Teatro Comunale, ore 20.45
Omaggio a Sergio Penco (Italia)
letture di Luigi Nacci
Henry Bowers (Svezia) [YOUNG]
Sergio Garau (Italia) [YOUNG]
Ennio Cavalli (Italia)
*****
Saul Williams (USA)
I concerti di poesia
A 67 (Italia) [YOUNG]
venerdì 1 ottobre
Teatro Comunale, ore 20.45
Tiziana Cera Rosco (Italia) [YOUNG]
Kat Francois (UK) [YOUNG]
Dome Bulfaro (Italia) [YOUNG]
Maram al Masri (Siria)
Intervallo
I concerti di poesia
Francesco "Kento" Carlo (Italia) [YOUNG]
Julian Cope (UK)
Sabato 2 ottobre
Teatro Comunale, ore 20.45
Saluto di Vincenzo Santoro (Responsabile ufficio Cultura, Sport
e Politiche giovanili dell’ANCI)
Laura Pugno (Italia) [YOUNG]
Francesca Beard (UK) [YOUNG]
I concerti di poesia
Luca De Nuzzo (Italia) [YOUNG]
*****
Bernardo Atxaga (Paesi Baschi)
I concerti di poesia
Horacio Ferrer (Uruguay / Argentina) con I solisti dell’Orquesta Típica Alfredo Marcucci
ABSOLUTE STAGE
Centro di aggregazione giovanile
giovedì 30 settembre, venerdì 1 e sabato 2 ottobre
ogni giorno: ore 9.30_12.30 e 14.00_17.00
Stage con gli studenti delle scuole secondarie
superiori e delle Università
(max 10 partecipanti per corso)
Tecniche di scrittura in versi
docente: Gabriele Frasca
Tecniche di narrazione
docente: Caterina Venturini
Tecniche di performatività
docente:Dome Bulfaro
La poesia a fumetti
docente: Claudio Calia
Il festival mette a disposizione 12 borse di studio di € 200 cadauna riservate a giovani nati non prima del 1980. Info e iscrizioni info@absolutepoetry.org
ABSOLUTE S-KOOL
Palazzetto Veneto
giovedì 30 settembre, venerdì 1 e sabato 2 ottobre
Le Olimpiadi della lingua
a cura di Massimo Arcangeli
Laboratorio con gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo
grado
in collaborazione con Zanichelli
ABSOLUTE MEETING
Palazzetto Veneto
giovedì 30 settembre
ore 16.00, incontro con Bisia.Tv (Monfalcone)
ore 17.30, presentazione di Scampia Trip. Restare e (R)esistere a Scampia, libro + cd + film, antologia a cura di Daniele Sanzone e Ciro Corona, disco di A67, documentario di Luigi Pingitore, ed. Ad est dell’Equatore
venerdì 1 ottobre
ore 16.00 – Incontro con l’Associazione DobiaLab (Dobia – Staranzano)
ore 17.30 – presentazione del libro di Horacio Ferrer: Loca elle y loco yo, a cura di Marco Cipolloni con uno scritto di Gabriel Soria e di Sergio
Secondiano Sacchi, ed Liberodiscrivere
sabato 2 ottobre
16.00 – Incontro con Fu.Mo. – Gruppo Fumetto Monfalcone
17.30 – Presentazione del libro di Laura Pugno: Gilgames, ed. Transeuropa e di Laura Marchig: “T(t)erra”, ed. EDIT
ABSOLUTE HAPPY HOUR
giovedì 30 settembre, venerdì 1 e sabato 2 ottobre, ore 19.00
Aperitivi di poesia (performance-aperitivo con gli artisti del festival)
Caffè Carducci, via Duca D’Aosta, 83
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Teatro Comunale, Corso del Popolo, 20 – tel 0481 790470 begin_of_the_skype_highlighting 0481 790470 end_of_the_skype_highlighting
Centro di Aggregazione Giovanile, Viale San Marco, 70 – tel 0481 798599
Palazzetto Veneto, Via Sant’Ambrogio, 12 – tel Ufficio IAT – 0481 494229
Caffè Carducci, Via Duca d’Aosta, 83 – tel. 0481 412332
BIGLIETTI
intero: € 7,00
ridotto (giovani sotto i 30 anni e studenti): € 5,00
abbonamento a tre serate
intero: € 15,00
ridotto (giovani sotto i 30 anni e studenti): € 12,00
Biglietteria del Teatro Comunale di Monfalcone
da lunedì a sabato, ore 10.00-12.00 e 17.00- 20.00
tel. 0481 790470
INFO:
info@absolutepoetry.org
www.absolutepoetry.oAbsolute Poetry se ne va a ritmo di "paso doble"rg
8 commenti a questo articolo
Absolute [YOUNG] Poetry 2010
2010-10-04 13:47:42|di maria (v)
Christian, in tutta sincerità, a me l’unica autoreferenzialità è parsa quella di certi discorsi, di certa politica, di certi leghisti che ho ascoltato l’altr’anno, meravigliata, dello spazio e del tempo che si fossero impropriamente arrogati nel bel mezzo di un’iniziativa culturale deragliando su argomenti non pertinenti quali la modifica delle insegne stradali nel loro dialetto e altre iniziative parimenti avvincenti ed entusiasmanti...(!!!)
come può essere autoreferenziale un festival che ha invitato poeti da tutti i continenti, che ha accolto una babele, concesso spazio a a tutte le lingue, dialetti, idioletti? ecc ecc.
Ho appena letto, con mia grande amarezza, che il festival, come funestamente preannunciato, ha chiuso i battenti e non mi resta che augurarmi riapra altrove, in un luogo più accogliente e più determinato a non sprecare l’ennesima occasione di incontro culturale, di dialogo, di poesia che è prima di tutto incontro con l’altro (tutto il contrario dell’autoreferenzialità, come il festival ha dimostrato, forse un poco sopravvalutando un ambiente poco pronto, troppo concentrato su di sé per accorgersene e infine ostile, se proprio vogliamo fare un bilancio da quanto suggerito dall’articolo)
Absolute [YOUNG] Poetry 2010
2010-10-03 22:21:35|di Christian
Lo penso anch’io, Maria. Penso che, nonostante ci siano state delle criticità, la regione perderà una delle poche iniziative sulla poesia che hanno permesso a questa regione, e ai suoi poeti, di essere rappresentata in Italia e non solo. Ci sono state anche delle proteste emblematiche, come una sottoscrizione contro il festival firmata da diversi poeti tra Udine, Gorizia, Trieste, due anni fa, o tre, non molto sensata. In generale, in questi mesi, comune e provincia non si sono dimostrati favorevoli. La stampa, se ne frega: anche perché è un dato che non è riuscita mai ad intepretare il movimento poetico in Regione (e non sto parlando solo di Trieste). Ci sono stati anche degli errori da parte dei curatori - non mi riferisco ai seminari rivolti alle scuole, ed è assurdo che la Benes interpeti come fatto "negativo" una delle cose che funzionano, che sono positive -, penso piuttosto a una polemica più ampia, che è anche un dibattito aperto, sul problema dell’autoreferenzialità di un certo ambiente della poesia, a cui il festival non è risultato immune, che è poi l’unico neo, tra tutti i risvolti positivi.
Absolute [YOUNG] Poetry 2010
2010-10-03 19:59:38|di maria (v)
Mah, a me pare semplicemente probabile che la prima serata, in un giorno feriale, non registri il tutto esaurito, come già accaduto, senza tutte queste polemiche, nelle precedenti edizioni. A questo punto l’articolo mi pare tendenzioso: evidentemente si vuol far passare per logiche e conseguenti delle misure restrittive già prospettate, con largo anticipo, e che non si sa bene come giustificare. Io ho visto personalmente con quanta passione e quanto impegno gli organizzatori e i docenti si siano rivolti e dedicati ai giovani, per cui questa tirata mi sembra proprio fuori luogo.
Penso piuttosto che altri dovrebbero imitarne la formula o prenderla a modello perché, nonostante le buone intenzioni, è sicuramente difficile raggiungere un simile livello di coinvolgimento e partecipazione e mi auguro davvero che il Festival possa serenamente proseguire.
Un caro saluto.
Absolute [YOUNG] Poetry 2010
2010-10-03 19:02:08|
Rimango abbastanza sbalordito da questo articolo, ma auguro tutto il bene a te Lello, a Luigi e a Gianmaria.
Christian
Absolute per pochi. Benes: l’evento va ripensato
il Piccolo — 02 ottobre 2010 pagina 07 sezione: GORIZIA
Chi si aspettava un esordio col botto è rimasto deluso. Perché la platea del teatro Comunale l’altra sera, alla serata di apertura del festival internazionale Absolute young poetry, è rimasta per tre quarti vuota. «Attendo il termine della manifestazione per fare un primo bilancio, ma qualcosa nella formula va chiaramente rivisto», commenta l’assessore comunale alla Cultura, Paola Benes. Sarà il prezzo del biglietto (sì, si paga 7 euro, 5 con la riduzione) sarà il genere trattato – la poesia, da molti ancora considerata come “una cosa di nicchia” – ma a mancare, tra le poltroncine rosse, sono stati proprio quei giovani cui la rassegna si rivolgeva. È vero che molti studenti hanno preso parte agli appuntamenti mattutini, ma è altrettanto incontrovertibile, come del resto osservato anche da Benes (insegnante), «che se fai loro saltare una lezione ti seguono ovunque, in conferenza o a teatro». «Fa specie – prosegue l’assessore – che all’appuntamento pomeridiano al Palazzetto Veneto l’unico pubblico presente fosse costituito dalla sottoscritta, tolti i giornalisti naturalmente». In effetti, al di là degli assessori che hanno preso parte alla prima serata di Absolute (il vicesindaco Silvia Altran, Cristiana Morsolin, assessore alle Politiche sociali, e Benes appunto per la Cultura) e i vari addetti ai lavori (compresi i funzionari comunali), del potenziale pubblico giovanile monfalconese è rimasto ben poco. A prescindere dai contenuti della serata, la curiosità degli spettatori, insomma, pare essere venuta meno al giro di boa della quinta edizione. Tutto, certo, può ribaltarsi stasera, quando sul palco salirà il grande maestro Horacio Ferrer, ma per Paola Benes la macchina va comunque rivista. «Che vi fosse poca gente è una sorpresa relativa – sostiene – a mio avviso è mancato un tema reale, attorno al quale creare l’iniziativa. Se da parte di chi organizza l’evento non c’è l’intenzione di ancorarlo al tessuto locale, creando iniziative che coinvolgano scuole, negozianti e strutture pubbliche, ma ci si concentra solo su costosissime campagne pubblicitarie allora i risultati non potranno che essere diversi da quelli auspicati». Tiziana Carpinelli
Absolute [YOUNG] Poetry 2010
2010-09-24 23:46:08|
bravo Lello, con la speranza che possano seguire a questa delle altre edizioni.
sincerely
effeffe
Absolute [YOUNG] Poetry 2010
2010-09-02 09:00:15|di enrico dignani
Sembra poeticamente tosta quest’iniziativa . Auguri al concetto di poesia.Viva la poesia.
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Absolute [YOUNG] Poetry 2010
2010-10-04 21:24:45|di Christian
Maria, perché mi stracapisci... mica ho detto che il festival è stato autoreferenziale, capita che degli eventi siano stati autoreferenziali, lo capisce anche la gente, e gli unici che non lo capiscono, sono i poeti, compresa tu, ora. Io, poi, non sono mica quello che ha lasciato lo spazio a Razzini, ma in primis gli stessi curatori, per ragioni credo di utilità, anche di riconoscenza se è vero che la Lega ha aiutato l’anno scorso il festival. E’ una cosa davvero disdicevole? Io il festival l’ho sempre difeso, che ci fosse la lega, o no - mi pare l’abbia affossato il pd, più che la lega, e se pensi che il finanziamento più cospicuo è del Ministero della Gioventù (senza cui non si sarebbe potuto realizzare Absolute NEGLI ULTIMI DUE ANNI), forse ti puoi fare un’idea del marasma e dello sbattimento che qualsiasi curatore deve sopportare perché questo non è un paese dove la cultura è al primo posto, ma prevalgono sempre e solamente i maneggi politici.
Se tu pensi che i curatori di un qualsiasi festival siano immuni da questi giochi, ti sbagli, anzi li devono sopportare perché se no non ottengono i finanziamenti, e ti assicuro che questo è il minore dei mali. Il peggiore è vedere gente, come dice Lello, insegnanti, che disprezzano la cultura e la poesia.
La mia strada non è quella del blog, per alcune ragioni che credo aver ben delineato con il mio impegno in questi anni e molti articoli, perché non siamo riusciti a cambiare il modo di presentare la poesia, ragionando su alcuni principi, come può aver fatto, per esempio, il colletivo Wu Ming per la narrativa; se penso che questo abbia penalizzato il festival, l’autoreferenzialità di alcuni attori invitati e in generale dell’ambiente? Sì, che problemi ci sono? E’ un dato talmente aberrante, che la soluzione non può che essere radicale. Se penso che qualche opportunità di annientare un certo ambiente sia stata persa? Sì, sono concetti che esprimo tranquillamente a Luigi che vedo ogni settimana, che critico come un amico può fare, cioè con serenità e sincerità.
Quello che sinceramente non mi va è, visto che ho subito le stesse pressioni anni fa quando organizzavo iperporti, che invertebrati della cultura offendano l’impegno di Lello, di Luigi e di Gianmaria, con delle critiche pretenziose.